Provincia

Approvato progetto al nuovo depuratore di Cefalù

QUADRO NEWS.pngApprovato dalla conferenza di servizi il progetto del nuovo impianto di depurazione a Cefalù. L’opera costerà 5 milioni di euro e sarà appaltata entro tre mesi.

Il vecchio impianto di contrada S. Antonio non è più in grado di trattare Le acque reflue e gli scarichi fognari nella stagione estiva quando si raggiungo picchi di carico. Più volte, a causa del cattivo funzionamento, il depuratore ha provocato il riversamento in mare di scarichi inquinanti. Per questo la Procura della Repubblica di Termini Imerese aveva, nei mesi scorsi, sequestrato l’impianto che comunque aveva proseguito l’attività. Il nuovo depuratore utilizzerà la tecnologia “a membrane” che, oltre a essere innovativa, assicura una maggiore capacità.

Roghi estivi mettono in ginocchio parco delle Madonie. Cittadini e imprenditori lanciano allarme

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, madonieIl Parco delle Madonie è in ginocchio, dopo i violenti incendi che alla fine dell’estate hanno devastato i suoi territori. Roghi che hanno lasciato il segno non soltanto nelle pinete e nelle foreste ma anche nelle popolazioni residenti. I cittadini così come gli imprenditori della zona non ce la fanno ad andare avanti ed hanno lanciato il proprio grido di allarme.

LA MISSIVA – Il presidente del Parco Angelo Pizzuto ha inviato una lettera al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini per chiedere tre misure fondamentali: deroga alla normativa sul catasto degli incendi, defiscalizzazione e soprattutto una deroga al patto di stabilità per i comuni colpiti dagli incendi. Alcune priorità per fronteggiare un’emergenza mai finita, le fiamme spente hanno lasciato dietro d i loro ettari di territorio andati in fumo, un danno di grandi proporzioni anche per quelle piccole e medie imprese già provate dai tempi non facili di crisi economica che non riescono più a rialzarsi dopo l’ennessimo duro colpo assestato ai loro quanto mai incerti bilanci.

MISURE CONCRETE – «Non chiediamo privilegi o misure di favore ma provvedimenti indispensabili per rimettere in piedi una terra altamente produttiva che ha subito una vera e propria catastrofe naturale – spiega Pizzuto – non é accettabile che la nostra gente già vessata dalla violenza delle fiamme finisca per dover subire oltre al danno la beffa di un apparato normativo che, così come é concepito, non aiuta ma anzi mette in gravi difficoltà non solo i Comuni ma anche le attività produttive del settore agricolo zootecnico e turistico, sulle quali si basa l’economia del nostro territorio. É inutile girare intorno al problema – aggiunge Pizzuto – per ricostruire servono risorse che né i comuni né la regione possono garantire. Per questo diventa indispensabile un interessamento vero e sincero da parte dello stato centrale». Insomma da parte dei Comuni della zona la richiesta pressante riguarda misure concrete per ripartire che si declinano per esempio nel consentire ai comuni di investire le risorse delle casse comunali attraverso una maggiore flessibilità nella gestione delle spese da affrontare a causa degli incendi, attraverso l’ampliamento del tetto di sforamento del patto di stabilità ed in seconda istanza pensando ad un alleggerimento fiscale per le persone e per le imprese colpite dai roghi.

«DUE PESI E DUE MISURE» – «Siamo consapevoli della scarsità di risorse a disposizione – conclude Pizzuto – ma non si può pensare di usare due pesi e due misure fra chi é stato colpito da terremoti o alluvioni e chi, come noi, ha dovuto fare i conti con le fiamme. Dei provvedimenti per l’alleggerimento della pressione fiscale alle attività produttive ed una deroga ai vincoli posti dal catasto degli incendi potrebbero significare la salvezza di questo territorio». (Italpress)

Capaci, ferisce moglie a coltellate: arrestato

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, cronaca, capaciAl culmine di una lite ha ferito la moglie con colpi di coltello all’addome e in altre parti del colpo. Con l’accusa di tentato omicidio i carabinieri hanno arrestato a Carini il marito della donna che non è in percolo di vita e dovrà essere sottoposta ad un intervento chirurgico.

Il ferimento è avvenuto a Capaci. In manette è finito Erasmo Puccio, 45 anni che in passato gestiva una pizzeria. La moglie si chiama Rosaria Di Maio ed è impiegata al comune di Carini. La lite secondo gli investigatori sarebbe scoppiata per motivi economici.

Palermo, nuovo intervento chirurgico per bimbo azzannato da cane: è ancora grave

QUADRO NEWS.pngNuovo intervento chirurgico per il bambino di 8 anni azzannato ieri pomeriggio al volto dal pitbull del padre nella sua villetta di Terrasini (Palermo). Dopo un primo intervento terminato soltato alle tre della scorsa notte in cui sono state suturate le ferite al viso, labbro, mento, naso e guancia, i chirurghi hanno riportato il piccolo Antonino in sala operatoria per ricostruire il cuoio capelluto quasi del tutto strappato dal pitbull. Il primario del reparto maxillo facciale dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, senza giri di parole, ricorda che il viso del bambino e’ stato “sfigurato”.

