Il litorale palermitano: Cinisi

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, cinisi, provincia di palermo, litorale palermoCìnisi è un comune italiano di 11.719 abitanti della provincia di Palermo in Sicilia.

Storia

La storia di Cinisi affonda le sue radici nel lontano 1382 quando un certo giudice Fazio ne diede in concessione ai monaci benedettini di San Martino delle Scale il territorio.

 

Grazie al paziente ed attento lavoro dei monaci il paese iniziò il suo sviluppo, trasformandosi da piccolo feudo in un agglomerato sempre più popolato. La Corte benedettina, insieme alle torri di avvistamento, che facevano parte del sistema di avviso delle Torri costiere della Sicilia, costruite su indicazione dell’architetto fiorentino Camillo Camilliani (artefice anche della Fontana Pretoria a Palermo), Torre Pozzillo, Torre Mulinazzo e la Torre della Tonnara dell’Ursa sono le costruzioni più antiche e ricche di storia. Quasi sulla cima di Montagna Longa l’archeologo Mannino ha rinvenuto rovine di posti di vedetta di probabile origine cartaginese. Monetazione romana è stata rinvenuta in contrada “cipuddazzu”, mentre residui resti di “opus reticolatum” si trovano presso Torre Mulinazzo, probabilmente resti di vasche per la preparazione del garum.

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“Cinisi” deriva dall’arabo Cins, da cui Kinisia che significa “territorio appartenente alla Chiesa”. Importanti anche la Chiesa del Sacramento del XVIII secolo, il Santuario della Madonna del Furi, la Chiesa delle Anime Sante, la Chiesa ed il Convento Santo Canale, tutte e due risalenti al secolo XIX.
 
Di notevole bellezza naturale, risalendo il Vallone del Furi, sono la fontana dell'”Accitella” e la località di Piano Margi, a 600mt circa sul livello del mare con il prossimo lussureggiante Bosco di Santo Canale, sovrastato dal Pizzo Montanello elevato m.964 s.l.m.
 
La costa è quasi tutta ricadente all’interno del Demanio Aeronautico, e quindi ne è interdetto l’accesso. L’unica spiaggia di sabbia con attrezzature balneari, Magaggiari, è immediatamente prossima al confine con il comune di Terrasini.
 
La particolarità del territorio di Cinisi, risiede infatti, nella presenza, all’interno di un’area relativamente ridotta, sia di paesaggi marittimi sia di paesaggi montani. L’economia del paese oggi si basa sul terziario. In passato il traino era costituito dal settore agricolo, grazie agli ortaggi e alla produzione casearia, basata sulla trasformazione del latte della famosa vacca cinisara (nera e dalle lunghe corna). Il mancato sostegno a tale attività, la rigida normativa sulla zootecnia e sulla produzione dei latticini, nonché lo spostamento di unità lavorative verso altri settori economici più redditizi hanno relegato l’allevamento bovino a una dimensione familiare, sicché la ricotta vaccina e il caciocavallo locale purtroppo non sono facilmente reperibili in commercio.
 
Nel suo territorio sorge l’aeroporto internazionale di Palermo Falcone e Borsellino.
 
Cinisi fu la fonte d’ispirazione del poeta siciliano Giovanni Meli, che abitando a Cinisi in qualità di medico condotto, contemplando l’incantevole scenario naturale che il paese lui offriva seppe trarne materia per molte delle sue più celebri opere. Cinisi è anche nota grazie a Peppino Impastato, che ha lottato contro la mafia locale e contro la costruzione della terza pista del vicino aeroporto presso la frazione di Punta Raisi.

Territorio

La costituzione storica del territorio comunale di Cinisi in parte è stata originata per aggregazione di spazi territoriali facenti parte di altri comuni. Come nel caso di Carini rispetto a Montagna Longa che è divisa per metà tra Cinisi e Carini e quindi fa da confine geografico, ma la percezione comune sembra essersi fermata al 1600, e spesso viene considerata facente parte di Carini. Al contrario il feudo Donnasture, che fu il motivo materiale all’origine de l’amaro caso della baronessa di Carini, si trova in territorio di Cinisi.
 
All’inverso il territorio comunale di Terrasini si è costituito per enucleazione rispetto a quello di Cinisi, per cui estesi lembi dei due territori presentano urbanizzazioni di “contatto”, è il caso del cimitero di Cinisi, che, apparentemente sembra essere a Terrasini in quanto solo qualche centinaio di metri lo separano dai primi insediamenti di quel comune.

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La percezione dell’entità del Territorio Comunale di Cinisi da parte degli abitanti di altri comuni, in genere, risente perciò di un certo diffuso senso di carenza identitaria, forse a causa delle scarso dinamismo delle politiche territoriali, soprattutto quelle turistiche, da parte delle amministrazioni municipali di Cinisi che si sono susseguite nel tempo.
 
Nell’ “immaginario turistico” la spiaggia Magaggiari sita per intero nel territorio di Cinisi, spesso è attribuita al territorio comunale di Terrasini. Il porto turistico di Terrasini che sulle carte nautiche è rappresentato in Terrasini, per metà si estende nel territorio di Cinisi. Sul versante opposto, appena superato l’aeroporto Falcone Borsellino, si trova un altro piccolo porto situato in contrada Pozzillo, ma i turisti considerano questo lembo di territorio, con l’annesso porto, come appartenente a Carini.

Il carnevale

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Il Carnevale di Cinisi, piccolo comune in provincia di Palermo attira ogni anno da tutta la Sicilia, migliaia di visitatori desiderosi di vedere carri allegorici, maschere, macchiette e costumi di ogni tipo. Il Carnevale è una tradizione storica che a Cinisi porta un forte spirito di aggregazione tra i ragazzi del paese. Il loro impegno viene ogni hanno premiato con l´ampia affluenza di persone incuriosite nel vedere tanta allegria e tanta voglia di divertimento.

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Il litorale palermitano: Cinisiultima modifica: 2011-08-11T15:45:00+02:00da football12
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