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Ricette: granita di anguria, fragoline di bosco e Vodka

QUADRO NEWS.pngLa granita di anguria (cocomero), fragoline di bosco e Vodka è un fresco e cremoso dopo pasto, una sorta di granita siciliana, densa, profumata di un bel rosso acceso e invitante. La lavorazione casalinga della granita non è difficile, sarà pronta in circa 4 ore;
ogni ora però, fino al suo consumo, bisognerà mescolarla per rompere i cristalli di ghiaccio e rendere la granita di consistenza fine.

Ingredienti

  • Cocomero
    polpa 800 gr
  • Fragoline di bosco
    topping (o sciroppo) 70 ml
  • Limoni
    il succo di 1/2
  • Vodka
    secca 1 bicchierino
  • Zucchero
    180 gr

PREPARAZIONE

Con uno scavino a semisfera, ricavate dalla polpa di anguria 12 palline, che terrete da parte e utilizzerete per decorare i bicchieri di granita.

Spolpate l’anguria e togliete tutti i semi; l’ideale sarebbe trovare un’ anguria senza semi (si trovano nei grossi supermercati) oppure di quelle “nane” che ne contengono pochissimi.

Versate la polpa di anguria nel frullatore e aggiungete lo zucchero, il topping di fragoline di bosco, la vodka, e il succo di mezzo limone, poi fate frullare fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Mettete il tutto in freezer in un recipiente dotato di coperchio, e lasciate riposare per un paio di ore.

Passato questo periodo, ogni ora, fino al consumo, rimestate il tutto con un cucchiaio o forchetta per rompere il ghiaccio e rendere il composto simile a una granita.

CONSIGLIO

Se doveste dimenticarvi di mescolare la granita ogni ora, o non avete la possibilità di farlo, qualche minuto prima di servire la granita estraetela dal freezer, spaccate grossolanamente il composto, ponetelo in un frullatore con un goccio di Vodka e frullate per qualche secondo, poi servitela in bicchieri decorati con palline di polpa di anguria.

Fonte: giallozafferano.it

Ricette: spaghetti con cozze e ricci di mare

QUADRO NEWS.pngGli spaghetti con cozze e ricci di mare, sono una ricetta creativa e semplice da preparare; in più, il particolare sapore della polpa dei ricci unito all’inconfondibile gusto delle cozze renderà questo piatto un sicura golosità, specialmente se gustato nelle calde serate estive…

Ingredienti

  • Aglio
    2 spicchi
  • Cozze
    200 gr
  • Olio
    mezzo bicchiere
  • Pepe
    nero macinato q.b.
  • Prezzemolo
    tritato 2 cucchiai
  • Ricci di mare
    20
  • Spaghetti
    400 gr.

Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua e portatela ad ebollizione.
Aprite intanto i ricci di mare, estraendo la polpa con un cucchiaino e ponendola in una terrina. Aprite anche le cozze (possibilmente senza cuocerle) e adagiatele in una terrina con la propria acqua.
Mettete sul fuoco in un tegame la metà dell’olio di oliva e l’aglio intero schiacciato; quando si sarà colorito, asportate l’aglio e versate nel tegame prima le cozze con la propria acqua e poi la polpa dei ricci di mare.
Cuocete gli spaghetti al dente, scolateli e versateli nel tegame tenendo da parte un po’ di acqua di cottura; girate per qualche secondo per amalgamare e insaporire, aggiungendo l’acqua di cottura della pasta all’occorrenza, dopodiché spegnete il fuoco.
Aggiungete l’altra metà dell’olio, il prezzemolo tritato, il pepe secondo i vostri gusti e girate ancora per altri pochi secondi.
Versate in un piatto da portata e servite ben caldo.

Per aprire i ricci di mare senza grande difficoltà, se non avete lo strumento taglia ricci, sarebbe opportuno prendere l’animale delicatamente, con la parte avente il forellino rivolta verso l’alto, e grattare le spine con la lama di un coltellino, per poi incidere il buco con la punta del coltello, (badando di non far cadere le schegge all’interno della conchiglia) allargandolo sempre di più fino a poter continuare con le dita ed avere un’apertura sufficientemente ampia per estrarre la polpa con un cucchiaino.
Se volete essere originali potrete servire questo piatto con i gusci dei ricci sul bordo del vassoio di portata, ma facendo bene attenzione a non spezzare le spine che, essendo fragili, potrebbero essere pericolose.

