arte

Palermo, scritte sul palchetto della musica di piazza Castelnuovo. Rabbia su Facebook

QUADRO NEWS.pngIl palchetto della musica di piazza Castelnuovo è stato deturpato ancora una volta dopo che era stato da poco restaurato. Sul monumento edificato nel 1875 dalla famiglia Florio, che nel secolo scorso ha ospitato personaggi del calibro di De Gasperi, Aldo Moro e La Malfa, sono comparse in questi giorni scritte del tipo “Vale ti amo per sempre” e altre dello stesso tema.

La foto pubblicata da PalermoToday nella fan page di Facebook, con le scritte da bomboletta rosse chiaramente leggibili, ha scatenato le tastiere dei palermitani che in meno di ventiquattrore hanno lasciato quasi 250 commenti carichi di indignazione e rabbia per il gesto vandalico. Gli utenti esprimono “rammarico per la mancanza di civiltà e senso del bene comune” di molti dei loro concittadini, che tendono invece “a vantarsi ostentando la propria ignoranza”. Ad infiammare gli animi arriva infatti la confessione virtuale di una ragazza (da prendere “con le pinze”, visto che non si può accertare se sia reale o un “fake”) che insultando in dialetto difende il proprio atto d’amore compiuto insieme al fidanzato.

Molti partecipanti alla discussione protestano per la mancanza di controlli nella zona, da sempre oggetto di vandalismi di vario genere, da parte di vigili o per mezzo di videocamere. Oltre a suggerire l’utilizzo della confessione per un’eventuale incriminazione dell’autrice del gesto.

Alle 13:00 gli operai del Coime hanno iniziato le operazioni per ripulire il palchetto. Il Nucleo tutela ha ricevuto una segnalazione della vicenda su facebook e un cittadino sporgerà denuncia domani.

Fonte: PalermoToday – Foto: Rosalio

Mondello, 28 artisti del Movimento Eco Futuristi danno vita ad estemporanea di pittura

PalermoBeach vi ripropone uno scatto di Mario Cucina sull’estemporanea di pittura avvenuta quest’oggi a Mondello Valdesi 21 aprile 2012. Ventotto artisti del Movimento Eco Futuristi si sono dati appuntamento sulla spiaggia di Valdesi Mondello, per dare vita ad una interessante estemporanea di pittura.

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Settimana della cultura: musei, ville e monumenti gratis dal 14 al 22 aprile

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“La cultura è di tutti partecipa anche tu”. Il Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana aderisce alla XIV Settimana della Cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Gallerie, aree archeologiche, biblioteche regionali e musei saranno aperti gratuitamente al pubblico, con mostre, visite guidate, concerti e conferenze dal 14 al 22 aprile 2012. Ricco il calendario di appuntamenti in Sicilia

Per saperne di più clicca quì>>

Beni culturali siciliani in rete entro il 2011

QUADRO NEWS.pngEntro quest’anno sarà operativo il «Sistema Informativo Museale per il Censimento e la Catalogazione». il Simucc. Il progetto Simucc ha ottenuto a fine luglio tutte le approvazioni ed è entrato nella fase realizzativa. La società «Sicilia E-Servizi» ha avuto mandato per procedere all’installazione del sistema e renderlo attivo entro l’anno. Nella versione “beta”, con l’avvio del modulo, che prevede…

 la vendita on line, sarà possibile acquistare i biglietti di ingresso del Museo archeologico di Aidone, dove è custodita la Dea di Morgantina, e della Villa romana del Casale in coincidenza con la sua apertura definitiva. In seguito, il servizio sarà esteso anche alle altre strutture museali regionali.

VIRTUAL TOUR – La realizzazione del progetto ha comportato un lavoro di equipe tra le strutture amministrative dei dipartimenti regionali dei Beni Culturali e dell’Identita’ Siciliana, del Bilancio e Tesoro, nonché della tesoreria regionale di Unicredit. Il portale, nella sua versione definitiva, permetterà di avere tutte le informazioni sul sistema museale e archeologico regionale con virtual tour dei siti, itinerari tematici, presentazione delle collezioni custodite ed esposte al pubblico e offrirà una guida all’interno dei musei a cui si potrà accedere con gli ormai comuni apparati telefonici quali IPhone, IPad e altri sistemi dotati di connettività wireless o di semplice fotocamera. Si passera’ cosi’ a un sistema di comunicazione web strutturato, omogeneo e integrato.

