Palermo, esami di maturità: ecco la carica dei 12mila che si scambiano dritte sul web

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, esami, maturitàDodicimila studenti palermitani alla prova della maturità. Tra speranze paure e voglia d’estate scatta tra 48 ore anche nel capoluogo siciliano il «D-day». Mercoledì prova comune a tutti gli indirizzi di studio: il tema di italiano. A differenza degli altri anni, questa Maturità sarà ricordata per l’arrivo del plico telematico, le tracce giungeranno sui banchi via pc.

Come gli altri anni invece gli studenti potranno scegliere tra quattro diverse tipologie di scrittura: l’analisi e il commento di un testo letterario, il saggio breve o l’articolo di giornale, il tema storico o quello d’attualità. Trecento le commissioni coinvolte a Palermo e in provincia.

SOCIAL NETWORK – La tre giorni di «scritti» proseguirà giovedì con le prove specifiche per ogni liceo: ad esempio al Classico la versione di greco, allo Scientifico il compito di matematica, all’Artistico la prova di figura disegnata. Poi toccherà alla cosiddetta «terza prova». E sui social network è già da giorni caccia di informazioni e consigli. È stata proprio una studentessa palermitana a fondare su Facebook la pagina «Professori esami Palermo 2012», che vanta oltre 2.500 iscritti: qui i ragazzi si scambiano notizie sui docenti che «ci dovranno esaminare quel fatidico giorno». Tanti i racconti e gli aneddoti sui prof più temuti o su quelli che almeno sulla carta sembrano più «malleabili». Fin qui preoccupazioni prevedibili.

IL PROVVEDITORE – Ad incoraggiare e dispensare consigli utili ai ragazzi ci prova invece il provveditore agli Studi di Palermo, Rosario Leone. «La paura c’è ed è ovvia, ma a contare più dell’esame di maturità è tutto il percorso che è stato realizzato in precedenza. Ormai – spiega – anche la maggior parte delle borse di studio tiene conto non del voto finale ma del percorso complessivo». Secondo Leone è «opportuno” tuttavia che l’esame «diventi sempre meno un problema, uno stress psicologico importante», i ragazzi «si devono impegnare ma non devono modificare improvvisamente i loro sforzi. Non serve a nulla studiare anche la notte, peggiora la performance, piuttosto bisogna riprendere le fila di quello che si è fatto durante l’anno. È sbagliato impegnarsi in eccessivi recuperi. Piuttosto bisogna studiare serenamente, continuare a fare una vita normale laddove è possibile». Il problema tuttavia è un altro: «Il 66% dei ragazzi arriva alla maturità dopo i 19 anni, per un motivo o per un altro. È una situazione che ci pone in svantaggio rispetto all’Europa e contro la quale dobbiamo reagire migliorando l’offerta formativa».

Italpress

Palermo, esami di maturità: ecco la carica dei 12mila che si scambiano dritte sul webultima modifica: 2012-06-18T15:46:48+02:00da football12
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