caldo

Autunno? No, in Sicilia ritorna l’estate. Tutti al mare

QUADRO NEWS.pngDopo i tanti fenomeni estremi dei giorni scorsi, tra cui spicca l’alluvione di Lipari di sabato mattina, le condizioni del tempo in Sicilia stanno per tornare ad essere nuovamente estive. Nei prossimi giorni, infatti, su tutta l’Italia centro/meridionale si verificherà una forte ondata di calore nord Africana, provocata dal solito anticiclone SubTropicale che farà impennare le temperature a partire da domenica 23 settembre per almeno 4-5 giorni.

 Non dovremmo raggiungere valori eccezionali, quindi non si tratterà di un caldo straordinario, ma in Sicilia non mancheranno picchi di +37/+38°C nelle zone interne, con valori diffusamente vicini ai +35°C e comunque oltre i +32/+33°C ovunque, anche su coste e pianure. Dopotutto l’estate non poteva finire così presto: settembre è stato, almeno fin qui, decisamente fresco e piovoso in tutto il sud, soprattutto all’estremo sud, con pochissimi giorni in cui le temperature massime hanno superato i +30°C su coste e pianure, dove invece solitamente a settembre sono ancora la normalità. Questo mese ha avuto, fin qui, caratteristiche tipicamente autunnali, più da ottobre che da settembre, ma adesso, proprio nell’ultima decade, avremo una sorta di “compensazione” calda. Potremmo definirlo il “colpo di coda” dell’estate, perchè tra fine mese e inizio ottobre torneranno fresco e maltempo con clima nuovamente autunnale. E una volta a ottobre, l’autunno sarà iniziato davvero in modo definitivo!

Fonte: meteoweb.eu

Caldo: colpisce anche in ufficio, 2 su 3 rendono 50% in meno

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare,caldo,lavoroCon il grande caldo cala anche il rendimento sul lavoro, a causa di mancanza di concentrazione e nervosismo. Le alte temperature, infatti, rendono insofferenti, stanchi, ansiosi, e cosi’ ”due persone su tre, in questi giorni, rendono lavorativamente il 50% in meno”. Lo afferma Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente dell’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap).

”Il caldo crea una forte sensazione di spossatezza – spiega l’esperta -. La notte si dorme poco e male e i sintomi di tachicardia e malessere generale creano spesso risposte ansiogene. Non è casuale che in questo periodo dell’anno assistiamo al maggior sviluppo degli attacchi di panico. Si arriva in ufficio molto irritati, incapaci di concentrarsi e affaticati ancor prima di cominciare la nostra giornata lavorativa. I rapporti con i colleghi possono diventare conflittuali per un ogni piccolo equivoco o incomprensione”.

Per questo, avverte Vinciguerra, ”la maggior parte delle persone lavora in modo disattento e svogliato”.

Con il caldo, non solo malori e colpi di calore dunque. L’afa, afferma la psicoterapeuta, ”colpisce le cellule cerebrali alterando i livelli di minerali e tutte le sintomatologie ad essa connesse possono sviluppare sensazioni di allarme e di pericolo”. Nel periodo estivo inoltre, e’ il consiglio dell’esperta, e’ bene rispettare buone regole di alimentazione: piatti leggeri con frutta e verdura, cucina non elaborata. Poi, niente alcol, fumo ed eccitanti. Infine, ”non pensare solo negativamente al caldo, ma valutarne anche le opportunità positive”.(ANSA).

Sicilia, arriva il grande caldo. La Regione vara piano di prevenzione

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, caldoCon il forte aumento delle temperature previsto per questi giorni, in Sicilia ha preso il via un piano organico per contrastare i possibili effetti nocivi sulla salute dei cittadini causati dalle cosiddette ondate di calore, quando cioè  la temperatura supera sensibilmente la media. L’obiettivo delle linee guida, elaborate dall’Osservatorio epidemiologico, è quello di mitigare i possibili effetti…

nocivi sulla salute dei cittadini causati dalle cosiddette ondate di calore, quando cioè  la temperatura supera sensibilmente la media. È stata realizzata, in tal senso, l’anagrafe degli anziani “suscettibili” su cui orientare gli interventi di prevenzione che sarà validata dalle Asp competenti per territorio.

Per la buona riuscita del piano sarà fondamentale la collaborazione con i medici di medicina generale nelle attività assistenziali, di prevenzione e per l’individuazione dei soggetti maggiormente a rischio: prevista l’organizzazione dell’assistenza ospedaliera durante i periodi di caldo eccessivo, il potenziamento dei servizi di assistenza alternativa al ricovero in ospedale, l’utilizzo temporaneo durante le ore più calde della giornata di strutture e servizi della rete, la diffusione di alcune funzioni sociali in favore degli anziani come l’approvvigionamento di acqua o di altri beni alimentari, l’accompagnamento per l’accesso a certificazioni, visite mediche e terapie, il ritiro delle ricette, delle analisi e la consegna dei farmaci.

