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Palermo, piromane voleva mandare in fiamme la pineta del monte Pellegrino: arrestato

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, monte pellegrino, santa rosaliaStava per appiccare il fuoco in una pineta a Monte Pellegrino, a circa 300 metri dal santuario di Santa Rosalia, ma è stato arrestato dai carabinieri. Il piromane, che aveva già bruciato alcune sterpaglie, ha tentato di fuggire ma è stato ammanettato dai militari avvisati da personale dell’associazione Rinascita Ambiente incaricata a svolgere servizio di monitoraggio e pulizia delle area boschive.

Il giovane, Daniele Chiovaro, 20 anni, pregiudicato, quando i volontari hanno tentato di richiamarlo ha continuato ad alimentare il rogo con legna e sterpaglie. “Rugnu fuocu a tutti cosi”, ha detto all’indirizzo dei sorveglianti, che a quel punto hanno chiamato i carabinieri. I militari si trovavano sul posto per il servizio di sicurezza predisposto in occasione della festa di Santa Rosalia: sono giunti in pochi minuti, lo hanno accerchiato e ammanettato mentre tentava di scappare.

388° Festino di Santa Rosalia: Orlando sul carro della Santuzza (video)

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, festino, santa rosalia, leoluca orlandoCon lo spettacolo dei fuochi pirotecnici al Foro Italico, si è concluso il corteo del 388° Festino di Santa Rosalia a Palermo. È stata un’edizione all’insegna dell’integrazione, con esponenti della società civile e delle comunità di migranti, insieme sul carro della Santuzza, che ha attraversato il Cassaro dalla Cattedrale a Porta Felice. Circa trecentomila palermitani hanno ammirato i suggestivi effetti 3D proiettati sulle facciate dei Quattro Canti, restituendo alla scenografica piazza la sua funzione “teatrale” originaria. Il tutto arricchito dalla voce di Franco Scaldati.

Così, dopo dieci anni, il sindaco Leoluca Orlando, non senza emozione, è tornato sul carro per gridare il tradizionale augurio: “Viva Palermo e Santa Rosalia”, frase che non risuonava da troppo tempo nel cuore della città.

Presente alla manifestazione anche Mimmo Cuticchio, che ha interpretato il prologo davanti alla Cattedrale, l’Orchestra del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo, i ragazzi di Addiopizzo e la comunità Tamil che ha partecipato al corteo con un simbolico carro a forma di elefante. (Siciliainformazioni)

388° Festino di Santa Rosalia: Palermo riscopre la sua Santuzza, in 300mila al Foro Italico

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Palermo riscopre la Santuzza: più di trecentomila persone, tra palermitani e tantissimi turisti, affollano il Cassaro per partecipare al Festino numero 388, quello del ritorno di Leoluca Orlando e dell’assessore alla Cultura di Francesco Giambrone. Stretto tra due ali di folla, alle 22,12 fuori dalla cattedrale il carro trionfale di Santa Rosalia è pronto per la sua sfilata verso il mare. Festino numero 388, con la dedica in…

calce “a chi fa miracoli” tutti i giorni, ideato da Sandro Tranchina. La folla è tale da creare una sosta forzata ai Quattro Canti subito dopo il grido del sindaco. Ieri sera la città ha risposto con una grande partecipazione: i vigili stimano complessivamente fino a 300 mila presenze. Sul Cassaro sono tantissimi anche i turisti. Alle 21,35, mentre il corteo è già in posizione lungo il Cassaro, proiettato sulla facciata della cattedrale appare il puparo Mimmo Cuticchio: “ Signori mei, come vi lassavu rittu…” racconta.

A sorpresa quando Cuticchio dal video grida “Viva Palermo e Santa Rosalia” parte un gioco di fuoco e poi una pioggia di luci bianche che illuminano a giorno la facciata della chiesa. Subito sul palco allestito sul sagrato l’orchestra giovanile del conservatorio diretta da Alberto Maniaci dà inizio all’omaggio a Santa Rosalia con le voci di Lucina Lanzara e Salvatore Taiello. Sulle loro note, danza il corpo di ballo con insegnati delle scuole e allievi. Il corteo è aperto dalla folla colorata delle comunità di migranti

presenti in città, con in testa i tamil e il grande elefante in polistirolo sul cui baldacchino siede una ragazza. L’elefante è la vera attrazione della sfilata. Dietro al corteo tamil ci sono i danzatori, il palcoscenico mobile con l’Orchestra degli ottoni animati che segna la partenza con un brano vivace, e per la prima volta, lo spazio per i diversamente abili “protetti” dai giocatori delle squadre di football della città.

Poi ecco il sindaco Orlando con Giambrone a precedere il carro di Santa Rosalia, ideato da Renzo Milan come una grande barca, sormontata, a poppa, dalla nuova statua della patrona creata da Salvatore Rizzuti che tiene in mano una rosa. Trainato dai giovani di Addiopizzo, il carro accoglie all’interno trenta persone scelte per le loro storie «straordinarie » e «normali» tra i quali Biagio Conte e i genitori dell’agente Agostino. La marcia parte tra gli applausi.

