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Palermo, volontari hanno ripulito la borgata di Mondello

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, mondello, ambienteOltre un centinaio di volontari hanno ripulito sabato pomeriggio la spiaggia di Mondello, partendo dal molo della borgata e raggiungendo le prime cabine dell’Italo Belga. La bonifica, che rientra nella campagna itinerante lungo le spiagge italiane promossa da Sodastream Italia, ha avuto una testimonial d’eccezione, la vj Paola Maugeri, di origine siciliana e nota ambientalista.

“Sono cresciuta a Catania  –  ha detto la Maugeri  –  ma vivo da anni a Milano. Mi dispiace vedere una delle più belle spiagge della Sicilia, Mondello, così sporca. Mi auguro che i siciliani e i palermitani abbiano una cura maggiore dell’ambiente”. Lattine, bottiglie di plastica e rifiuti di ogni genere hanno riempito i sacchi forniti dall’Amia. “Siamo molto orgogliosi che il progetto faccia tappa a Mondello  –  dice Petra Schrott, direttore marketing di Sodastream Italia  –  puntiamo molto su questa iniziativa perché crediamo rappresenti un impegno concreto nella lotta contro l’uso delle bottiglie di plastica e delle lattine che provocano gravi danni al nostro ecosistema”.

Fonte e foto: RepubblicaPalermo.it

Palermo, iniziano gli interventi di pulizia sulle spiagge

QUADRO NEWS.pngInterventi di pulizia delle spiagge a Palermo. Al via da stamattina i lavori alla Bandita, come ha detto a Ditelo a Rgs l’assessore comunale all’Ambiente Giuseppe Barbera. Si partirà dalla zona nei pressi dell’ospedale Buccheri La Ferla. Via le alghe, intanto, dal porticciolo di Sferracavallo. Interventi anche all’Addaura. Ma sulle spiagge sporche sono tante le proteste. (GDS)

Palermo, la spiaggia di Vergine Maria ancora tra i liquami. Lavori bloccati, un’altra estate rovinata

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La borgata di Vergine Maria si prepara a vivere un´altra estate tra i liquami. L´ennesima, perché già da tempo i residenti dell´antico quartiere marinaro fanno i conti con una condotta fognaria che scarica i liquami direttamente in mare, con tutti i disagi annessi e connessi: aria insalubre, irrespirabile, esalazioni che oltre ad infestare la zona invadono anche gli interni delle abitazioni, nonché un tratto di mare dal quale è consigliabile stare alla larga.

Risale all´estate scorsa l´avvio dei lavori che hanno visto impegnati il settore Manutenzioni del Comune e Amap nella realizzazione del nuovo impianto fognario, lavori che avrebbero dovuto mettere un punto all´indecoroso capitolo che racconta di un´intera borgata vittima dei liquami. Ma oggi, a distanza di un anno, la fogna a cielo aperto continua a sgorgare indisturbata.

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, vergine maria, ambienteNon una mancanza di fondi, la causa: i soldi ci sono e in principio erano 8 milioni di euro. Destinati a restituire il giusto funzionamento all´intero condotto, sono stati impiegati coerentemente nell´impresa per come previsto, ma raggiunto il completamento di circa il 90% dell´opera, gli interventi si sono arrestati per via di un contenzioso con la ditta appaltatrice, che si è vista revocare l´incarico. Ed è proprio quel 10 per cento lasciato in asso a far sì che il problema perduri. Il perché lo ha spiegato Valentina Vadalà, architetto dirigente che coordina i lavori pubblici del Comune, intervenendo ieri mattina alla trasmissione radiotelevisiva Ditelo a Rgs: «Con l´intervento realizzato in passato si è ripristinato il funzionamento dell´impianto, in modo da permettere alle acque reflue della zone di Vergine Maria e Arenella di confluire al collettore centrale di zona. Da qui, i nuovi depuratori installati dovrebbero trattare i liquami in modo da privarli delle loro proprietà inquinanti e quindi farli defluire in mare. Ma è quest´ultimo passaggio a non essere ancora stato messo a punto, nell´attesa che i lavori vengano affidati ad una nuova ditta».