PIATTAFORMA UNICA – Le informazioni on line sul patrimonio culturale regionale di Palazzo Abatellis, sul museo Salinas, sulla Villa romana del Casale, sul Satiro danzante, su Segesta e Selinunte, sul museo Paolo Orsi, sull’area archeologica di Siracusa, sul teatro di Taormina e sulle Valle dei Templi – solo per citarne alcuni – attualmente presenti sul sito internet dei Beni culturali, si integreranno in una piattaforma unica di consultazione, ricerca e fruizione virtuale del patrimonio culturale siciliano. Inoltre, il sito internet istituzionale e ufficiale della Villa romana del Casale di Piazza Armerina sara’ presentato e pienamente operativo in occasione dell’inaugurazione per la riapertura dopo il restauro. Tutti gli altri siti sulla Villa, attualmente in rete, sono prodotti, senza titolo, da privati. Nel frattempo, e’ in corso di stipula la convenzione con la Fondazione Federico II per la vendita a distanza dei biglietti per tutto il sistema museale dei beni culturali. Sempre con l’intenzione di estendere servizi utili ai visitatori, un accordo tra i dipartimenti Bilancio e Beni culturali e Unicredit permettera’ l’installazione di POS per il pagamento dei biglietti di ingresso con bancomat e carte di credito favorendo le modalita’ di accesso e la sicurezza del flusso economico. (CORRIERE DEL MAZZOGIORNO)

Restauro chiesa della Martorana: ecco le prime foto

QUADRO NEWS.pngGiro di boa per i lavori di restauro e di consolidamento della chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, meglio nota come chiesa della Martorana, simbolo di Palermo. Oggi sono stati presentati i risultati della prima parte dei lavori, riguardanti i volumi del coro e del sottocoro, ed è stato illustrato il…

progetto di restauro della parte normanna, con i suoi mosaici risalenti alla metà del dodicesimo secolo. Il restauro, iniziato nell’agosto del 2010 e finanziato con circa 2 milioni di euro di fondi ministeriali, ha sin qui riguardato il cosiddetto ampliamento cinquecentesco della chiesa, il campanile e le due facciate (quella normanna e quella barocca). I restauratori della Lares, l’azienda veneta vincitrice dell’appalto, hanno consolidato la volta cinquecentesca, pericolosamente danneggiata anche dal punto di vista strutturale e hanno ridato lustro agli affreschi di Guglielmo Borremans e dell’artista siciliano Gaetano Lazzara.

L’ULTIMO RESTAURO ESEGUITO NEL 1870 – «La volta dell’ampliamento cinquecentesco della chiesa», spiega l’architetto Giovanni di Fisco, che ha progettato e diretto i lavori era fortemente compromessa, per questo abbiamo costruito una struttura lignea esterna che, grazie a un sistema di tiranti d’acciaio, garantisce alla struttura stabilità ma anche elasticità in caso di scosse di terremoto. Abbiamo anche tolto anche il tavolato ligneo che, addossato alla grata del coro, impediva di ammirare gli affreschi dalla navata della chiesa». La seconda parte del restauro, già iniziata, riguarderà invece la parte più antica della chiesa della Martorana, quella di epoca normanna. In via preliminare sono state effettuate alcune prove di pulitura e d’indagine per verificare lo stato di adesione al sottofondo, e già a partire dal mese di agosto, circa 30 restauratori lavoreranno alla riadesione delle tessere musive, alla pulitura di tutta la superficie e all’integrazione delle lacune. Un lavoro complesso dunque, che riguarda tutti gli aspetti di uno dei monumenti simbolo della città e che arriva a circa 140 anni di distanza dall’ultimo restauro, eseguito nel 1870 dall’allora «direttore artistico dei monumenti» Giuseppe Patricolo.

MOSAICI DI EPOCA NORMANNA – «Un intervento fondamentale per Palermo e per i palermitani», commenta l’architetto Giovanni Crivello, responsabile del procedimento, «ma anche per le migliaia di turisti che ogni giorno vengono a visitare questa splendida chiesa». La consegna dei lavori dovrebbe avvenire nell’agosto del 2012, ma in restauri di questa entità è sempre difficile prevedere con esattezza le tempistiche di lavorazione. Già nelle prossime settimane però, ci sarà la possibilità per visitatori e turisti, di attraversare i ponteggi che occupano tutto il volume della chiesa per vedere da vicino i mosaici di epoca normanna e osservare da vicino il lavoro dei restauratori. «Sicuramente», chiosa con una battuta l’architetto Gaetano Corselli d’Ondes, collaboratore alla direzione dei lavori, «possiamo promettere che la messa di Natale del 2012 sarà celebrata nella “nuova” chiesa della Martorana». (Italpress)

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