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Sannino infiamma Palermo: “Voglio ridare entusiasmo a una città che vive di calcio”

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, giuseppe sannino, sport, calcio, serie aDal ritiro di Malles, dove il Palermo sta preparando la nuova stagione, Giuseppe Sannino ha già le idee chiare. Nella prima conferenza stampa stagionale, l’ex allenatore del Siena traccia l’orizzonte della stagione che verrà, non ponendosi obiettivi se non quello di riportare entusiamo a una città che nell’ultima stagione ne ha perso un po’.

“Quando sono venuto qui col Siena, nello scorso campionato, ho capito quanto Palermo viva per il calcio – ha detto Sannino – E vorrei che ciò non cambiasse. Per questo mi affido al lavoro quotidiano, vivendo giornata dopo giornata senza fissarci obiettivi, a dire se saremo da Europa League o da salvezza ci penserà Zamparini”.

Una cosa, però, Sannino vuole a tutti i costi, ossia cercare di costruire un’identità ben precisa… “Voglio creare una mentalità forte – ha detto – Sapendo che dobbiamo lavorare alla stessa maniera, anche se i giocatori sono diversi tra loro e quindi dovrò entrare nella loro testa in maniera diversa”.

Per quanto riguarda i giocatori, il mister parla poi di chi c’è, di chi potrebbe non esserci più e di chi arriverà: “Balzaretti? Per quanto mi riguarda è un giocatore del Palermo, poi vedremo quel che accadrà sul mercato. Mi aspetto molto da Arevalo e Dybala, ma loro devono capire che quello italiano è un campionato diverso”. Se lo faranno, per Sannino e i suoi ci sarà da divertirsi. (goal.com)

Zamparini presenta Sannino: “Adesso mi sento più tranquillo. Miccoli? Vuole restare”

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, sport, calcio, serie a, maurizio zamparini, giuseppe sannino, fabrizio miccoli“Mi capita raramente di fare la presentazione di un nuovo allenatore”. Comincia con l’ironia del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico Giuseppe Sannino e del dirigente generale dell’area tecnica Giorgio Perinetti allo stadio Renzo Barbera. Il patron friulano di allenatori da quando è al Palermo ne ha…

già cambiati 17, non contando i ritorni. “A parte gli scherzi, con Sannino e Perinetti mi sento molto più tranquillo – ha spiegato -, quindi spero di continuare con loro per molto tempo. Sannino lo conoscevo da un colloquio che avevamo fatto prima dello scorso campionato. La stagione che ha fatto con il Siena è stato osservata da me con la lente di gradimento, soprattutto per il gioco e per l’entusiasmo che ha comunicato a tutto l’ambiente. Il Siena ci ha battuto in coppa Italia, certi risultati non vengono mai per caso, quindi sono davvero contento di averlo qui”. Poi su Miccoli: “L’ho sentito, ci siamo aggiornati. Ci rivedremo fra dieci giorni. Ho sentito con piacere che vuole rimanere qui”. Lo ha detto il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che questa mattina, durante la presentazione del nuovo tecnico Giuseppe Sannino, ha parlato anche del futuro del bomber salentino che nelle scorse settimane aveva manifestato la volontà di andare via. “Rispetto a quello che mi aveva detto evidentemente la sua posizione è cambiata – ha proseguito il presidente – e io sono contento, adesso vedremo. Anche la sua famiglia vuole rimanere ma Miccoli dovrà imparare a gestirsi per un ragazzo della sua età”.
 
PARLA SANNINO –  “Io sono per i fatti, voglio giocare e fare risultati. Quando si partirà vedremo la rosa, che già mi sembra competitiva e cercherò di tirar fuori il meglio dai giocatori. Ci vuole la giusta fame per fare un ottimo campionato. Gli obiettivi verrano dopo”. Poche parole e idee chiare per il nuovo tecnico del Palermo, Giuseppe Sannino, che ha lasciato il Siena per arrivare in rosa, alla corte di Maurizio Zamparini. “L’anno scorso non conta più, bisogna dimenticare in fretta – ha spiegato -. Questo è un mondo che va talmente veloce che se ti fermi sei finito. Quindi io riparto da zero, senza guardare indietro. La cosa importante della scorsa stagione è che ho imparato a confrontarmi con grandi club, grandi giocatori e grandi allenatori. È stato come un’officina, un periodo di praticantato per capire meglio il calcio”.

