Palermo, in arrivo il restyling del verde. Pronti 300 nuovi alberi

QUADRO NEWS.pngDieri nuove grandi palme tra piazza Castelnuovo (accanto al Palchetto della musica) e piazza Verdi. E nuovi palmizi della specie dactylifera anche alla Zisa, in viale Regina Margherita. L’assessorato comunale all’Ambiente e alla vivibilità guidato da Giuseppe Barbera ha stanziato 50 mila euro per ripristinare i palmeti attaccati dal punteruolo rosso e per acquistare nuovi alberi che andranno ad abbellire vari quartieri. La gara sarà bandita a breve e all’inizio di marzo arriveranno i nuovi alberi, che saranno piantati a partire dal centro cittadino. In tutto arriveranno in città circa 300 nuove piante.

Saranno palme con un tronco molto ampio (due metri e mezzo) ma soprattutto di una varietà più resistente al punteruolo, che ne ha decimato centinaia, la palma dattilifera. Le prime arriveranno a piazza Castelnuovo e altre, tre o più, sostituiranno quelle malate vicino al Teatro Massimo. Ma non è l’unico intervento che abbellirà le arterie più importanti del centro.
Con questi fondi, infatti, saranno anche acquistati e sistemati 70 platani lungo la via Libertà, al posto degli alberi malati. Ma tra gli interventi del piano per il verde 2013 del Comune, non c’è soltanto il centro. “Pianteremo un centinaio di palme anche lungo viale dell’Olimpo  –  spiega l’assessore alla Vivibilità Giuseppe Barbera  –  un intervento atteso da tempo dai palermitani, e altre lungo lo spartitraffico di viale Campania e nel giardino di via Trabucco a Cruillas”.

Rimane il problema degli stipiti delle palme morte, disseminati un po’ ovunque in città e che devono essere rimossi. “Sono centinaia  –  spiega Barbera  –  ancora non abbiamo fatto una stima completa ma calcoliamo che per rimuoverli basterebbero da 300 a 400 mila euro”.

L’amministrazione Cammarata aveva destinato alla rimozione dei resti delle palme abbattute dal punteruolo buona parte dei 3 milioni e mezzo di fondi Fas: una cifra spropositata che la giunta Orlando ha deciso di destinare ad altri scopi. “Cercheremo di reperire questo budget entro il 2013  –  promette Barbera  –  abbiamo preso un impegno preciso con la giunta”.

Ma i giardinieri del Comune saranno impegnati anche su altri fronti. Una parte dei 50 mila euro serviranno infatti a potare gli alberi lungo via Duca della Verdura, viale Principe di Scalea a Mondello, via Filippo Parlatore. Sono previsti anche interventi a medio termine. Per piazza Magione, il Comune ha stanziato 98 mila euro per ripristinare il prato rovinato dai vandali. “Se ce la facciamo  –  dice Barbera  –  potrebbe essere pronto per il prossimo Festino”. Nell’arco dell’anno sarà sistemata a verde tutta l’area attorno al Ponte Ammiraglio e alla rotonda di Brancaccio, e completato il restyling del roseto di viale Campania, eliminando i contestati cordoli di cemento.

E c’è un piano di salvataggio anche per le ville storiche. Grazie a un’altra gara, nei prossimi giorni, saranno reperiti nuovi mezzi: sette cestelli elevatori, due camion, un trattore. Per salvare dal degrado Villa Trabia, come altri giardini storici della città, è nato un gruppo di lavoro, coordinato dal dirigente Benedetto Terruso, che si terrà in costante rapporto con l’Orto botanico e con la Soprintendenza. Grazie ad un’altra gara, nei prossimi giorni saranno a disposizione dei giardinieri nuovi mezzi: sette cestelli elevatori, due camion, un trattore.