E’ abbastanza recente la notizia che i ricci di mare possono raggiungere l’etá di 200 anni senza mostrare segni evidenti di invecchiamento nè essere affetti da malattie.
Ma ancora più sorprendente é il fatto che la capacitá riproduttiva di questi animali non viene compromessa dall’etá, che sembra anzi funzionare persino meglio che negli esemplari giovani! (GIALLOZAFFERANO)

Ricette: risotto ai frutti di mare

QUADRO NEWS.pngIl risotto ai frutti di mare è un primo piatto classico della cucina italiana, ottimo sia nei mesi freddi che in quelli caldi. Ovviamente il risotto ai frutti di mare ha un risultato strepitoso se preparato con del buon pesce fresco, anche se la sua preparazione ovviamente sarà economicamente più dispendiosa. Anche se in apparenza può sembrare una…

ricetta assai complessa, in realtà il risotto ai frutti di mare non richiede particolare perizia e abilità tra i fornelli, l’importante è scegliere accuratamente il pesce con cui preparare questa pietanza e dotarsi di un po’ di pazienza.
Il risotto ai frutti di mare che vi proponiamo in questa ricetta è preparato utilizzando cozze, vongole, gamberi e calamari ma questa tipologia di pesce può variare a seconda dei propri gusti o in base alla disponibilità del pesce.

Ingredienti

  • Aglio
    2 spicchi
  • Brodo
    di pesce un paio di mestoli
  • Calamari
    già puliti 400 gr
  • Cipolle
    cipollotto 1
  • Cozze
    1 kg
  • Gamberi e Gamberetti
    350 gr di code sgusciate
  • Olio
    extravergine d’oliva q.b.
  • Pepe
    q.b.
  • Peperoncino
    1 facoltativo
  • Prezzemolo
    un ciuffo
  • Riso
    carnaroli 320 gr
  • Sale
    q.b.
  • Vino
    bianco 1 bicchiere
  • Vongole

La prima cosa da fare per la preparazione del risotto ai frutti di mare è pulire il pesce. Per le vongole: sceglietele una per una scartando quelle rotte e mettetele a mollo (meglio se per una notte intera) in una bacinella piena d’acqua fredda. Per le cozze: pulitele le cozze, strofinandole con una retina di acciaio sotto l’acqua corrente.
Eviscerate, spellate e lavate i calamari sotto l’acqua corrente, poi tagliateli ad anelli, quindi occupatevi delle code di gambero che devono essere private della corazza.

Passate quindi alla cottura delle vongole e delle cozze. Prendete due casseruole capienti, in una versate le vongole e nell’altra le cozze. Copritele con un coperchio e fate cuocere a fuoco vivo fino a quando tutte le conchiglie non si saranno aperte (serviranno pochi minuti). Quando le vongole e le cozze si saranno dischiuse, spegnete il fuoco, filtrate l’acqua con un colino e tenetela da parte.

A questo punto sgusciate cozze e vongole, tenendo da parte qualche vongola e qualche cozza intera che vi servirà per la guarnizione finale del risotto ai frutti di mare. Poi passate alla cottura dei calamari. Preparate un battuto con il sedano e la carota e fatelo soffriggere insieme all’aglio (intero da eliminare successivamente o tritato) e al peperoncino, poi aggiungete i calamari; sfumate quindi con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciate cuocere fino a quando saranno diventati teneri. Nel frattempo preparate il riso. In una casseruola capiente fate appassire la cipolla nell’olio a fuoco molto basso; quando la cipolla sarà diventata trasparente unite il riso carnaroli, fatelo tostare e aggiungete l’altra metà di vino bianco. Una volta che il vino sarà sfumato proseguite la cottura aggiungendo poco alla volta il liquido filtrato dei molluschi.

Aggiungete i gamberi ai calamari ormai teneri, unite il prezzemolo tritato e fate cuocere per 5 minuti; se necessario potete aggiungere un paio di mestoli di brodo di pesce.