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Palermo, ultimi dettagli per Sannino

2774393565.135.pngSi aspetta solo l’ufficialità per l’arrivo del tecnico Giuseppe Sannino sulla panchina del Palermo. Dopo la fumata bianca di venerdì in seguito all’incontro tra il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, e il patron del Siena Massimo Mezzaroma, si devono definire gli ultimi dettagli del passaggio dell’allenatore. Nell’affare, come ha annunciato anche Zamparini, entrerà anche l’attaccante Franco Brienza, in forza al Siena ed ex del Palermo. (ANSA).

Zamparini: “Sannino sarà il prossimo allenatore del Palermo”

2774393565.98.pngManca solo l’ufficializzazione, ma Giuseppe Sannino sarà il prossimo allenatore del Palermo. Lo ha confermato il presidente Maurizio Zamparini. “Sannino è il nostro allenatore – ha detto lasciando la sede della Lega di serie A -. Il presidente del Siena Mezzaroma oggi non c’è quindi non abbiamo ratificato ma ci sentiremo al telefono, non c’è nessuno problema”.

Squalificato per 12 mesi, Zamparini non ha partecipato all’assemblea della Lega di serie A, e prima di lasciare gli uffici di via Rosellini ha risposto a qualche domanda di mercato. “Silvestre? Perchè vada via dal Palermo bisogna che qualcuno lo chieda: se lo regalo se lo prendono tutti, non ci sono soldi. E lo stesso vale per Miccoli, è nostro e bisogna che qualcuno lo chieda per andare via”, ha tagliato corto Zamparini, confermando che ci sono trattative con il Siena per qualche giocatore (“Qualcosa c’è”).

Sannino: “Grazie Siena, ma voglio il Palermo”

2774393565.132.png“Devo molto a Mezzaroma, ma ho scelto il Palermo, sono in attesa dell’incontro dei due presidenti”. L’obiettivo salvezza con il Siena è stato raggiunto, ora Giuseppe Sannino attende solo il via libera per sposare il nuovo progetto che lo porterebbe sulla panchina rosanero. A confermarlo è lui stesso ai microfoni di Radio Mana’ Mana’ Sport: “Aspettiamo gli eventi, vedremo cosa…

mi riserverà il futuro – esordisce il tecnico -. Devo molto al presidente Mezzaroma, ma a fine stagione ci siamo parlati ed abbiamo deciso, nel caso in cui ci fosse la possibilità, di intraprendere strade diverse. Credo che questo possa essere considerato un momento di stand-by, il presidente ci sta pensando, ma a breve mi auguro che possa darmi la possibilità di cimentarmi un’altra avventura. Vedremo come andrà a finire”.

“Ci sono stati dei contatti con alcuni club, tra cui non la Lazio, ma il Palermo senza dubbio è la società che è la reale alternativa al Siena – continua Sannino -. Sono in attesa dell’incontro che ci sarà tra il mio attuale presidente e Zamparini per cercare di capire l’evoluzione della vicenda. Mi auguro che per il bene di tutti ci si possa lasciare senza problemi a livello di rapporti. Credo che alla fine il presidente Mezzaroma capirà, ci sono tante situazioni da prendere in considerazione, progetti, campionato di competenza, dobbiamo ancora aspettare per capire cosa accadrà. Ma tutto questo va al di là della mia voglia di cambiare”.

Sul club senese pendono i deferimenti comminati dal procuratore federale Palazzi in merito allo scandalo del calcio scommesse: “Sarà importante capire i tempi delle sentenze – spiega Sannino -, purtroppo il campionato non finisce qui. Quello che sta avvenendo in Procura Federale avrà degli strascichi, ma non sono io che posso sapere cosa accadrà. Di certo, ma la mia scelta non è dovuta da questa situazione”. Ha voglia di Palermo Sannino, malgrado la fama di “mangia allenatori” del suo presidente Zamparini: “La forza di un tecnico è quella di mettersi in discussione – sottolinea – , nella mia carriera nessuno mi ha mai regalato nulla, voglio vivere un giorno da leone, quello che sarà, sarà, in questo sono molto fatalista. A Palermo sono transitati molti tecnici importanti, per me può essere una grande possibilità di crescita professionale. Ripeto, spero di avere questa chance”.

L’ultima battuta Sannino la riserva a Mattia Destro, attaccante che in questa stagione ha militato proprio in prestito nel suo Siena: “Se dicessi che è già pronto per l’Inter gli toglierei qualcosa – conclude – Come a me è accaduto di migliorarmi a 55 anni, anche Mattia ha ampi margini di miglioramento. Neanche lui sa quanto è bravo, non solo da punto di vista tecnico. Deve migliorare ancora, spero che lui capisca che deve prendere il massimo da ogni esperienza che affronterà”.

Italpress