“Dal 2009 a oggi  –  dice Barbera  –  il numero dei giardinieri si è ridotto di un quinto. Abbiamo un patrimonio di 90 mila alberi che vanno potati, alcuni ogni tre anni. Attualmente è affidato a 212 giardinieri, dei quali una sessantina addetti alle potature. Nel 2009 erano 380, e il verde pubblico poteva contare anche su 550 operai Gesip”. Una decina, infine, le proposte di adesione all’iniziativa “Giardini condivisi”: dopo un’attenta valutazione saranno affidati alla cura e alla gestione di associazioni e comitati di cittadini che ne hanno fatto richiesta. (Repubblica.it)

Palermo, avvocato minacciato con pistola da due banditi per cento euro

QUADRO NEWS.pngL’ avvocato penalista Giuseppe Seminara e’ stato rapinato da due uomini che gli hanno puntato la pistola in via Salvatore Cannarozzo, a Palermo. La vittima e’ stata costretta a consegnare il portafogli con 100 euro. Il penalista era appena sceso dalla sua Mercedes Clk quando e’ stato affrontato da due uomini con il volto coperto da sciarpe.

I due sono fuggiti a bordo di uno scooter. Indaga la polizia.

Sferracavallo, ieri la catena umana per dire no al depuratore

QUADRO NEWS.pngUna catena umana attorno alla costa di Sferracavallo contro il progetto di un depuratore per lo scarico delle acque reflue dei quartieri Tommaso Natale, Sferracavallo e Cardillo. Ieri mattina residenti, commercianti e volontari delle associazioni si sono abbracciati simbolicamente sul lungomare di Barcarello, contro quello che definiscono il “tentativo di trasformare il mare in una discarica, proprio in una zona protetta”.

L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento e soprattutto ottenere dalle istituzioni lo stop definitivo al progetto. Per questo i cittadini hanno già organizzato assemblee pubbliche, dibattiti e incontri istituzionali. “Questa catena è solo il primo passo — dicono — Siamo pronti a dare battaglia come hanno fatto, ad esempio, i cittadini di Niscemi che hanno ottenuto dalla Regione la revoca delle autorizzazioni alla realizzazione del sistema satellitare Usa”

Le foto di Mario Cucina:

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Sicilia, Crocetta elimina le provincie. Stasera Giunta in riunione

QUADRO NEWS.pngSi riunirà questa sera la Giunta regionale siciliana, guidata dal Presidente Rosario Cricetta, per varare l’abolizione delle province. La mossa a sorpresa è arrivata ieri dal governatore che ha annunciato l’accelerazione della riforma. Crocetta pensa alla creazione di liberi consorzi, una mossa che ha sorpreso anche l’alleato principale, l’Udc, che non è stato avvertito dell’accelerazione. «La Sicilia sarà la prima regione a tagliare gli enti – ha detto il governatore – dando spazio ai liberi consorzi di Comuni».

Alfano: sulle Province Crocetta non faccia pasticci. «Il governo Crocetta ha cambiato un sacco di volte opinione sulle province – commenta il segretario del Pdl, Angelino Alfano – Vediamo cosa tireranno fuori stasera e speriamo che non facciano pasticci, perchè i nostri territori hanno l’esigenza di un organo di governo intermedio tra il Comune e la Regione».

Palermo – Siena: curve ancora a 6 euro

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, calcio, sport, serie aSaranno in vendita dalle ore 16 di oggi i tagliandi relativi a Palermo-Siena, incontro valido per la 28^ giornata della Serie A Tim in programma domenica 10 marzo alle ore 15.00 allo stadio “Renzo Barbera”.

Questi i prezzi dei tagliandi:

Curve: euro 6.00.

Montepellegrino Superiore Laterale: euro 15.00.

Montepellegrino Superiore Centrale: euro 20.00.
    
Montepellegrino Inferiore Laterale: euro 18.00.

Montepellegrino Inferiore Centrale: euro 25.00.
    
Tribuna Laterale: euro 35.00.

Tribuna Centrale Secondo Anello: euro 55.00.
    
Tribuna Centrale Primo Anello: euro 60.00.
    
Centralissima “B”: euro 110.00.
    
Centralissima “A”: euro 120.00.

Tribuna Autorità: euro 170.00.

Settore Ospiti: euro 6.00 (solo per possessori di Tessera del Tifoso).