E in attesa, sono anche i residenti, che non risparmiano le lamentele. «Il caldo si fa sempre più sentire, ma aprire le finestre da queste parti vuol dire smettere di respirare anche dentro casa – dice Teresa D´Aiello, che abita a pochi metri dal fiumiciattolo putrido che arriva fino a mare -, e se si pensa che qui vivono anche dei bambini, il fastidio è sostituito dalla preoccupazione». Concordano Giusi Bonura ed Emanuele D´Accardi, che si sono rivolti al camper del Giornale di Sicilia: «È una borgata con un grande potenziale anche a livello turistico. Peccato che ormai da anni sia paragonabile ad una discarica».

Intanto tocca attendere anche ad Amap, che ha preso parte ai lavori dello scorso anno e a nome della quale il dirigente Girolamo Sparti, chiosa: «Aspettiamo che il Comune si attivi burocraticamente e metta a punto l´aspetto normativo degli impianti. Non ne abbiamo la diretta gestione, pertanto deve prima essere ufficializzata la consegna delle opere, ma una volta ripresi i lavori i tempi dovrebbero essere brevi». Si attende e si dovrà continuare a farlo sembra, perché da parte dal settore Manutenzioni del Comune non arrivano per il momento certezze sui tempi previsti: «Non è ancora possibile stabilire quando potremo riavviare le operazioni, ma certo è che una volta partite non ci saranno tempi morti, abbandoni o dimenticanze – ha detto il neo assessore Agata Bazzi -. È in atto una delega specifica per il recupero della costa, con un’attenzione particolare all’emergenza inquinamento, ma ci sono tempi fisiologici necessari». (GDS)

Pulizia straordinaria a Cefalù, presente anche il sindaco

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, cefalù, ambienteOltre duecento volontari, tra i quali il neo-sindaco Rosario Lapunzina, hanno partecipato a una “giornata ecologica” per una pulizia straordinaria di Cefalù. L’iniziativa è stata promossa dal gruppo scout della città e dalla sezione del Cai, e hanno aderito 24 associazioni e l’amministrazione comunale.

“Tutta questa partecipazione – dice il capo degli scout, Antonio Fatta – è andata anche oltre le aspettative. E’ il segno di un senso civico e ambientalista diffuso soprattutto tra i giovani”.

I promotori hanno scelto lo slogan “Sotto e sopra il mare” perché la bonifica ha interessato anche il litorale. Dai fondali è stata recuperata una grande quantità di materiale inquinante (biciclette, tubi di gomma, oggetti di plastica, carrelli) con il quale sono stati riempiti i cassoni di dieci furgoni dell’Ato.

Il sindaco ha partecipato alla pulizia della scogliera, mentre gli assessori e i consiglieri comunali hanno affiancato i gruppi che avevano diviso in zone la città e il territorio circostante.

Fonte: Repubblica Palermo

Legambiente, dal 25 al 27 Maggio pulizia su spiagge e fondali. Gli appuntamenti in Sicilia

QUADRO NEWS.pngL’amore per il mare, l’ambiente e la voglia di fare qualcosa di concreto unisce tutta l’Italia. Dal nord al sud della Penisola sono oltre 300 le iniziative organizzate da Legambiente in occasione di Spiagge e Fondali Puliti – Clean Up the med 2012, la tradizionale campagna dell’associazione ambientalista dedicata alla pulizia e alla difesa della spiaggia che partirà…

domani 25 maggio e proseguirà sabato 26 e domenica 27 maggio. L’iniziativa si svolgerà in contemporanea in 22 paesi che si affacciano sul Mediterraneo con Clean up the Med, la versione internazionale di Spiagge e Fondali Puliti.

