Politica

Primarie centrosinistra in Sicilia, Bersani al 52%

QUADRO NEWS.pngLa Sicilia dà un robusto contributo all’affermazione di Bersani alle primarie del centrosinistra. Nell’Isola, dove i big erano tutti dalla sua parte, il segretario del Pd raccoglie  – a spoglio quasi ultimato  –  quasi il 52 per cento dei consensi, più o meno sette punti in più della media nazionale. Matteo Rensi si ferma invece al 30 per cento. Staccati gli altri candidati: Nichi Vendola è al 15,6 per cento, Bruno Tabacci all’1,32, Laura Puppato all’1,22. Insomma, il successo in Sicilia, che ricalca quello ottenuto in altre regioni del Sud, non evita a Bersani il ballottaggio con Renzi, ma gli trasmette fiducia per una vittoria finale.

Il dato finale dei votanti, nell’Isola, si attesta su quota 200 mila, un numero che supera quello delle primarie del 2005, quando vinse Romano Prodi. A Palermo il risultato di Bersani si aggira sul 45 per cento, con un Renzi che  –  grazie al contributo di Davide Faraone  –  ha una performance migliore rispetto alle altre province: circa il 33 per cento. Exploit di Bersani a Caltanissetta, con il consenso del 70 per cento dei circa 8000 mila elettori andati ai gazebo. Vendola ottiene un significativo 23,8 per cento a Catania.

Il primo a dichiararsi soddisfatto, a scrutinio ancora in corso, è stato questa mattina il segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo: “E’ uno straordinario successo di partecipazione democratica degli elettori di centrosinistra”. (Repubblica)

Questi invece i risultati nazionali:

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Primarie del centrosinistra, in Sicilia 500 seggi aperti. Urne aperte fino alle ore 20.00

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, politicaCirca 60 mila registrati all’Albo degli elettori, in Sicilia, per le primarie del centrosinistra in programma solo oggi in tutta Italia. Sarà possibile registrarsi anche oggi, prima del voto, negli uffici allestiti accanto ai seggi.

Sono circa 500 i seggi elettorali allestiti in tutta l’isola, con una copertura di 388 comuni su 390. Oltre tremila i volontari impiegati nelle operazioni di voto,  registrazione all’albo e scrutinio. Si potrà votare nella sola giornata di oggi dalle ore 8 alle ore 20. Lo spoglio inizierà subito dopo. L’eventuale ballottaggio avverrà domenica 2 dicembre con le stesse modalità.

Sono cinque i candidati alla primarie per la scelta del candidato premier della coalizione di centrosinistra: Pier Luigi Bersani, Bruno Tabacci, Laura Puppato, Nichi Vendola e Matteo Renzi. Possono partecipare alle primarie tutte le elettrici e gli elettori in possesso dei requisiti previsti dalla legge e coloro che compiono 18 anni entro domani, i cittadini europei residenti in Italia e i cittadini di altri paesi in possesso di regolare permesso di soggiorno e carta d’identità.

E’ stata assicurata la possibilità di voto anche per gli studenti e i lavoratori fuori sede e per coloro che si trovino momentaneamente lontano dalla provincia di residenza. Per votare l’elettore dovrà presentarsi presso il seggio, assegnato in base alla sua sezione elettorale, munito del documento
d’identità, il certificato di elettore del centrosinistra rilasciato dall’ufficio elettorale al momento della registrazione, e la tessera elettorale. Si vota anche all’estero, in 19 paesi, 135 i seggi. Oltre 6 mila cittadini italiani residenti o presenti all’estero si sono già registrati per votare on-line.Urne aperte dalle 8 alle 20. In tutta Italia si sono già iscritti un milione e mezzo di elettori, in Sicilia 60 mila. (GDS)

Palermo, Orlando: “Rimesso in moto citta’, problemi enormi ma possiamo farcela”

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, leoluca orlando“Abbiamo rimesso in moto Palermo e riacceso la speranza in una citta’ che sembrava disperata e destinata al fallimento non solo etico, ma finanziario”. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, incontrando i giornalisti a Villa Niscemi, insieme alla sua Giunta per presentare un bilancio dei primi sei mesi di attivita’.

“Abbiamo evitato il dissesto – ha aggiunto – rimesso in moto la citta’, prestando attenzione al mondo della scuola, che era stato abbandonato, dei giovani, delle famiglie e dei senza casa. Siamo convinti che il modo migliore per affrontare le emergenze sia un progetto”.

Per il primo cittadino “i problemi sono enormi, ma se siamo ancora qui e non siamo ancora falliti vuol dire che ce la possiamo fare. Abbiamo bisogno di tempo per tornare ad essere quello che eravamo dieci anni fa”.

