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Palermo: colpo allo spaccio, arrestati 11 pusher a Monreale

QUADRO NEWS.pngUndici persone accusate di spacciare a Monreale, nei pressi di Palermo, droga di cui si rifornivano in citta’ sono state arrestate dai carabinieri. Gli indagati facevano parte di due diversi gruppi, monitorati nel corso delle indagini avviate nel 2010 e coordinate dalla Procura di Palermo. Nell’operazione sono stati impegnati piu’ di 70 sono i carabinieri impiegati, supportati da un elicottero e da due unita’ cinofile.

Monreale: si fingono genitori e rapinano asilo

QUADRO NEWS.pngAvevano fatto finta di essere genitori, ma erano entrati nell’asilo di Monreale, in provincia di Palermo, per una rapina. Attimi di paura ieri mattina intorno a mezzogiorno: due persone a volto scoperto hanno fatto irruzione nelle aule de ‘Il Girasole’ e si sono fatti consegnare 400 euro dalla coordinatrice della scuola. I soldi rubati erano stati versati pochi giorni prima dai genitori per…

l’iscrizione dei piccoli. I bambini, una cinquantina, non hanno corso pericoli. Al momento del colpo, erano nelle classi in attesa che i genitori li andassero a prendere.

Secondo una prima ricostruzione, i due sono riusciti a entrare nella scuola grazie a un escamotage. Al citofono hanno detto di volere iscrivere i propri figli nell’istituto, quindi sono entrati chiedendo di poter fare un giro per prendere visione dei locali e all’improvviso hanno fatto irruzione nell’ufficio, dove in quel momento c’era una delle coordinatrici. A quel punto le hanno puntato contro una pistola per farsi consegnare il denaro.

Poi sono fuggiti, senza tra l’altro portare le borse che le insegnanti, impegnate nelle classi, avevano lasciato nell’ufficio. I dirigenti dell’istituto hanno subito avvertito i carabinieri che si sono recati a scuola. La presenza dei militari ha suscitato sgomento tra i genitori che attendevano l’orario d’uscita per poter riprendere i bambini. “Siamo sotto choc”, ha raccontato la presidente della cooperativa Il Girasole, Giusi Scafidi, che ha rassicurato i genitori. “Non c’è stata alcuna imprudenza da parte nostra – ha detto -. Erano dei balordi, purtroppo la situazione a Monreale sta diventando critica”. (REPUBBLICA PALERMO)

Incendi, emergenza a Monreale. Il vicesindaco: «Dietro c’è Cosa Nostra»

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, monreale, incendi, piromani, mafia, indendi monrealeStato d’emergenza a Monreale per gli incendi. Lo ha stabilito la giunta riunita in seduta straordinaria dopo il rogo che per 14 ore, tra sabato e ieri mattina, ha minacciato decine di abitazioni, sgomberate, nella borgata di Piano dei Geli nella frazione di San Martino, tenendo impegnati 128 uomini per le operazioni di spegnimento con danni quantificati in 800mila euro….

La giunta, spiega il vicesindaco e deputato regionale Salvino Caputo (Pdl), ha istituito un gruppo di lavoro per redigere una mappa degli incendi e dichiarare l’inedificabilità in quelle aree per i prossimi cinque anni, come prevede la legge. Inoltre, l’amministrazione sta predisponendo la delibera con la richiesta al Prefetto di Palermo Umberto Postiglione e al ministero della Difesa di autorizzare presidi a Monreale da parte dell’esercito. «Gli incendi dei giorni scorsi – dice Caputo – avevano interessato solo aree boschive, adesso invece sono state colpite anche zone densamente abitate. È chiaro che siamo di fronte a una organizzazione criminale che opera senza scrupoli per danneggiare il territorio di Monreale». Per Caputo «non si tratta di gesti isolati ma di una organizzazione criminale che coinvolge gli interessi di Cosa Nostra».

«Su 53 mila ettari di territorio – sottolinea il vice sindaco – sono state colpite aree edificabili e boschive, sapendo che in quelle zone vivono dei cittadini. È evidente che c’è un disegno dietro, una strategia con l’obiettivo di fare affari. Ma la giunta non lo permetterà». (CORRIERE DEL MEZZOGIORNO)

Monreale, crolla parte del tetto dell’abbazia

QUADRO NEWS.pngAlcune ore fa ha ceduto una parte del tetto, nel complesso abbaziale arabo-normanno, a Monreale (Pa). La notizia è stata resa nota dal sindaco Filippo Di Matteo che si è subito recato sul posto. Le squadre dei vigili del fuoco stanno recintando la parte dove è avvenuto il crollo, che si trova…

nella parte laterale tra il celeberrimo Duomo e il Chiostro dei Benedettini.

È stato già effettuato un sopraluogo congiunto tra Comune, sovrintendenza ai Beni culturali e vigili del fuoco, per valutare l’entità dei danni e gli interventi urgenti da effettuare. Il sindaco ha dichiarato «che non ci sono pericoli per la pubblica incolumità». Domani alle 9, il sindaco e i rappresentanti della sovrintendenza ai Beni culturali effettueranno un sopralluogo per valutare l’entità dei danni. (GIORNALE DI SICILIA)