In Italia i 300 eventi in programma coinvolgeranno altrettante località costiere nei tre giorni di volontariato, che ogni anno richiamano a raccolta bambini, ragazzi e adulti di ogni età per una grande opera di pulizia delle spiagge e fondali insieme ai volontari del Cigno Verde ed ai subacquei. Tutti insieme per condividere gli obiettivi di Legambiente: sensibilizzare le persone a non «sporcare» adottando uno stile di vita virtuoso anche sugli arenili partendo dalla raccolta differenziata e dalla cura dell’immenso patrimonio costiero.

Ad aprire la tre giorni, domani 25 maggio sarà la Toscana, dove a Marina di Alberese (GR) i volontari di Legambiente insieme a cittadini e studenti si daranno appuntamento per la pulizia della spiaggia, della duna, della pineta da Marina di Alberese nelle due direzioni: verso Collelungo e verso la foce del Fiume Ombrone. Nel pomeriggio è in programma un’escursione nell’itinerario «Bocca d’Ombrone» del Parco della Maremma. Invece sabato 26 maggio in Campania, nell’area protetta Dunale di Legambiente Silaris a Marina di Eboli (SA), dalle 9.30 gli studenti delle scuole cittadine e i volontari del Cigno Verde inizieranno la pulizia della spiaggia e della pineta. A seguire ci sarà la chiusura del progetto di educazione ambientale: «La macchia mediterranea tra mito e natura» pensato per riscoprire e riappropriasi della propria memoria storica da sempre legata alla natura circostante, alle piante e ai fiori.

In Puglia il 26 maggio doppio appuntamento: a Manfredonia (FG), nella spiaggia castello, gli studenti di diverse scuole potranno osservare il lavoro dei sub che puliranno i fondali. Nella mattinata ci sarà un convengo sulla tutela dell’ambiente marino e la liberazione delle tartarughe «Caretta Caretta», ospitate e curate presso il centro di recupero Legambiente di Manfredonia. Invece a Trani (BT) i volontari di Legambiente e le scuole medie della città, si ritroveranno sul lungomare C. Colombo per pulire la spiaggia e per l’occasione verrà anche allestito un infopoint sulla tutela degli arenili. L’iniziativa coinvolgerà anche alcuni detenuti dell’istituto penitenziario di Trani. Un modo per lanciare un segnale positivo al livello ambientale e sociale, proprio come farà anche il circolo di Legambiente Arcipelago Toscano di Marciana Marina (Elba), che domenica 27 maggio nella spiaggia dei Mangani-Rio coinvolgerà anche alcuni detenuti del carcere di Porto Azzurro. Da non perdere, sempre il 27 maggio, l’appuntamento in Veneto, a Rosolina (RO) dove oltre alla pulizia è in programma un grande evento conclusivo: insieme ai volontari Legambiente di protezione civile ci sarà un’esercitazione di Marine Pollution nelle tecniche anti sversamento d’idrocarburi, seguendo le procedure operative studiate dall’associazione ambientalista, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e l’Ispra. Legambiente Veneto con tutti i suoi circoli s’impegna in una raccolta fondi da destinare ai comuni terremotati dell’Emilia Romagna.

«Spiagge e Fondali puliti 2012 – spiega Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – vuole essere un gesto concreto collettivo per difendere e proteggere il nostro paesaggio costiero dall’inquinamento, dalla cementificazione selvaggia, dalle speculazioni abusive e dalle illegalità. Il nostro mare e le coste sono una ricchezza preziosa che dobbiamo tutelare. La campagna di Legambiente vuole porre l’accento sull’importanza dell’educazione alla raccolta differenziata. Lo slogan di quest’anno è infatti: ‘Riduci, utilizza e ricicla. Bisogna differenziare correttamente i rifiuti ed adottare comportamenti più responsabili e civili anche sugli arenili’».

