incendi

Palermo, la riserva naturale Capo Gallo in fiamme

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, capo gallo, incendiAncora fiamme in un’area naturale protetta alle porte della città. Dopo il rogo che ieri ha distrutto tre quarti della riserva Grotta Molara, un incendio di vaste proporzioni ha interessato stanotte e stamattina la riserva di Capo Gallo. Tre squadre dei vigili del fuoco e due della forestale stanno ancora lavorando per salvare quanto più possibile la macchia mediterranea all’interno della riserva. Già mille i metri quadri di Ampelodesmo, una pianta tipica della macchia mediterranea, andati distrutti.

Il rogo è scoppiato in piena notte, intorno alle 3, e nonostante le alte temperature i vigili del fuoco e la forestale temono che dietro l’incendio ci sia la mano dei piromani.

Le fiamme si sono sviluppate in una zona non troppo difficile da raggiungere: nella parte bassa di Barcarello. Motivo per cui nessun elicottero è stato impiegato per spegnere il fuoco, ma solo mezzi terrestri. Alle sette, quando il fuoco era stato già spento, ha ripreso a bruciare la stessa area ed è stato necessario il ritorno delle squadre antincendio che stanno ultimando il loro intervento.

Fonte: RepubblicaPalermo

AGGIORNAMENTO:

Sterpaglie in fiamme stamattina nei pressi di viale Regione siciliana a Palermo e nelle campagne di Casteldaccia, Carini e Termini Imerese. Sono intervenuti i vigili del fuoco. Spento invece il rogo divampato la notte scorsa nella riserva Capo Gallo. Distrutte alcune piante tipiche della macchia mediterranea. Ieri un’altro incendio di vaste proporzioni era divampato nella riserva palermitana Grotta della Molara. (ANSA)

Incendi, emergenza a Monreale. Il vicesindaco: «Dietro c’è Cosa Nostra»

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, monreale, incendi, piromani, mafia, indendi monrealeStato d’emergenza a Monreale per gli incendi. Lo ha stabilito la giunta riunita in seduta straordinaria dopo il rogo che per 14 ore, tra sabato e ieri mattina, ha minacciato decine di abitazioni, sgomberate, nella borgata di Piano dei Geli nella frazione di San Martino, tenendo impegnati 128 uomini per le operazioni di spegnimento con danni quantificati in 800mila euro….

La giunta, spiega il vicesindaco e deputato regionale Salvino Caputo (Pdl), ha istituito un gruppo di lavoro per redigere una mappa degli incendi e dichiarare l’inedificabilità in quelle aree per i prossimi cinque anni, come prevede la legge. Inoltre, l’amministrazione sta predisponendo la delibera con la richiesta al Prefetto di Palermo Umberto Postiglione e al ministero della Difesa di autorizzare presidi a Monreale da parte dell’esercito. «Gli incendi dei giorni scorsi – dice Caputo – avevano interessato solo aree boschive, adesso invece sono state colpite anche zone densamente abitate. È chiaro che siamo di fronte a una organizzazione criminale che opera senza scrupoli per danneggiare il territorio di Monreale». Per Caputo «non si tratta di gesti isolati ma di una organizzazione criminale che coinvolge gli interessi di Cosa Nostra».

«Su 53 mila ettari di territorio – sottolinea il vice sindaco – sono state colpite aree edificabili e boschive, sapendo che in quelle zone vivono dei cittadini. È evidente che c’è un disegno dietro, una strategia con l’obiettivo di fare affari. Ma la giunta non lo permetterà». (CORRIERE DEL MEZZOGIORNO)

Incendi, in Sicilia aumenta percentuale roghi

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, incendi, siciliaNon si arresta in Sicilia il fenomeno incendi boschivi. Nonostante il trend nazionale abbia registrato una diminuzione, nell’ultimo anno in Sicilia si è avuto un aumento del 34 per cento.
A illustrare i dati è stata Legambiente durante la presentazione della campagna “Non scherzate col fuoco”, campagna di monitoraggio, prevenzione e…

informazione promossa insieme al dipartimento della Protezione civile, che ha fatto tappa a Petralia Sottana (Palermo), nel territorio del Parco delle Madonie.

In tutto il territorio regionale, nel 2010 si sono verificati ben 1.159 roghi che hanno arso 20.258 ettari, di cui 7.242 di boschi e foreste, con un’estensione media di 17 ettari per ciascun evento.

Nel 75 per cento dei casi gli incendi sono di matrice dolosa con interessi della criminalità. Legambiente stima che nel biennio 2009-2010 il giro d’affari legato al rimboschimento, sia stato di oltre sedici milioni di euro, visto che il rimboschimento di un ettaro bruciato costa 2 mila euro.

Palermo è la provincia più colpita dalle fiamme: 202 incendi per 6.649 ettari distrutti, mentre Ragusa è quella meno interessata dal fenomeno con 47 incendi che hanno percorso 237 ettari. Nel 2010 sono state 246 le amministrazioni locali siciliane che hanno dovuto rispondere all’emergenza incendi, oltre il 60 per cento di tutti i Comuni siciliani. Di questi il 19 per cento nel Messinese e il 14 per cento nel Palermitano. I sindaci sono comunque promossi: il 73% dei Comuni svolgono un buon operato sul fronte della prevenzione. Tuttavia, il catasto delle aree percorse dal fuoco, è stato realizzato e aggiornato solo dal 46% dei Comuni siciliani. (Repubblica Palermo)

Nella notte fuoco su Monte Pellegrino e provincia

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare,Notte movimentata per i vigili del fuoco che sono dovuti intervenire a Palermo e in provincia per domare alcuni incendi di sterpaglie. In fiamme decine di metri quadrati di macchia mediterranea su Monte Pellegrino, che sovrasta Palermo, ma anche nel comprensorio di Partinico e sulle Madonie, a San Mauro Castelverde, in contrada Casale. In città il fuoco è stato appiccato ad alcuni cassonetti colmi di rifiuti nella zona di via Castellana.