Palermo, metà dei vigili urbani in ferie. Assenze anche per Amia e Amat, boom di disservizi

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, ferieIn ferie un vigile urbano su due. Agosto ha svuotato il comando di via Dogali: nella settimana clou delle vacanze, su 1.560 agenti in pianta organica sono assenti in 750. La maggior parte dei caschi bianchi è in vacanza: gli assenti per ferie sono 650. In cento, invece, hanno approfittato della settimana di Ferragosto per chiedere un permesso. Totale assenti: 750. Un vero record. Se di giorno il traffico nelle vie del centro è ridotto, è nelle borgate marinare che si registra il maggiore caos: Mondello, dall’inizio della settimana, è letteralmente presa d’assalto. I vigili rimasti in servizio fanno i salti mortali per garantire un minimo d’ordine. La città, comunque, non si è svuotata: in ferie sono andati solo i servizi.

Nelle rimesse dell’Amat mancano 160 autisti, circa il 20 per cento del totale. Mentre gli autobus per strada sono scesi passando da 310 a 270, cifra quest’ultima che comprende però anche le linee gran turismo e le navette che vengono destinate al potenziamento dei collegamenti tra Palermo e Mondello. Il risultato? Lunghe attese alle fermate, soprattutto all’ora di pranzo e la sera.

Personale ridotto del 20 per cento pure all’Amia Essemme, dove mancano un centinaio di spazzini. Amia  –  considerata l’emergenza Bellolampo  –  ha revocato le ferie di buona parte del personale, ma ci sono almeno un centinaio di dipendenti non in servizio. A fronte, però, di una città nella quale la produzione giornaliera di spazzatura ha subito solo una lievissima flessione.

L’effetto ferie non coinvolge solo vigili, bus e rifiuti: pure a Palazzo delle Aquile la maggior parte degli uffici ha le scrivanie semivuote. Il dato medio sulle assenze di questa settimana? Impossibile calcolarlo perché il responsabile del monitoraggio  –  un dipendente della società Sispi  –  è in ferie. Dalle prime stime, comunque, il dato è in linea con quello dello scorso anno: sarebbero in vacanza circa il 40 per cento dei dipendenti. Il risultato? Servizi ridotti. La piscina comunale, per esempio, è rimasta chiusa lunedì e martedì perché c’era un solo assistente bagnante e per ragioni di sicurezza devono essere almeno in due. “Il personale è al minimo”, spiegava la dirigente Fernanda Ferreri che è riuscita a trovare un sostituto per garantire l’apertura dell’impianto. Ma la soluzione si è rivelata inutile: ieri la piscina è rimasta chiusa e lo sarà fino al 20 a causa dell’enorme quantità di alghe che si è accumulata nelle vasche.

Negli altri uffici ci si arrangia come si può: il Centro storico ha sospeso il ricevimento pomeridiano, mentre l’Anagrafe ha dettato precise direttive per agosto. Carte di identità e certificati possono essere richiesti solo nella postazione decentrata del quartiere in cui si è residenti: “Questo per non affollare le postazioni dei luoghi di villeggiatura”, dice l’assessore Giusto Catania che spiega che per ora il personale è al minimo “ma stiamo comunque assicurando l’apertura di tutte le postazioni”.

La media mensile delle assenze negli uffici  –  al netto di agosto  –  è di circa il 20 per cento. Gli ultimi dati aggiornati disponibili sul sito internet del Comune riguardano giugno: l’ufficio con più assenze è stato il reparto mobilità della polizia municipale con il 26,90 del personale non in servizio. Quello con più dipendenti presenti il servizio contabilità generale della Ragioneria.

Fonte: Repubblica

Palermo, metà dei vigili urbani in ferie. Assenze anche per Amia e Amat, boom di disserviziultima modifica: 2012-08-17T15:37:45+02:00da football12
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