«In particolare l’immondizia se differenziata correttamente – aggiunge la Muroni – ha ancora un immenso potenziale e può tornare a vivere sottoforma d’altri oggetti utili nella vita quotidiana: ad esempio riciclando lattine e contenitori di alluminio si possono realizzare e produrre biciclette, pentole e caffettiere. Dunque il contributo di ognuno di noi può fare la differenza».

Tornando agli eventi in programma in quest’ultimo week-end di maggio, venerdì 25 maggio in Calabria, a Soverato (CZ), alla pulizia della spiaggia seguirà una dimostrazione di raccolta differenziata e un dibattito sul tema della depurazione.

Nel Lazio, a Castel Gandolfo (RM), sempre il 25 maggio i volontari di Legambiente Lazio, in collaborazione con il Circolo Legambiente Appia Sud, si ritroveranno alle ore 9 nei pressi di via spiaggia del lago per l’iniziativa spiagge pulite. Nella giornata ci saranno anche dei laboratori di educazione ambientale rivolti ai ragazzi e dedicati all’analisi chimica delle acque del lago, alla depurazione, alla scomparsa di specie faunistiche e all’abbassamento del livello del lago. Invece a Sabaudia (LT), sabato 26 maggio a Rio Martino a rimboccarsi le maniche insieme ai volontari del circolo Legambiente Laurus saranno cittadini, bambini e turisti, ai quali verrà proposta anche una visita guidata sulla duna per spiegarne origine e funzione. Un luogo simbolico vittima la scorsa estate di un grave incendio doloso e che ora sta lentamente tornando a risplendere. I volontari del Cigno Verde hanno, infatti, già provveduto, in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato, alla piantumazione di diverse specie vegetali autoctone. Invece in Campania, a Paestum (SA), l’appuntamento sarà all’arenile dell’oasi dunale, dove verranno anche installati dei cartelli lungo i sentieri per la tutela della vegetazione delle sabbie. In Sicilia, a Siracusa (SR), saranno coinvolti gli studenti dell’Istituto Industriale «E. Fermi». È poi in programma un’escursione lungo la costa per visitare Torre Ognina.

Infine gli appuntamenti continuano domenica 27 maggio: in Liguria, a Genova (GE), lungo gli arenili limitrofi al porticciolo di Genova Nervi e le spiagge di Priaruggia e Quinto. Nel pomeriggio ci sarà la possibilità di provare un giro in kayak. Invece nelle Marche, a Pesaro (PU), dalle 9.15 si svolgerà la pulizia della spiaggia di Fiorenzuola di Focara e l’attività di raccolta ed asportazione dei rifiuti raccolti. In Sardegna, a Cagliari, presso la Spiaggia Calamosca dalle ore 9 alle 12 Legambiente organizza la pulizia della spiaggia e del fondale antistante. Infine in Sicilia, a Palermo i volontari si daranno appuntamento alle 9.30 a Sferracavallo Punta Barcarello insieme ai ragazzi della Banda del Cigno di Legambiente che, a fine pulizia, distribuiranno ai partecipanti un vademecum informativo sulla corretta raccolta differenziata per sensibilizzare i cittadini sul tema della gestione dei rifiuti.

«Spiagge e Fondali Puliti, a cui CIAL aderisce per l’undicesimo anno consecutivo, rappresenta un’occasione unica per sottolineare e diffondere tra i cittadini l’importanza della raccolta differenziata e del riciclo degli imballaggi in alluminio (lattine, vaschette, bombolette, tubetti, scatolette, foglio d’alluminio) – dichiara Gino Schiona, direttore Generale di CIAL – Nel 2011, grazie alla partecipazione di 5.500 Comuni e di 45 milioni di cittadini attivi nella raccolta differenziata dell’alluminio, sono state riciclate 40.800 tonnellate di imballaggi in alluminio (pari al 60,7% dell’immesso al consumo) e, oltre al recupero di materia, sono state così evitate emissioni serra per 325.000 tonnellate di CO2 e risparmiata energia pari a 140.000 tep (tonnellate equivalenti petrolio)».