Trascorso il tempo sopra indicato, unite il composto di calamari e gamberi al riso e amalgamate bene, aggiungete poi anche le cozze e le vongole sgusciate. Terminate con tutti gli ingredienti la cottura del riso e spegnete il fuoco (18). Lasciate riposare il riso per un paio di minuti e se vi piace spolverizzate il risotto ai frutti di mare con una manciata di prezzemolo tritato. Servite il risotto ai frutti di mare guarnendo il piatto con le cozze e le vongole intere che avrete tenuto da parte. Buon appetito! (giallozafferano.it)

Ricette: la macedonia

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, macedonia, cucina, ricetteLa macedonia è un fresco dessert preparato con frutta di stagione ideale da servire a fine pranzo o come genuina merenda.  Può essere preparata con qualsiasi tipo di frutta a seconda del periodo dell’anno in cui ci si trova. Un ottimo consiglio per servire la vostra…

macedonia è sistemarla nella calotta di un melone scavato in modo da avere una presentazione assai scenografica. Utilizzate il succo di un limone, dello zucchero semolato e qualche fogliolina di menta per arricchire e profumare ulteriormente la vostra macedonia.

INGREDIENTI:

  • Ananas
    150 gr
  • Banane
    150 gr di polpa
  • Fragole
    200 gr
  • Kiwi
    200 gr
  • Limoni
    il succo di uno
  • Melone
    100 gr di polpa
  • Zucchero
    semolato 40 gr

Per preparare la macedonia, iniziare tagliando a metà il melone, in senso perpendicolare rispetto alle venature, svuotatelo con un cucchiaio dei semini interni e con l’apposito attrezzo ricavate delle palline dalla sua polpa. Con un cucchiaio scavate bene l’interno del melone, e potrete poi utilizzare la buccia come simpatico contenitore per la vostra macedonia. Pulite l’ananas e riducete la polpa a cubetti.

Sbucciate i kiwi e tagliate anch’essi a piccoli cubetti, poi lavate bene le fragole, privatele del picciolo verde e tagliatele a metà o in quarti. In ultimo sbucciate le banane e tagliatele a rondelle non troppo sottili. Una volta aver tagliato tutta la frutta Versatela all’interno di una ciotola e mescolatela delicatamente.

Ricavate il succo da un limone e aggiungetelo alla frutta, unite poi anche lo zucchero e mescolate ancora delicatamente. Lasciate riposare la macedonia per circa un’ora. (GialloZafferano)

Ricette: Uova alla greca

QUADRO NEWS.pngLe uova alla greca, coloratissimo e saporito antipasto a base di formaggio Feta, si preparano in pochissimi minuti e si possono conservare già pronte in frigorifero per un paio di giorni.
Fresche e gustose, le uova alla greca possono essere adagiate e servite su un lettino di insalata verde e guarnite o accompagnate da olive nere greche…

Per preparare le uova alla greca cominciate arrostendo e spellando il peperone (1), poi tagliatelo in filetti che ridurrete a cubetti molto piccoli. Fate quindi bollire 8 uova fino a che diventino sode (circa 8 minuti), poi fatele raffreddare (per velocizzare questa operazione mettetele sotto l’acqua fredda per qualche minuto).
 In una ciotola mettete il formaggio Feta tagliato a cubetti molto piccoli, i peperoni e le acciugne tritate finemente (2). Sgusciate le uova, tagliatele a metà per il lungo e privatele del tuorlo ormai sodo che aggiungerete al composto dopo averlo passato con uno schiacciaglio o tritato con una forchetta (3).

Aggiungete quindi anche il prezzemolo tritato (4) e mischiate in una ciotolina tutti gli ingredienti precedentemente sminuzzati, in ultimo aggiungete l’olio di oliva e il pepe (5); aggiustate eventualmente di sale, ma fate attenzione perché il composto è già molto saporito.
Riempite le cavità delle uova sode con il composto ottenuto (6), e mettetele in frigorifero in un contenitore con coperchio per almeno un’ora.
Al momento di servirle, adagiate le uova alla greca su di un lettino di colorata insalata mista o insalatina verde.

Al posto dei peperoni arrostiti potete usare anche dei filetti di peperoni sott’aceto, che renderanno il sapore del ripieno piuttosto acidulo. Se invece opterete per quelli sott’olio, ricordatevi di aggiungere meno olio d’oliva al composto quando lo amalgamerete al resto degli ingredienti.
 Un ottimo sostituito del formaggio Feta, per realizzare questa ricetta, è il Tofu. (giallozafferano.it)

INGREDIENTI:

Acciughe (alici)
4 filetti

Feta
100 gr

Olio
extravergine di oliva 3 cucchiai

Pepe
bianco a mulinello

Peperoni
rossi, 50 gr

Prezzemolo
tritato 2 cucchiai scarsi

Sale
q.b.

Uova
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