I tagliandi si possono acquistare presso le rivendite Lottomatica autorizzate (clicca qui) e su Internet, collegandosi ai siti palermocalcio.it e listicket.it.

La vendita online si chiuderà alle ore 12.00 di venerdì 8 marzo. I biglietti acquistati sul web e tramite prenotazione Viagogo potranno essere ritirati presso la Biglietteria Sud dello stadio “Renzo Barbera” venerdì 8 (16-18.30), sabato 9 (9.30-13.00) e domenica 10 marzo (a partire dalle 9.30)

Da giovedì 7 marzo sarà possibile acquistare i tagliandi anche alla Biglietteria Sud dell’impianto di viale del Fante, che rispetterà i seguenti orari:

giovedì 7 e venerdì 8: dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 18.30.

Sabato 9: dalle 9.30 alle 13.

Domenica 10, giorno della partita: dalle 9.30 alle 12.30 (chiusura anche in presenza di pubblico).

Torino – Palermo 0-0. Prosegue la scia dei pareggi

QUADRO NEWS.pngTorna Gasperini ma il risultato è sempre lo stesso per il Palermo: pareggio senza reti, gioco inesistente e salvezza sempre più lontana. Dall’altra parte il Torino sistema la pratica con il minimo sforzo, sfiorando addirittura il successo con Meggiorini nel finale.

Dopo l’esonero di Malesani ci si aspettava una reazione decisa da parte dei rosanero ma l’unica sorpresa è l’assenza di Miccoli dall’undici titolare. Il salentino, unico giocatore in grado di alzare il livello della squadra siciliana, si accomoda in panchina lasciando spazio a Boselli. Gasperini si affida al gioco sulla fascia ma Morganella e Dossena non trovano certo la loro miglior giornata. Ventura si affida invece alle volate di Cerci e la forza di Bianchi. Il primo tempo è noia allo stato puro: squadre ferme, due conclusioni dalla distanza del Palermo e risultato che non si sblocca nonostante il forcing negli ultimi minuti dei padroni di casa.

Nella ripresa Gasperini inserisce, finalmente, Miccoli e il Palermo ingrana la marcia. Granata stanchi e sempre concentrati ad attendere per ripartire, rosanero che si buttano in avanti a caccia di un gol che riaprirebbe la corsa salvezza. Tentativi inutili per gli uomini di Gasperini che trovano proprio in un tentativo di Miccoli e in un paio di palloni messi al centro da Formica (entrato al posto del deludente Fabbrini) le uniche note degne di cronaca del secondo tempo.

Il Torino aspetta e rischia di passare nel finale. Meggiorini entra in campo e mette un po’ di ordine seguendo alla perfezione gli ordini di mister Ventura. Proprio Meggiorini infatti, a due minuti dal termine, si vede deviare in angolo da Sorrentino il pallone del successo granata. Solita azione in velocità di Cerci, pallone al limite per Bianchi che lascia al compagno, conclusione ravvicinata e l’estremo portiere rosanero salva tutto con una uscita alla disperata.

 

Un punto che non serve a nessuno, soprattutto al Palermo, ancora ultimo e lontano dalla zona salvezza. Con Gasperini non si `visto niente di nuovo rispetto alla squadra di Malesani e il cammino, dopo questo pareggio, si complica ulteriormente. Inutile però scaricare tutte le colpe sul tecnico in panchina. I rosanero si sono confermati, e continuano a farlo, squadra di livello non certo alto e confusa dalle ripetute rivoluzioni in panchina. Mancano lucidità, freschezza fisica e soprattutto fiducia. Un mix esplosivo per una squadra che vuole restare nella massima serie.

