Sonia Alfano: “Boss mafiosi gay? Cosa Nostra non perdona”

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, mafiaNon solo in Vaticano, tempi duri anche per i mafiosi gay. Amoreggiare con gli altri uomini, per un boss di Cosa Nostra, pare essere ancora un tabù. Lo rivela Sonia Alfano, presidente della commissione antimafia al Parlamento Europeo, nel suo intervento al talk show di Klaus Davi e in onda su Youtube. «La prova? Solo qualche mese fa alcuni affiliati della mafia sono stati oggetto di un atto dimostrativo da parte di altri affiliati ai clan» ha affermato.

«Ci sono stati – ha continuato la Alfano – una serie di episodi concentrati in Sicilia per punire alcuni appartenenti ai clan. Punizione dovuta agli orientamenti sessuali di questi picciotti. Ci sono delle indagini in corso. Il motivo di questi “atti dimostrativi” sono le tendenze omosessuali di questi boss. Sono venuta a conoscenza anche di un vero e proprio pestaggio. Ma ci sono anche state ‘azioni’ ancora più forti, compiute in altri contesti». Non è ancora chiaro se questi mafiosi gay siano ancora affiliati al loro clan, ma certo «non godono della stessa considerazione che avevano prima».

Molto elusiva sul dove siano compiuti tali atti dimostrativi, la presidente della commissione antimafia ha rivelato non sono accaduti né a Trapani né a Palermo. In ogni caso non si tratterebbe di casi isolati. «Un altro fatto di cui sono a conoscenza riguarda un affiliato ad un clan di Cosa nostra. Un affiliato omosessuale che e’ stato picchiato da altri picciotti in carcere. Lui stesso, che e’ tutt’oggi detenuto, mi raccontò che fu picchiato per la sua sessualità ritenuta diversa, e disse chiaramente che non erano state le forze dell’ordine».

«Questi episodi dimostrano che chi è gay in Cosa nostra corre ancora seri rischi. Lo spirito non è poi molto diverso dai primi anni novanta quando Johnny d’Amato fu ucciso da Tony Capo perché “amoreggiava” con gli uomini. Non e’ considerato affiliato tipo quindi subentrano simili azioni dimostrative» ha concluso Sonia Alfano.

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Sonia Alfano: “Boss mafiosi gay? Cosa Nostra non perdona”ultima modifica: 2012-05-28T15:33:56+02:00da football12
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