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Prodotti Apple, in Italia garanzia garantita per due anni

QUADRO NEWS.pngChiuse le ostilità tra Apple, i consumatori e le autorità italiane, relativamente all’annosa questione della garanzia e del servizio AppleCare. Cupertino ha adeguato i suoi termini di servizio a quanto previsto dalle leggi vigenti. Se prima i prodotti erano garantiti un anno, con una copertura estensibile attraverso l’acquisto di un’opzione Applecare, adesso gli iPhone, iPod, iPad, Mac e quanto altro prodotto da Apple gode di un periodo di garanzia di due anni, più la protezione eventuale di AppleCare, che estende un anno ancora.

A darne comunicazione è il sito di Apple, in cui ora le informazioni relative alla garanzia sono ora diverse e indicano chiaramente la copertura di due anni.  La questione è stata lungamente controversa, e ruota intorno alle modalità di vendita dei pacchetti AppleCare. In realtà, documentano molti utenti, Apple ha sempre offerto la garanzia di due anni come previsto dalle leggi, almeno nei suoi store, si legge online. Altri ribattono che l’AppleCare era necessaria oltre il primo anno, ma in questo modo Cupertino si sarebbe trovata in una situazione di non conformità alle leggi.

Cambia quindi la definizione di AppleCare, nel senso desiderato dai consumatori. Sul sito Apple si legge: “I vantaggi di AppleCare Protection Plan si aggiungono ai due anni di garanzia del venditore previsti dalla normativa italiana a tutela del consumatore”. C’è poi un rimando ad un documento di dettaglio sul Codice del consumo e su come la garanzia vale nei confronti del difetto di conformità, argomento che potrebbe sollevare altre polemiche perché per la vastità della casistica, il concetto è suscettibile di interpretazione.
AppleCare, a seguito dei nuovi termini, non è più un pacchetto di due anni di garanzia ulteriore e ora si inserisce nel contesto complessivo dell’assistenza, includendo nel pacchetto “Supporto tecnico unificato da parte di esperti”, “opzioni aggiuntive di assistenza hardware” e “supporto software”. Per questo pochi giorni fa Apple aveva ritirato dai negozi italiani tutti i pacchetti “fisici” AppleCare. Ma la notizia principale per cui esultano i consumatori è l’adesione alle loro richieste e la conformità della garanzia a quanto emanato dall’Antitrust. E ora chiedono che la Mela estenda i chiarimenti sulla garanzia anche al resto d’Europa. (Repubblica)

Apple, il popolo della mela in lutto per Steve Jobs

QUADRO NEWS.png“Raramente nel mondo appare qualcuno che ha un impatto così profondo, Steve mi mancherà immensamente”. Sono parole sincere, quelle che il patron della Microsoft Bill Gates affida alla rete dopo aver saputo della scomparsa dell’amico-rivale di una vita, Steve Jobs all’età di 56 anni. E come spesso…

 succede nel Web le gerarchie sociali scompaiono, nella giornata di lutto per chi – al di là di qualsiasi opinione in materia – ha trasformato la cultura della comunicazione portatile e della musica nell’era digitale.

Insieme al celebre discorso di Stanford e al suo messaggio-chiave: “‘Stay Hungry. Stay Foolish’, siate affamati, siate folli”; molto twittato è l’altro motto della ‘Apple tribù’ globale: “Tre mele hanno cambiato il mondo. La mela di Adamo, quella di Newton e quella di Jobs!”. Fra i multimiliardari che si sono subito espressi sul senso dell’impresa dell’informatico californiano, c’è stato il liberal Warren Buffett che ai microfoni della Cnbc ha sentenziato: “Jobs è stato uno dei più memorabili uomini d’affari e innovatori della storia americana”.

Il creatore di Facebook Mark Zuckerberg ha salutato Jobs in modo breve e significativo, nel suo stile: “Grazie per essere stato un mentore e un amico – ha scritto – Grazie per aver dimostrato che quello che costruisci può cambiare le cose”. Google ha parlato attraverso ognuno dei suoi leader. In particolare, Sergey Brin ha postato su Google Plus: “Dai primissimi giorni di Google, ogni volta che Larry (Page, ndr) ed io avevamo bisogno di ispirazione, di una guida non avevamo bisogno di guardare oltre Cupertino (la mitica sede di Apple nella Silicon Valley, ndr). Steve, la tua passione per l’eccellenza è percepita da chiunque abbia mai toccato un prodotto Apple, compreso il macbook su cui sto scrivendo ora”.

Il sito della bibbia di settore, Wired è stato completamente oscurato a lutto. Gizmodo ha postato un video-tributo all’uomo che il sito di recensioni informatiche ammette “forse ci ha un po’ odiato”. Boing Boing ha creato un’homepage ispirata al design dei primissimi Mac. Il presidente della Walt Disney Company, Bob Iger ha aggiunto: “Nonostante tutti i risultati raggiunti, mi sembrava che avesse appena cominciato”. Fra i primi a reagire, oltre ai ‘colleghi’ imprenditori, ci sono stati gli artisti. Su Twitter i Coldplay: “Abbiamo appena appreso della terribile notizia. Che vita incredibile, che ispirazione per tutti noi. Ha cambiato il mondo in così tanti aspetti”.

Sempre fra i musicisti, il dj Moby: “Così triste, triste, triste che Steve Jobs sia morto tanto giovane. La sua morte è una perdita immensa. Molto triste”. E ancora, il regista e produttore Spike Lee: “Non provo altro che Amore per Mr. Jobs e la Apple, hanno sempre dato a me e ai miei film A-M-O-R-E. Pace alla sua famiglia”. Secondo il rapper MCHAmmer, “la bandiera a stelle e strisce domani dovrebbe restare a mezz’asta in Onore al dono dell’America al ‘Mondo della Tecnologia’.

Per smorzare un po’ i toni, alcuni fan italiani hanno deciso di ricordare Jobs con ironia. Fra i tweet più apprezzati in rete: “La cosa brutta è che dire ‘Si è spento Steve Jobs’ è già una battutaccia. #SteveJobs #OnOff”; o l’invito: “Oggi, per onorare steve jobs, mangiate solo una mela. stay hungry, stay skinny”. Più sarcastico il blog Spinoza.it: “E’ morto Steve Jobs. Vediamo se Bill Gates gli copia pure questa”. (TM NEWS)