«Per ribadire l’impegno contro l’ abbandono irresponsabile dei rifiuti in plastica nei mari e sulle spiagge COREPLA, anche per questa edizione di ‘Spiagge e Fondali Puliti 2012’, ha deciso di essere partner di Legambiente – afferma Gianluca Bertazzoli, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne di COREPLA – «Un’occasione per ribadire l’importanza della raccolta differenziata che prima di essere un obbligo di legge si configura come atto di civismo».

«In momenti di difficoltà sociale come quello che viviamo anche le aziende devono affrontare un cambiamento ed essere pronte a soddisfare un consumatore sempre più riflessivo ed attento alle dinamiche del mondo che lo circonda – dichiara Roberta Virago di VIROSAC – Risparmio e sostenibilità sono due parole chiave che non sono in antitesi, ma la sfaccettatura di una stessa medaglia di valore ambientale e sociale. Prima di altri Virosac ha capito come l’economia non si debba disgiungere dal rispetto per l’Ambiente».

«Contribuiamo a sostenere questa campagna perché ne condividiamo gli obiettivi e l’approccio concreto: pulire il mare, per noi che grazie al mare viviamo, ci sembra un atto doveroso e bello da diffondere. – dice Giovanni Battista Valsecchi, Marketing Manager MAREBLU – Raccogliere i rifiuti che potrebbero finire in acqua significa evitare che tanti esemplari di pesci, uccelli marini e tartarughe possano avvelenarsi o soffocare e morire scambiando per cibo ciò che cibo non è, senza tralasciare che l’inquinamento dei mari, prima o poi, finisce nella catena alimentare dell’uomo»

L’elenco completo degli appuntamenti del fine settimana è sul sito Legambiente.

Palermo, domani tornano a volare le aquile sulla citta’

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare,  ambienteTornano a volare le aquile su Palermo. Domani alle 15, presso la ”Casa Natura” del Parco della Favorita, sara’ liberata un’aquila curata presso il centro recupero rapaci gestito dalla Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) a Ficuzza. Alla cerimonia parteciperanno i responsabili del Centro, con il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessore Giuseppe Barbera.

Palermo, scoperto albero d’ulivo millenario alla Favorita

QUADRO NEWS.pngE’ stato scoperto casualmente, nel corso di un giro di perlustrazione del direttore della riserva Favorita – Monte Pellegrino, Salvatore Palascino. La pianta, alta dieci metri e con una circonferenza del fusto di undici metri, sarebbe un “olea europea” e produrrebbe olive nere. Secondo l’ordinario di botanica, Rosario Schicchi, l’ albero potrebbe avere anche mille anni, ma secondo un altro esperto potrebbe anche averne…

duemila. L’unico sistema per verificare l’età, sarebbe quello di praticare una sorta di carotaggio del legno del fusto, operazione difficile per l’ulivo, poichè all’interno è cavo. Si tratta comunque di una pianta a crescita lenta e le dimensioni (anche la chioma va oltre i quindici metri) non lasciano dubbi sull’anzianità. Il “Patriarca”, così è stato battezzato, si trova in una zona gestita attualmente da abusivi, ma adesso iniziaeranno gli interventi per preservare il più vecchio testimone e depositario della storia della “Conca d’Oro”.

Fonte: palermoreport.it

Palermo, costa inquinata da Carini a Villagrazia. Il pm Ferrara ha avviato un’indagine

QUADRO NEWS.pngLa Procura di Palermo sta cercando i responsabili del disastro ambientale che colpisce interi chilometri di costa.  Il pm Geri Ferrara ha aperto un’indagine sugli scarichi non autorizzati attraverso i quali decine di abitazioni private, lidi, centri commerciali e strutture turistiche gettano in mare i rifiuti nelle acque costiere che da Carini arrivano nella zona del Villaggio dei Pescatori di Villagrazia di Carini. I danni all’ambiente…

sono stati accertati dall’Arpa (Agenzia regionale per l’ambiente). Si tratta di un problema molto serio: l’ipotesi del magistrato è di disastro colposo e scarichi non autorizzati.