Le condizioni del piccolo sono ancora gravissime anche se in lieve miglioramento. I medici temono un’eventuale infezione o una emorragia. La ferita piu’ grave e’ quella della guancia, totalmente strappata via dal cane.

Acqua inquinata dalla nafta a Carini e Terrasini

QUADRO NEWS.pngNafta nell’acqua pubblica di Carini, colibatteri in quella di Terrasini. Nelle due località in provincia di Palermo i sindaci hanno emesso le ordinanze per evitare l’uso domestico dell’acqua. A Carini, già qualche giorno fa, i cittadini avevano segnalato diverse anomalie: l’acqua che usciva dal rubinetto era scura e maleodorante e i controlli degli esperti dell’Asp 6 hanno confermato la presenza di problemi.

In particolare, di nafta: gli accertamenti di Acque Potabili Siciliane puntano adesso ad individuare eventuali perdite in alcuni condutture degli impianti dei distributori di benzina della zona, mentre il sindaco Giuseppe Agrusa ha vietato alla cittadinanza di utilizzare l’acqua per uso domestico o alimentare. Stesso provvedimento, quello del primo citatdino di Terrasini, Massimo Cucinella. La rete idrica comunale sarebbe infatti stata alterata dalla presenza di colibatteri superiori a quelli stabiliti dalla legge. (livesicilia)

Emergenza rifiuti in provincia di Palermo, Cinisi sommersa

QUADRO NEWS.pngCumuli di immondizia che invadono le strade: è il benvenuto che Cinisi dà ai visitatori, dimostrazione concreta dell’emergenza rifiuti in provincia di Palermo. Lungo la fascia tirrenica la situazione negli ultimi giorni è arrivata ai limiti: la causa è da ricercare nella crisi dell’Ambito territoriale ottimale, l’Ato1 e l’Ato5, che si occupano della raccolta dei rifiuti in una trentina di comuni palermitani, e della chiusura della discarica di Siculiana.

 La spazzatura non risparmia neanche un luogo simbolo della lotta alla mafia come la “Casa memoria” di Peppino Impastato, il giovane attivista ucciso il 9 maggio 1978. Il fratello di Peppino, Giovanni, chiede un intervento immediato.”Più che un’emergenza è una vergogna. Non la metterei sul piano della colpa è del sindaco, della Regione, della Provincia o dell’Ato, noi dobbiamo trovare al più presto un responsabile di questa cosa incivile e immorale da tutti i punti di vista”.I sacchi di spazzatura sono ai piedi dell’albero che si trova davanti all’ingresso della casa, reso celebre da una scena del film “I cento passi”. I sacchetti di rifiuti sono un biglietto da visita poco accogliente per chi, da tutto il mondo, arriva a rendere omaggio alla figura di Peppino. (TMNews)

Incidente sulla Palermo-Mazara, muore un automobilista

QUADRO NEWS.pngIncidente mortale nella notte, intorno alle 4,30, sulla A29 Palermo-Mazara del Vallo, nel tratto fra Santa Ninfa e Castelvetrano che è rimasto chiuso al traffico sino alle 8 di stamani. La vittima è Josè Scorsone, 33 anni, un autista originario di Ribera, che era alla guida di un Renault Cargo. Nell’incidente sono rimaste coinvolte altre due vetture, un’Audi A4 e una Ford Focus. I due occupanti di quest’ultima sono rimasti illesi, mentre sono rimaste ferite le due persone a bordo dell’A4, una coppia di Mazara del Vallo.
Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia Stradale al cui vaglio è la dinamica dell’incidente, vigili del fuoco, ambulanze del 118 e un medico legale che ha effettuato l’ispezione cadaverica sulla vittima.(Repubblica)

Palermo, nel periodo estivo oltre il 50% dei commercianti non emette lo scontrino

2774393565.74.pngOltre la meta’ dei commercianti palermitani e del litorale controllati dalla Guardia di Finanza nel periodo estivo non emette lo scontrino. E’ quanto emerso dai controlli eseguiti dalle Fiamme gialle guidate dal generale Stefano Screpanti. Sono state 1.262 le attivita’ commerciali controllate per la verifica del rispetto degli obblighi fiscali di certificazione degli incassi, altre 76 per la normativa in materia di assunzione di manodopera e altre 22 per la verifica delle merce posta in vendita. E’ il bilancio dell’intensificazione dell’attivita’ di controllo contro evasione fiscale, lavoro nero e contraffazione posta in essere nel corso della stagione estiva (dal 1° luglio al 16 settembre) dai Reparti dipendenti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo in tutte le localita’ costiere e balneari della provincia, fra cui Mondello, Sferracavallo, Cinisi, Aspra, Isola delle femmine, Terrasini, Balestrate, Cefalu’.

