Una frana si è verificata sul tratto tra Buonfornello e Cefalù la notte scorsa. Lo smottamento che ha coinvolto circa 20 metri di carreggiata è avvenuto, intorno alle 4, al km 180 dell’A20. Sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco con ruspe e geofono. Si pensava in un primo momento che fossero rimasti coinvolti automobilisti. Le verifiche hanno scongiurato questa ipotesi. Sono stati utilizzati anche i cani del nucleo cinofili dei vigili del fuoco. Il tratto dall’autostrada, in direzione Palermo-Messina, è chiuso all’altezza dello svincolo di Buonfornello. Si rientra a Cefalù.
Provincia
Palermo: colpo allo spaccio, arrestati 11 pusher a Monreale
Undici persone accusate di spacciare a Monreale, nei pressi di Palermo, droga di cui si rifornivano in citta’ sono state arrestate dai carabinieri. Gli indagati facevano parte di due diversi gruppi, monitorati nel corso delle indagini avviate nel 2010 e coordinate dalla Procura di Palermo. Nell’operazione sono stati impegnati piu’ di 70 sono i carabinieri impiegati, supportati da un elicottero e da due unita’ cinofile.
Palermo, controllo Guardia di Finanza contro le truffe dei distributori di carburante: denuncie, sequestri e multe
Due persone denunciate, sequestrati un impianto e un’autobotte, multati 35 distributori. E’ questo il risultato dell’operazione della Guardia di Finanza di Palermo, durante un ampio servizio di controllo contro le truffe dei distributori di carburante. L’operazione è stata portata a termine dai Reparti del Comando Provinciale della GDF di Palermo, con lo scopo di prevenire ed eventualmente reprimere condotte fraudolente in danno della utenza e fenomeni di abusivismo, evasione fiscale e vendita in nero di carburanti.
In questo contesto è stato individuato un autotrasportatore di carburanti che trasportava un quantitativo difforme da quello indicato nella documentazione esibita. I finanzieri, infatti, hanno rilevato che dei circa 7.000 kg. che l’autotrasportatore avrebbe dovuto trasportare in cisterna risultava una ammanco di oltre 3.000 kg. per i quali l’autista non e’ stato in grado di fornire alcuna giustificazione in merito alla destinazione. Si è proceduto quindi al sequestro del veicolo e dei circa 4.000 litri di gasolio contenuti in cisterna a alla denuncia all’autorità giudiziaria dell’autista. Sono in corso le indagini per ricostruire l’effettivo utilizzo del carburante mancante, verosimilmente destinato al mercato nero. Al termine del piano, sono state verbalizzate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di oltre 87.000 euro.
Analisi sui campioni prelevati – Infine, sono in corso le analisi sui numerosi campioni di prodotto petrolifero prelevati dai finanzieri durante i diversi controlli ed inviati al competente Laboratorio chimico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli al fine di verificare le qualità merceologiche dei carburanti erogati ed il rispetto delle rigorose norme cui sono sottoposti tali prodotti per limitare i danni dell’inquinamento ambientale e riscontrare l’eventuale presenza di componenti non consentiti che ne alterano la qualità in pregiudizio dell’ambiente e della resa.
Piano Battaglia, nuova gara d’appalto per gli impianti
Dopo che nessuna ditta ha partecipato al bando per gli impianti di Piano Battaglia, sarà indetta dalla Provincia in tempi brevi una nuova gara d’appalto per l’ammodernamento degli impianti di risalita a condizioni più favorevoli per gli eventuali operatori che intendono investire sulle infrastrutture sciistiche delle Madonie. La decisione è stata presa dall’Amministrazione di Palazzo Comitini in quanto, entro il termine previsto di ricevimento delle offerte, non ne sono pervenute, rendendo di fatto deserto l’esperimento di gara (servizio a cura di Mario Li Puma).
Palermo, Ferrara: provincia a rischio emergenza rifiuti
‘La provincia di Palermo rischia di piombare in una nuova e drammatica emergenza igienico-sanitaria, da un lato le discariche chiudono i cancelli alle societa’ d’ambito per via dei debiti degli Ato, dall’altro lato i lavoratori delle societa’ d’ambito, senza retribuzioni da mesi, inizieranno presto a protestare”. Lo afferma Francesco Ferrara, segretario Fit Cisl provinciale.
”Ancora ad oggi, infatti, registriamo notizie per nulla rassicuranti sul pagamento degli stipendi per i dipendenti di Ato Palermo 1, Ato Palermo 2, Ato Palermo 4, Ato Palermo 5, tutti in arretrato di alcune mensilita”’ aggiunge Ferrara, secondo il quale profila una possibile emergenza rifiuti.
”E’ ovvio che, se nei prossimi giorni le societa’ d’ambito, e con loro i Comuni che dovranno trasferire le risorse necessarie a pagare le retribuzioni, non ci daranno rassicurazioni circa il pagamento degli stipendi in tempi brevissimi, saremo costretti a proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori di tutta la provincia di Palermo”.
Sicilia, rifiuti: 6,7 mln a 77 Comuni premiati per qualita’ servizio
Sono 77 i comuni siciliani che otterranno la premialita’ per il servizio rifiuti del 2010.
Lo prevede un decreto del dirigente generale delle Autonomie locali, Luciana Giammanco, gia’ inviato alla ragioneria dell’assessorato per la registrazione. La premialita’ e’ stabilita da una norma del 2010, che ha previsto l’assegnazione di risorse aggiuntive, per il triennio 2010-2012, a favore di quei Comuni che abbiano assicurato l’integrale pagamento dei costi dei servizi, ricevuti al 31 dicembre 2009 per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento in discarica dei rifiuti solidi urbani.