Scontrini e ricevute fiscali saranno dedotti dalla dichiarazione dei redditi

QUADRO NEWS.pngNella dichiarazione dei redditi sarà possibile scaricare anche gli scontrini e le ricevute per le spese effettuate. E’ il cosiddetto “contrasto d’interesse”, una misura di iniziativa parlamentare, che ha come obiettivo quello di scoraggiare l’evasione fiscale in alcuni settori come quello della manutenzione della casa o dell’auto. L’emendamento, inserito nel disegno di legge di delega fiscale, è stato approvato all’unanimità dalla commissione Finanze del Senato. L’intero provvedimento sarà ora sottoposto all’esame della Camera.

Palermo: Crocetta, per vertenza Gesip seguire linea comune col sindaco

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, rosario crocetta, politica“Intendiamo affrontare l’emergenza Gesip seguendo una linea comune e chiediamo che il governo nazionale rispetti gli impegni assunti, a cominciare dalla cassa integrazione per un certo periodo per questi lavoratori, in attesa di una riorganizzazione delle competenze e dei servizi della societa’. Bisogna garantire subito il salario e un lavoro produttivo in futuro”.

Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, dopo avere incontrato questa mattina a palazzo d’Orleans il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

“Un incontro – ha spiegato Crocetta – che e’ stato organizzato con l’obiettivo di cogliere la drammaticita’ generale dei problemi di Palermo per i quali, come Regione, intendiamo svolgere un ruolo di supporto, poiche’ ben comprendiamo la situazione drammatica ereditata dal sindaco Orlando. Abbiamo chiesto un incontro con il ministro Elsa Fornero, al quale andremo insieme per cominciare a lavorare concretamente per questa citta’, il cui ruolo di capitale della Sicilia non puo’ essere dimenticato”.

Da parte sua, il primo cittadino di Palermo ha sottolineato come sia “particolarmente significativo, in un momento di drammatica crisi finanziaria, che ci sia un rapporto istituzionale cosi’ intenso tra Comune e Regione per affrontare l’emergenza davvero in modo progettuale”. “Adesso – ha aggiunto Orlando – diventa fondamentale costruire un circuito istituzionale che coinvolga in pieno anche lo Stato”. (Adnkronos)

Crocetta, voglio assessori alto profilo

QUADRO NEWS.png”Gli assessori, sia pure espressione di sensibilita’ politiche diverse, dovranno essere di alto profilo, sulla scia di quelli gia’ nominati, e sopratutto dovranno ricevere il mio gradimento. Non sono disponibile a farmi commissariare da nessuno”. Lo dice il governatore siciliano, Rosario Crocetta. ”Non ci sono – aggiunge – segretari di partito che mi stoppano, perche’ sarebbe un comportamento arbitrario e golpista. Sono stanco delle solite lottizzazioni”.

Crocetta in guerra con l’ufficio stampa. Pronta la lettera che fa decadere 21 giornalisti

QUADRO NEWS.pngL’annuncio è stato fatto ieri mattina, in conferenza stampa, dal presidente Rosario Crocetta: «Oggi pomeriggio sarà pronta la lettera che dichiarerà decaduti i 21 giornalisti dell’ufficio stampa della Regione». Crocetta ha spiegato di avere preparato il provvedimento che di fatto azzera l’intero ufficio stampa di Palazzo d’Orleans – consentendo «un risparmio di 3,2 milioni di euro» -, un carteggio che ancora a tarda sera ieri aspettava di essere firmato durante un vertice.

Secondo Crocetta, i giornalisti «non hanno un rapporto a tempo indeterminato perché non hanno fatto un concorso pubblico, il loro rapporto è fiduciario». Ma la redazione dell’Ufficio stampa è sul piede di guerra, ritiene lesi i principi contrattuali e ha reso noto di essere in assemblea permanente, dopo che il Comitato di redazione ha proclamato lo stato di agitazione.

Sulla vicenda sono intervenuti il sindacato dei giornalisti, l’Assostampa, e l’Ordine, che hanno stigmatizzato il comportamento del presidente invitandolo ad aprire un tavolo di trattative. Gli addetti stampa hanno evidenziato «la perdurante mancata convocazione dell’organismo sindacale, ai sensi dell’articolo 34 del Contratto collettivo nazionale di lavoro dei giornalisti, per discutere di ogni iniziativa che riguardi la riorganizzazione e che possa avere riflessi sui livelli occupazionali».
All’assemblea dei giornalisti della Regione hanno aderito la Federazione nazionale della stampa italiana, i vertici della Fnsi e l’Assostampa Sicilia.

«Evitiamo che il giornalismo divenga clandestino – ha detto il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Riccardo Arena – al presidente della Regione chiedo di aprire un tavolo di confronto, assieme all’ordine nazionale. I licenziamenti dei colleghi sono brutti segnali che possono essere raccolti dagli editori privati, che sono in crisi. E Crocetta eviti di fare paragoni spiacevoli visto che ha detto: ho licenziato la moglie di un capomafia, figuratevi se non posso licenziare i giornalisti». Anche l’Assostampa ha diffidato Crocetta «dal compiere atti unilaterali. Tale comportamento lede gravemente i principi di legge, il contratto di lavoro, i diritti dei singoli lavoratori e della loro rappresentanza sindacale». (GDS)

Franco Battiato rinuncia all’assessorato in Sicilia: “Stava diventando un incubo”

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, musica, politica, franco battiato, rosario crocettaFranco Battiato ha rinunciato al suo incarico di assessore alla cultura in Sicilia. Pochi giorni fa infatti il neogovernatore della Regione Rosario Crocetta aveva presentato Battiato come il nuovo assessore alla cultura rivelando la sua decisione di non percepire alcun compenso.

