rapina

Palermo, avvocato minacciato con pistola da due banditi per cento euro

QUADRO NEWS.pngL’ avvocato penalista Giuseppe Seminara e’ stato rapinato da due uomini che gli hanno puntato la pistola in via Salvatore Cannarozzo, a Palermo. La vittima e’ stata costretta a consegnare il portafogli con 100 euro. Il penalista era appena sceso dalla sua Mercedes Clk quando e’ stato affrontato da due uomini con il volto coperto da sciarpe.

I due sono fuggiti a bordo di uno scooter. Indaga la polizia.

Palermo, arrestato giovane di 26 anni che rapinò farmacia in 30 secondi

QUADRO NEWS.pngE’ stato identificato e arrestato dalla polizia il 26enne Antonino Salerno, accusato di aver messo a segno una rapina in una farmacia nella zona dei Cantieri Navali, a Palermo, lo scorso 6 febbraio. Portati via circa 450 euro. In questo video, le fasi della rapina: il giovane col volto semi coperto ha fatto irruzione nella farmacia, facendosi consegnare l’incasso dopo aver mostrato un coltello. Un colpo definito “mordi e fuggi”. Dopo varie ricerche, e aver tentato una fuga, Salerno è stato bloccato. (GDS)

Palermo, nella notte anziani legati e rapinati in casa

QUADRO NEWS.pngUna coppia di anziani è stata legata e rapinata da tre banditi entrati in casa con uno stratagemma ieri sera. I rapinatori hanno staccato la corrente e la vittima, che ha 80 anni, è sceso per riavviare il contatore dell’energia. I banditi sono riusciti a entrare nell’abitazione in via Marchese di Villabianca a Palermo e hanno legato i due anziani. Hanno portato via oro e soldi: ancora non quantificato il bottino. La coppia, che è riuscita a liberarsi e ha chiesto aiuto, è stata portata in ospedale per accertamenti.

Palermo: rapinano nove banche, presi 2 giovanissimi di 17 e 18 anni

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare,  cronaca, rapinaNove rapine in un anno, tre nell’ultima settimana, sempre nella provincia di Palermo. I giovanissimi rapinatori seriali del quartiere Sperone, Marco Cucina, 18 anni, e T. T. 17 anni, sono crollati dopo l’arresto confessando, altre sei colpi, oltre ai tre per cui sono finiti in manette questa mattina.

NOVE COLPI – La polizia ha così fermato l’escalation che aveva portato alle rapine della banca Intesa S.Paolo di piazza Unità d’Italia, lo scorso 26 giugno, l’Unicredit di via Libertà, lo scorso 27 giugno, colpo che fruttò ai malviventi 1.300 dollari, e il Monte dei Paschi di Siena di via Marchese di Villabianca, lo scorso 4 luglio. Gli agenti hanno scoperto che le tre rapine avevano la stessa dinamica.

INCENSURATI – Ma l’identificazione dei due banditi non è stata facile anche se avevano sempre agito a volto scoperto e sono stati più volte inquadrati dalle telecamere a circuito chiuso. I loro nomi infatti non comparivano negli archivi di polizia tra i pregiudicati e gli agenti hanno dovuto indagare tra i confidenti vicini ad ambienti criminali per arrivare ai due ragazzi. A insospettire i poliziotti è stato l’eccessivo ed apparentemente inspiegabile miglioramento del tenore di vita dei due che negli ultimi mesi sfoggiavano capi griffati e frequentavano locali costosi. Fermati, sono stati riconosciuti dai dipendenti di tutti e tre gli istituti di credito: a quel punto i ragazzi hanno confessato i tre colpi più altri sei a banche della provincia. Sulle altre rapine sono in corso indagini. (CORRIERE DEL MEZZOGIORNO)