Tribunale Palermo rinvia decisione su fallimento Amia

QUADRO NEWS.pngIl Tribunale di Palermo ha rinviato di quattordici giorni la decisione sul fallimento dell’Amia, l’azienda che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e che attualmente in gestione commissariale. Il rinvio si deve al deposito di nuovi atti nell’udienza di stamattina. Si tratta di un parere del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che da’ la disponibilita’ dell’amministrazione a sostenere una newco, e di un parere del ministero del Lavoro, che giudice possibile un concordato. I giudici della sezione fallimentare del Tribunale hanno accordato percio’ un termine agli opponenti, per prendere visione di questi pareri e comunicare la loro posizione in merito. (AGI)

Palermo, Fonderia Oretea: Orlando celebra primo matrimonio civile

QUADRO NEWS.pngSi è celebrato oggi il primo matrimonio alla Fonderia Reale. Gli sposi, Eva Paxia di 23 anni e Antonino Spataro di 26 anni, palermitani, hanno avuto come sorpresa quella di ritrovarsi, nella qualità di ufficiale di stato civile, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha celebrato il rito. “L´inaugurazione della Fonderia
Oretea – ha detto il Sindaco Orlando – è un nuovo prestigioso regalo alla città che recupera un pezzo di storia e di cultura dando anche decoro al matrimonio civile”.

“Palermo riconquista i suoi monumenti rendendoli fruibili e accessibili – ha detto l´Assessore alla Partecipazione Giusto Catania -. La scelta di utilizzare la Fonderia come spazio per la celebrazione dei matrimoni civili contribuirà a farla conoscere. La Fonderia, oltre ad ospitare riti civili, sarà il luogo della Partecipazione: aperto sempre per ospitare manifestazioni, incontri, workshop. Inoltre è già disponibile la connessione a internet wifi libera.”

Allerta meteo in Sicilia, codice rosso a Palermo dalle 22.00 circa

QUADRO NEWS.pngIl Comune di Palermo ha ricevuto questa mattina dalla Protezione Civile regionale un allerta meteo “codice rosso” relativo alla possibilità di eventi atmosferici che potrebbero verificarsi questa sera e questa notte, a partire dalle 22, con abbondanti piogge. L’Assessore alla Protezione civile, Agata Bazzi, ha quindi disposto che tutte le squadre in servizio di AMIA ed AMAP siano destinate nella giornata di oggi ad una manutenzione straordinaria di tombini e caditoie lungo i principali assi cittadini, nei sottopassaggi della circonvallazione e in altre aree ritenute a rischio.

Nel capoluogo siciliano al momento soffia un forte scirocco con temperature in risalite fino a quasi +20°C; le piogge dovrebbero iniziare intorno alla mezzanotte con violenti temporali nel cuore della prossima notte e poi instabilità diffusa per tutta la giornata di domani. Palermo, comunque, non sarà la città più colpita da questa perturbazione che domani si accanirà in mattinata anche sul messinese e catanese.

Domenica 3 marzo, una catena umana per salvare il mare di Sferracavallo

QUADRO NEWS.pngUna catena umana in via Barcarello, a Palermo, per protestare a pochi passi dall’ingresso della riserva naturale contro il progetto per la realizzazione di un depuratore per lo scarico di acque reflue nel golfo di Sferracavallo. L’iniziativa, in programma per domenica mattina, è stata organizzata dal Comitato civico il mare di Sferracavallo.

“Il progetto proposto dall’Ato 1 – dice Simone Aiello, del Comitato civico Il mare di Sferracavallo – non tiene conto che quella indicata e’ un’ area marina protetta oltre che un sito d’interesse comunitario, per questo potrebbero configurarsi danni all’ecosistema marino gravissimi. Abbiamo deciso di manifestare a Barcarello, perchè in quella zona c’è già un pennello fognario colabrodo, che scarica a due chilometri dalla costa le acque reflue dei quartieri Tommaso Natale, Sferracavallo e Cardillo, in altre parole prodotte da un bacino di 10 mila abitanti”.

Una delegazione di componenti del comitato è stata sentita in audizione all’Ars, dai componenti della Commissione ambiente e territorio. Alla riunione ha preso parte anche l’assessore al Centro storico del Comune di Palermo, Agata Bazzi. “La IV Commissione all’unamità – aggiunge Aiello – ha scongiurato la costruzione del depuratore e si e’ impegnata a studiare un progetto alternativo da sottoporre a Bruxelles”. (BlogSicilia)