Nelle ultime ore però è giunta una nuova notizia. Franco Battiato ha deciso di rinunciare al suo incarico, ma ha fatto sapere che continuerà ad operare in campo culturale. Di recente l’artista è intervenuto al Festival del Cinema di Roma per presentare il film di Elisabetta Sgarbi, Il viaggio della signorina Vila, del quale ha composto la colonna sonora.

Proprio nel corso della kermesse Franco Battiato ha dichiarato: “Questa storia del mio impegno in Sicilia sta diventando un incubo. Frequento l’aeroporto di Catania da 30 anni e oggi mi hanno accolto con un ‘buongiorno assessore’. Ho rinunciato all’assessorato perché altrimenti avrei dovuto cambiare mestiere. Non mi interessano gli assessorati, ma gli eventi di spettacolo. E tra questi eventi metterei la fisica quantistica e la letteratura. Diciamo che più che un assessore sono un succedaneo, così sono libero di non occuparmi di film commission, alberghi e campi sportivi. Mi occupo di cultura e quello che farò dipenderà dalle risorse che avrò. Non voglio prendere ufficialmente le distanze dalla politica, ma è così. Non ho rapporti con la politica, solo col presidente della Regione che si è dimostrato un uomo spericolato e sono con lui”.

Intanto il neo governatore Crocetta aveva già provveduto a spiegare che Battiato avrebbe rinunciato al suo compenso di assessore perché essendo miliardario se lo può permettere.

Domani intanto, è previsto un incontro a Palazzo d’Orleans tra lo stesso cantautore etneo ed il presidente della Regione.

Regione Sicilia, Crocetta: “Nemmeno alla Rai ci sono 21 capiredattore. Facciano pure vertenza”

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, rosario crocetta, politicaPer il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, i 21 giornalisti dell’ufficio stampa della Presidenza «sono decaduti dal giorno in cui mi sono insediato». «Se sono ancora al loro posto – ha detto conversando con i cronisti nella Biblioteca regionale – lo sono in modo volontario e li ringrazio, per carità gli verranno retribuite queste giornate». Il governatore ha spiegato di avere verificato la posizione dei 21 giornalisti, che hanno tutti contratti da caporedattore, dai suoi legali.

«Se vorranno fare vertenza, lo facciano pure – ha detto – Non hanno un rapporto a tempo indeterminato perchè non hanno fatto un concorso pubblico, il loro rapporto è fiduciario. Presentino i curricula e li verificherò assieme agli altri che riceverò». E ha proseguito: «Costano 3,2 milioni di euro all’anno, con questi soldi la Regione può pagare 200 precari. Nemmeno alla Rai ci sono 21 capiredattore».

Palermo: al via incontri, nasce Consulta cittadina delle professioni

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, leoluca orlandoSono stati oltre 100 i partecipanti, stamattina a Villa Niscemi, a Palermo, all’incontro organizzato dalla Giunta comunale con i rappresentanti di tutti gli Ordini e Collegi professionali della citta’ e con i vertici della burocrazia comunale. Erano presenti, oltre al sindaco, tutti gli assessori, il segretario generale, il capo di gabinetto e tutti i capi d’area dell’Amministrazione. La riunione e’ il frutto di uno degli impegni che il primo cittadino Leoluca Orlando aveva assunto all’indomani della sua elezione: la creazione di una “Consulta palermitana delle professioni” che agisse come organo di stimolo, interlocuzione e proposizione nei confronti dell’Amministrazione comunale.

“Questo incontro e questa Consulta – ha affermato Orlando – rappresentano elementi qualificanti della nuova Amministrazione, che ha deciso di promuovere, stimolare ed istituzionalizzare forme di ampia partecipazione, cosi’ come il piu’ ampio ricorso a suggerimenti, proposte e progettualita’ volte a migliorare la qualita’ dei servizi resi dall’Amministrazione e a promuovere la crescita economica, culturale e sociale della nostra citta’. Il coinvolgimento del mondo delle professioni – ha proseguito – rappresenta da questo punto di vista una delle chiavi di volta della nuova citta’ che vogliamo costruire; una citta’ nella quale il pubblico e il privato dialogano e collaborano, le diverse professioni interagiscono e si integrano per costruire percorsi di crescita collettiva”.

Questa interlocuzione proseguira’ nelle prossime settimane con diversi momenti di confronto tematico, nei quali i singoli assessori, con i rispettivi capi area e dirigenti, incontreranno le singole professionalita’ su argomenti specifici. (Adnkronos)