A piazza Bologni esplode l’energia del “Fest mob”, con duecento danzatori con coppole colorate e foulard rossi, che eseguono la coreografia semplice, accattivante, ideata da Giovanna Velardi, e spiazzano la gente, la trascinano in un ideale corpo di ballo. Il carro riprende il suo viaggio e si avvicina al momento clou dei Quattro Canti: la prima parte del corteo supera l’incrocio mentre il carro trionfale resta indietro. Su piazza Vigliena piomba il buio. I fronti monumentali si “animano” e sembrano sbriciolarsi, grazie a un video interattivo che esalta le forme architettoniche, proietta immagini di Santa Rosalia e della tradizione siciliana: una composizione spettacolare che lascia a bocca aperta, quando le Sante patrone sembrano uscire dalle nicchie e luci e colori scontornano i prospetti del Teatro del sole. In sottofondo, la voce narrante di Franco Scaldati racconta un piccolo miracolo scritto da Pippo Montedoro. Poi il carro avanza fino al centro della piazza. Ecco che il sindaco sale fino alla statua, e sotto una pioggia di petali di carta, grida “Viva Palermo e viva Santa Rosalia”, accompagnato da un lungo applauso.

L’ultima tappa è a Porta Felice, dove una trentina di attori, guidati da Claudia Puglisi e accompagnati dai tamburinai della famiglia Aucello, anima i 4 balconi del monumento e l’area davanti la porta con un’unica azione scenica che simboleggia la ricerca dei “nuovi santi”. Dopo mezzanotte, dal palco montato al Foro Italico l’orchestra di “Nuovi linguaggi” del conservatorio diretta da Mauro Visconti dà vita al concerto per i fuochi d’artificio, su musiche da film arrangiate da Giuseppe Vasapolli: spari in sincrono con la partitura musicale. Poi via alla musica sul prato del Foro Italico. Oggi tocca al programma religioso: alle 11 messa in cattedrale officiata dal cardinale Paolo Romeo, presente il sindaco. Alle 19 processione dell’urna fino a piazza Marina, dove è previsto il messaggio del cardinale alla città e ritorno con passaggio ai Quattro Canti e in via Maqueda, piazza Monte di Pietà e via Matteo Bonello. Alle 22,30 giochi pirotecnici dal sagrato, curati dalla ditta La Rosa.

RepubblicaPalermo

388° Festino di Santa Rosalia: dalle 21.30 diretta streaming su PalermoBeach

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, festino, santa rosaliaIn occasione del 388° Festino di Santa Rosalia, a partire dalle ore 21.30 PalermoBeach  trasmetterà in diretta streaming l’intero evento. Per chi preferirà osservare il Festino sul web non vi resta che collegarvi su PalermoBeach per non perdervi i colori e il calore dello spettacolo.

PER LA DIRETTA STREAMING CLICCA QUI

388° Festino di Santa Rosalia: in 300mila per la “Santuzza”, dalle 19.30 parte l’isola pedonale

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E’ il giorno della Santuzza. I palermitani sono pronti a stringersi alla loro patrona nell’edizione numero 388 dell’evento di fede e di festa. In trecentomila, secondo alcune stime, parteciperanno stasera al Festino di Santa Rosalia con il quattro volte sindaco Leoluca Orlando, che dopo dieci anni tornera’ sul carro e gridera’ il tradizionale “Viva Palermo e Santa Rosalia”.

Auspicio a lungo rimasto muto durante la sindacatura di Diego Cammarata che disertava la scena per evitare contestazioni. Dalle 19.30 il centro, dal Teatro Massimo alla stazione centrale, si trasformera’ in una grande isola pedonale. Alle 21.30 dalla cattedrale partira’ la sfilata laica che accompagnera’ il carro della santa fino al mare, dove a mezzanotte i fuochi pirotecnici incendieranno la notte di Palermo. Nel frattempo il grande prato verde del Foro Italico sara’ trasformato in un mega palcoscenico della musica. Un’edizione alla quale la citta’ e sicuramente la giunta Orlando, attribuiscono un grande valore simbolico: quello di una nuova ripartenza contro tutte le pesti, dalla crisi alla mafia. Ieri il cardinale Paolo Romeo aveva lanciato il suo monito: “Non si puo’ perdere tempo”, come a dire basta annunci, e’ il tempo di agire. Il nuovo carro della santuzza e’ una grande barca decorata con maioliche dalle suggestioni mediterranee, da cui si erge la statua di Rosalia. Sara’ accompagnato dai ragazzi di Addiopizzo e dai rappresentanti della societa’ civile e delle comunita’ di immigrati. Un corteo multietnico e coloratissimo che alla partenza, questa sera alle 21.30, in cattedrale, ricevera’ una ideale spinta, di passione e cultura, dal puparo Mimmo Cuticchio, interprete di un prologo nello stile del ‘cunto’. Il Cassaro diventera’ un palcoscenico mobile, con un’orchestra di ottoni animati, Fest mob e danzatori. Per la prima volta il Festino di Santa Rosalia sara’ trasmesso in diretta streaming.
  In questa edizione sono stati utilizzati in maniera preponderante i social network, come non era mai accaduto in precedenza. (AGI)

388° Festino di Santa Rosalia: le istruzioni per il flash mob previsto alla Cattedrale

QUADRO NEWS.pngContinuano le preparazioni all’imminente Festino di Santa Rosalia, sempre sulla scia delle innovazioni, cede al fascino del flash mob, fenomeno di costume che anima piazze e grandi spazi di tutto il mondo: così nasce “Fest Mob”, una coreografia creata da Giovanna Velardi, da riproporre sabato 14 luglio, a partire dalle 21.30 proprio di fronte la Cattedrale.

Il video-tutorial, la cui regia è a cura di Riccardo Lupo, da un’idea di Tiziano Di Cara, spiega tutti i movimenti e i passi da imparare con la danzatrice Valeria Zampardi, sulle note degli OttoniAnimati, ed invita a portare una coppola, un foulard e “tanta voglia di fare festa”: due le settimane per esercitarsi, nell’attesa dell’evento più amato dai palermitani. (Balarm)