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Vendono tablet a 1 euro, scoppia la rissa nel nuovo centro commerciale di Agrigento (video)

QUADRO NEWS.pngDoveva essere una vendita limitata e promozionale: 50 tablet a 1 euro per festeggiare l’apertura del nuovo centro di vendita di strumenti elettronici nel centro commerciale di Agrigento. Ma questa disponibilità di dispositivi hi-tech ad un prezzo così irrisorio ha inevitabilmente fatto il giro della città. E – complice il tam-tam – è diventata una cosa enorme e ingestibile. Così, al nuovo punto si sono presentate oltre un migliaio di persone con una ressa a dir poco ingestibile, persone colte da malore, intervento del 118 e tante proteste da parte degli esclusi dalla superpromozione. Proteste che qualcuno ha espresso nel modo più incivile, danneggiando saracinesce e banconi, tanto da determinare l’intervento di carabinieri, polizia e vigili urbani agrigentini per contenere la rabbia dei clienti rimasti senza nulla in mano.

Un tuffo nel mare in compagnia del topo

QUADRO NEWS.pngLa Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta per verificare la balneabilità del mare agrigentino e il funzionamento del sistema di smaltimento dei liquami nella località di San Leone. Sul caso è nato un acceso dibattito su Facebook. La foto sopra è stata scattata da un bagnante a poche decine di metri dalla riva del litorale di San Leone. A galla liquami e anche…

 un topo di fogna. Nei giorni scorsi il Comune ha avviato una serie di ispezioni nei pozzetti di scarico delle acque bianche alla ricerca di eventuali allacci fognari abusivi nella zona. I reflui fognari di San Leone sono smaltiti attraverso un pennello a mare che spara i liquami a tre miglia dalla costa. (REPUBBLICA PALERMO)