Aperto un fascicolo che ancora è carico di ignoti, ma non si esclude che l’inchiesta potrebbe portare all’iscrizione nel registro degli indagati dei sindaci dei Comuni (Torretta, Carini e Capaci), responsabili della salvaguardia delle coste, che si trovano sul litorale.Inoltre, gli investigatori hanno individuato gli scarichi che consentono soprattutto alle villette della zona, un’area altamente lottizzata, di fare defluire in mare i liquidi.Ora bisogna risalire alle abitazioni e alle strutture a cui sono collegati. La zona interessata dalla indagini parte dal torrente Ciachea e termina a Villagrazia.

“Noi ci riprendiamo la città!” – Giovani ripuliscono Palermo

QUADRO NEWS.pngPalermo come Napoli, stavolta non per tristi parallelismi legati alla criminalità organizzata ma per aver importato un modello virtuoso di senso civico. Così come nel capoluogo partenopeo i ragazzi si sono dati da fare per ripulire la città dai rifiuti, anche a Palermo i giovani, attraverso il passaparola sulla rete e i…

social network come Facebook e Twitter, hanno fatto scattare il progetto «Palermo Pulita», un’iniziativa che per ora si concentrerà lungo le aree costiere del capoluogo per poi passare anche ai quartieri cittadini. Un progetto per step, partito dall’Addaura, sotto lo slogan «Noi ci riprendiamo la Città!». L’iniziativa raduna movimenti e associazioni – da Muovi Palermo agli Indignados, continuando per Palermo Città Civile, Palermo Indignata, Vergine Maria -, che dicono di volersi riappropriare del territorio

Attraverso il tam tam telematico gli organizzatori invitano anche i cittadini a partecipare alle operazioni di pulizia armati di rastrello, palette e guanti. «Un gesto», spiega all’Irtalpress uno di loro, Marcello Capetta, «che vuole rappresentare uno schiaffo all’amministrazione comunale, ma anche uno sprone per i cittadini, perchè abbiano più senso civico, rispettino il litorale, non sporchino ma anzi collaborino con noi per mantenerlo pulirlo. La rete», continua Capetta, «è il nostro punto di forza, su Facebook la nostra iniziativa ha avuto un altissimo riscontro, stiamo cominciando con un gruppo di circa trenta persone e speriamo di raccogliere altri consensi. Il nostro è un gesto di responsabilità».

Il progetto articolato in dieci diversi “livelli”, interesserà le borgate marinare di Barcarello, Capo Gallo, Mondello per poi continuare in città. «Speriamo possa funzionare», conclude Capetta, «stiamo importando un modello virtuoso come quello di Napoli, e ci auguriamo che oltre alla risposta virtuale su internet ci sia una risposta concreta della gente». (ITALPRESS)

Emergenza ambientale, la Regione stanzia 45 milioni per Palermo

QUADRO NEWS.pngVia libera alla concessione di un contributo straordinario da 45 milioni di euro al Comune di Palermo. Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha firmato l’intesa formale sulla proposta di ordinanza invitando, pero’, ad effettuare l’accredito delle somme direttamente al…

 Comune di Palermo anziché procedere al trasferimento in transito sul bilancio della Regione. Lo schema di ordinanza di protezione civile prevede il rilascio del contributo straordinario da 45 milioni di euro “in virtu’ dei gravi episodi verificatisi a Palermo, connessi alla situazione emergenziale della Gesip SpA, che hanno determinato una grave situazione sotto il profilo igienico – ambientale inerente al ciclo integrato dei rifiuti ed in particolare per quanto concerne il servizio di tumulazione delle salme, la pulizia e lo spazzamento negli uffici comunali, nelle scuole materne, nelle ville e nei canili municipali”. (Corriere del Mezzogiorno)