Palermo, muore durante la maratona. Scoppia la polemica, aperta un’inchiesta. Orlando: “Non siamo responsabili”

QUADRO NEWS.pngIl procuratore aggiunto Maurizio Scalia ha aperto un fascicolo d’indagine sulla morte di Vincenzo Mutoli, colpito da infarto mentre partecipava alla maratona internazionale di Palermo. La procura delegherà domani alla polizia giudiziaria indagini per appurare se il servizio di soccorso era stato predisposto adeguatamente e nel rispetto delle norme.

POLEMICHE SUI SOCCORSI: “Nessuno ci ha informati. E io  non ho appreso della manifestazione neanche dalla stampa. Ho  saputo che c’era la maratona stamattina quando ho trovato la  strada vicino casa chiusa dalle transenne. Non voglio  polemizzare con nessuno ma noi siamo una funzione 2 di  protezione civile per la sanità nelle maxi emergenze: perchè  non ci hanno avvertiti?». Lo dice Gaetano Marchese direttore  della centrale operativa «Sues 118» che controlla Palermo e  Trapani dopo la morte di un atleta dilettante morto per infarto  durante la mezza maratona a Palermo.    «Lungo il percorso – aggiunge – c’erano defibrillatori  emabulanze private. L’atleta si è sentito male verso le 10.30  all’altezza di via Torrearsa in via Libertà. È stato portato  dall’ambulanza privata nel posto medico vicino al giardino  Inglese. Poi siamo stati avvertiti noi alle 10.36. Il mio  operatore mi ha detto che l’ambulanza del 118 ha avuto  difficoltà a raggiungere il paziente perchè è stata fermata  durante il tragitto nel percorso di gara».  «Noi dovevamo essere informati – prosegue – dagli  organizzatori, dai patrocinatori da chiunque ma ciò non è  avvenuto. Noi siamo operativi in ogni evento in cui si può  verificare un’emergenza e che coinvolge molte persone: siamo  presenti durante il festino di Santa Rosalia, alla salita dei  fedeli a Monte Pellegrino, durante i ‘Misterì di Trapani.  Quando c’è un grande evento noi siamo informati e siamo  presenti. Mi pare che neanche l’anno scorso siamo stati  avvertiti mentre alle precedenti maratone sì».        

ORLANDO: “NON SIAMO RESPONSABILI” – «Ho appreso stamattina con grande  dolore della morte dell’atleta Vincenzo Mutoli durante la  maratona e, come è ovvio che sia, non ho ritenuto di dover fare  alcun commento per quella che è e rimane una tragedia». Lo  dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che era presente alla  partenza degli atleti che hanno partecipato alla manifestazione  sportiva oggi a Palermo.    «Nel leggere – aggiunge – le dichiarazioni rilasciate da un  responsabile del 118, che accusa il Comune di presunte  negligenze nell’organizzazione dell’evento, non posso che  ricordare da un lato che il Comune non ha alcuna responsabilità  nell’organizzazione della manifestazione e dall’altro che, per  quanto mi è stato riferito ed è stato annunciato stamattina  alla partenza della gara, lungo il percorso erano stati  installati decine di defibrillatori, affidati a personale  esperto e qualificato chiaramente e facilmente identificabile da  un palloncino. Siamo tutti addolorati per questa tragedia e  credo che nessuno dovrebbe permettersi dichiarazioni gravi e  gratuite in cerca di sensazionalismi». (GDS)

Palermo, muore durante la maratona. Scoppia la polemica, aperta un’inchiesta. Orlando: “Non siamo responsabili”ultima modifica: 2012-11-18T22:47:00+01:00da football12
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