Sono stati 655 gli operatori verbalizzati dai finanzieri per aver omesso di rilasciare alla clientela scontrini e ricevute, con una percentuale di circa il 52 per cento sul totale dei controllati; 118 quelli che avevano omesso del tutto di installare il misuratore fiscale. Su 129 controlli presso stabilimenti e lidi balneari, in 99 casi (76%) e’ stata constatata la mancata consegna dello scontrino previsto per l’uso di ombrelloni, sdraie e lettini. In tale ambito, e’ stato poi scoperto uno stabilimento balneare che, pur svolgendo di fatto questa attivita’, era mascherato da societa’ sportiva dilettantistica senza fini di lucro allo scopo di beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per questo genere di societa’. I finanzieri hanno rilevato che presso lo stabilimento non veniva svolta alcuna particolare attivita’ sportiva e che la struttura veniva utilizzata in tutto per tutto per la balneazione e per la fruizione dei servizi accessori; poi, nonostante lo societa’ beneficiasse indebitamente di agevolazioni fiscali per i proventi guadagnati, gran parte di questi non eran’affari e’ stato ricostruito attraverso indagini finanziarie ed esame della documentazione bancaria.

Un milione e mezzo i proventi in tal modo sottratti a tassazione dalla societa’ e 160.000 euro l’Iva evasa a partire dal 2007 ad oggi, il tutto segnalato all’Agenzia delle Entrate per il concreto recupero delle imposte non pagate. Sono stati inoltre verbalizzati per non aver rilasciato lo scontrino ai clienti, 79 bar su 202 controllati (39%), cosi’ come 61 pizzerie e ristoranti (di cui 9 senza alcun strumento di misurazione fiscale) su 156 (39%), 56 (di cui 7 senza misuratore fiscale) su 64 esercizi di vendita di prodotti alimentari (87%), 5 su 7 parrucchieri e barbieri (71%), mentre per le altre attivita’ controllate la percentuale si e’ attestata al 35%; verbalizzati anche 55 ambulanti su 79 controllati, (69%) in quanto completamente abusivi e privi del misuratore fiscale e 5 gestori di parcheggi su 8 controllati (62%).

Incendi, arrestato piromane a Petralia Sottana

QUADRO NEWS.pngUn uomo di 57 anni, Giovanni Porcello,  originario del Nisseno ma residente a Castellana Sicula è stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato per incendio doloso a Petralia Sottana, nel Palermitano. I militari dell’Arma avevano notato una macchina ferma a bordo carreggiata sulla strada regionale, e a poca distanza un uomo che alla loro vista tentava la fuga. I carabinieri lo hanno subito bloccato. Negli stessi frangenti si estendeva un incendio di sterpaglie, macchia mediterranea e bosco, domato poco dopo dai vigili del fuoco e dal Corpo Forestale Regionale. Nell’auto di Porcello sono stati trovati 3 accendini e una tanica in plastica ancora intrisa di carburante, ed è quindi scattato l’arresto. Per l’uomo sono stati disposti i domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.

Cefalù, è in arrivo un mare di gelato. La sesta edizione dello Sherbeth, 6-9 settembre

locandina_Sherbeth12_bassaris.jpgUn mare di gelato è in arrivo a Cefalù, pronta per la sesta edizione dello Sherbeth, il festival internazionale del gelato artigianale che si terrà dal 6 al 9 settembre. La cittadina madonita del palermitano, dal lungomare al molo e per tutto il centro storico, si trasformerà nel consueto Sherbeth village, ospitando la più grande vetrina internazionale del gelato artigianale con oltre 40 gusti. Sono previste degustazioni, officine gastronomiche, momenti golosi, spettacoli, animazione per bambini, concerti. Insomma, una grande festa del gelato per grandi e piccoli provenienti da ogni parte del mondo.

Per coinvolgere maggiormente il pubblico sono previsti dei concorsi sui social network. Si può twittare il proprio slogan Sherbeth inserendo l’hastag #Sherbeth2012, quello più retwittato vincerà 3 sherbeth card omaggio che danno diritto a tre coppette e tre minicono per ticket del valore di 6 euro ciascuna.

Si può seguire la manifestazione anche sulla pagina facebook “Sherbeth Cefalù” e partecipare ai concorsi settimanali sul gelato e per gli amanti della condivisione su smartphone, Sherbeth sarà anche su Forsquare e Pinterest.

Dal 31 agosto al 2 settembre, inoltre, a precedere la manifestazione sarà un’anteprima: lo sherbeth talent show nel corso del quale verranno selezionati 3 fra i 10 allievi della Carpigiani Gelato università che prenderanno parte alla sesta edizione di Sherbeth in programma dal 6 al 9 settembre.

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