La conclusione dell’istruttoria e’ stata accelerata, grazie a una direttiva del presidente della Regione, Rosario Crocetta, per consentire ai comuni destinatari della premialita’ di poter inserire le risorse nelle variazioni dei bilanci di previsione per il 2012. La somma destinata ai 77 comuni e’ di 6,714 milioni, mentre sono stati accantonati 2,182 milioni per altri 25 comuni per i quali e’ necessario un supplemento d’istruttoria.
I Comuni beneficiari della premialita’ sono 5 in provincia di Agrigento e Caltanissetta, 9 nel catanese, 25 a Messina, 17 a Palermo, 3 a Ragusa, 6 nel siracusano e 7 a Trapani.
Documentario: il parco delle Madonie
Il Parco delle Madonie è un Parco naturale regionale previsto nel 1981 (dalla Legge regionale siciliana n.98) e istituito il 9 novembre del 1989; comprende quindici comuni della provincia di Palermo in Sicilia (Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Collesano, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni).
Comprende il massiccio montuoso delle Madonie, situato sulla costa settentrionale siciliana, tra il corso dei fiumi Imera e Pollina.
Il parco ospita oltre la metà delle specie vegetali siciliane, e in particolare gran parte di quelle presenti solo in Sicilia (come l’Abies nebrodensis in via di estinzione, nel Vallone Madonna degli Angeli).
Per la fauna sono presenti oltre la metà delle specie di uccelli, tutte le specie di mammiferi e più della metà delle specie di invertebrati siciliane.
Notevoli sono anche le peculiarità geologiche. La geologia delle Madonie è al centro di studi e ricerche avviatisi fin dagli anni sessanta. Proprio per l’interesse geologico del complesso montuoso madonita dal 2003 il Parco delle Madonie è entrato a far parte del network European Geopark a cui aderiscono più di venti parchi geologici e non, europei.
Cefalù, chiudono hotel: “Siamo soffocati dalle tasse”
Si spengono le luci negli hotel di Cefalù, nel palermitano. Un’azione congiunta degli albergatori, infatti, porta alla chiusura a tempo indeterminato di tutte le strutture ricettive della celebre località turistica. La decisione “irrevocabile” arriva dopo la delibera comunale del 30 ottobre scorso che ha stabilito l’aumento dell’Imu dallo 0,4% alla tariffa massima di 1,06%.
Un incremento, denuncia Federalberghi, che porterà alcune strutture a pagare anche più di 200mila euro. “Il continuo calo delle presenze – recita una nota -, la mortificante chiusura dei bilanci, unita a una sempre più pressante e vessatoria imposizione fiscale, e non ultima quella portata avanti dall’amministrazione comunale, hanno indotto gli imprenditori a reputare paradossalmente più produttiva la chiusura dei propri alberghi”.
“Mancano spiragli di dialogo” sottolinea Angelo Miccichè de Gli Alberi del Paradiso. “La Tarsu, l’Imu, l’Iras e Irap, la tentata introduzione della tassa di soggiorno stanno destabilizzando e scoraggiando il nostro comparto” dice Francesco Randone dell’hotel Baia del Capitano. “Sacrifico oltre un mese l’anno togliendolo alla mia azienda per il disbrigo burocratico” dichiara Giuseppe Neri del Costa Verde. “Oggi non siamo più liberi imprenditori ma facchini del sistema tributario” sottolinea Salvo Cimino del Villa Gaia e Carlton Hotel. “A causa delle tasse siamo fuori mercato” gli fa eco Mario Castiglia del Riva
del Sole, mentre per Mauro Lombardo del Cefalù Sea Palace “non ha più senso lavorare per accumulare debiti”. (Repubblica)
Palermo, donna partorisce a bordo ambulanza 118. Bimba in salute
Parto a bordo di un’ambulanza del 118 tra San Mauro Castelverde e Cefalu’. Una donna di 39 anni, ha dato alla luce una bambina al termine della 37* settimana di gestazione. Entrambe stanno bene, e sono ricoverate all’Ospedale San Raffaele Giglio di Cefalu’. A chiamare il 118 e’ stata la donna che e’ stata raggiunta nella sua abitazione da un’ambulanza con due autisti soccorritori alla quale poi si e’ affiancata, nel tratto di strada tra San Mauro Castelverde e Cefalu’, un’altra ambulanza col il rianimatore Nunzio Testa che ha seguito le fasi del parto naturale: la bambina, in ottime condizione di salute, e’ stata avvolta in un telo termico e poi trasportata al San Raffaele Giglio, nell’unita’ Operativa di Neonatologia. Il soccorso e’ stato coordinato dalla Centrale operativa del 118, che ha sede all’Ospedale Civico, diretta da Gaetano Marchese.
Palermo: tragedia sfiorata a Campofiorito, pitbull cerca di aggredire padrona in casa
Attimi di paura ieri sera a Campofiorito, piccolo comune della Provincia di Palermo, quando un pitbull ha cercato di aggredire la sua padrona. La donna e’ riuscita a salvarsi rifugiandosi con i due figli in una stanza dell’abitazione e il marito, che si trovava in quel momento al piano di sotto, e’ riuscito a chiedere aiuto. Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri, che inutilmente hanno tentato di calmare l’animale. Solo l’intervento del personale del canile di Santa Margherita Belice, che ha sedato l’animale, ha evitato il peggio. Il cane si trova attualmente sotto osservazione.
Un altro caso di aggressione si e’ registrato ieri pomeriggio, quando un chow chow ha azzannato una 13enne allo Zen. Mentre la ragazzina passeggiava in via Rocky Marciano il cane, sfuggito alla padrona di 28 anni, l’ha raggiunta e morsa. Immediatamente trasportata all’ospedale Civico, i medici le hanno riscontrato ferite all’avambraccio e alla gamba. La prognosi e’ di nove giorni.