Ogni giorno, sui siti web dell’assessorato, delle Asp e delle principali istituzioni, verrà pubblicato un bollettino meteo con le indicazioni dei diversi livelli di rischio.

Le Asp, inoltre, dovranno predisporre un Piano operativo aziendale che contenga quattro ordini di informazioni: le strutture coinvolte, il coordinamento dei servizi sanitari territoriali, l’organizzazione ed i rapporti con la Protezione Civile locale e l’organizzazione del volontariato.

È prevista anche una sorveglianza epidemiologica degli effetti delle ondate di calore tramite l’impiego di sistemi informativi correnti o “strutture sentinella” che fornirà indicazioni utili per potenziare, in caso di necessità, l’efficacia dei programmi di protezione sociale.

La campagna di prevenzione e sensibilizzazione, infine, servirà a far conoscere i principali sintomi delle malattie associate al caldo e le principali raccomandazioni da adottare per ridurre i rischi di esposizione alle ondate di calore fra cui limitare l’esposizione all’aria aperta nella fascia compresa tra le 12.00 e le 18.00, bere molta acqua e consumare molta frutta e verdura, controllare la corretta conservazione degli alimenti, indossare abiti leggeri di cotone, lino o fibre naturali, proteggere l’esposizione della testa al sole, non lasciare persone in auto parcheggiate al sole ed evitare di intraprendere viaggi nelle ore più calde della giornata, non assumere bevande alcoliche o pasti pesanti in caso di lunghi viaggi in auto, garantire la corretta conservazione e assunzione di farmaci come da indicazioni mediche e particolari cautele nei confronti dei bambini.

Fonte: quotidianosanita.it

Caldo in arrivo, ecco come difendersi

QUADRO NEWS.pngCi si può difendere dal caldo e dall’umidità eccessiva o siamo solo costretti a subirli? Ebbene, adottando qualche semplice provvedimento e ponendo una particolare attenzione alla cosiddetta termoregolazione potremo tranquillamente conviverci e persino continuare a praticare sport. Se la nostra colonnina personale sale – i fattori che la influenzano sono la temperatura esterna e il movimento – il corpo provvede…

all’istante con la sudorazione che, altro non è, che un velo di acqua misto a urea e sali minerali che, evaporando, sottrae calore alla pelle, realizzando così il raffreddamento. Il meccanismo funziona alla perfezione se l’umidità dell’aria non è eccessiva, diversamente, il sudore non evapora più, si appiccica addosso e la temperatura corporea anziché abbassarsi si alza progressivamente. In tal caso che rimedi adottare? Innanzitutto, occorre idratarsi, specie se si fa attività motoria. Quindi, bere molto prima, durante e dopo l’attività fisica e l’acqua fresca resta la bevanda più adatta. Per fare traspirare la pelle vestitevi con capi di cotone. Da escludere in maniera categorica i materiali sintetici e super-aderenti. Le spugnature, ovvero bagnare la pelle con acqua, in particolari condizioni si rivelano piuttosto utili se non indispensabili. E se nonostante tutte le precauzioni e i provvedimenti adottati vi sentite affaticati, con la bocca secca, respirate male e tendete a non essere particolarmente lucidi che si fa’? In questo caso dovete immediatamente fermarvi, distendervi in un posto all’ombra, bere e, con grande calma, respirare profondamente. L’importante è non fare gli eroi, perché l’alta temperatura, anche senza esposizione diretta ai raggi solari, può essere una possibile causa di disturbi più o meno gravi.

CALORE ECCESSIVO – L’alta temperatura può causare edemi da calore Sintomi e segni: senso di pesantezza e gonfiore agli arti inferiori.
Cosa fare: liberarsi di vestiti e calzature troppo strette – sdraiarsi, tenere le gambe sollevate, più alte rispetto alla testa, dormire con un cuscino sotto i piedi – in viaggio fare frequenti soste e passeggiare – al mare camminare a lungo nell’acqua.
Cosa non fare: non bere alcolici.

ESPOSIZIONE DIRETTA AL SOLE – Esporsi in modo diretto e prolungato ai raggi solari può essere causa di un colpo di sole
Sintomi e segni: rossore al viso, malessere generale improvviso, mal di testa, nausea, sensazione di vertigine, possibile fastidio alla luce, aumento rapido della temperatura corporea (febbre). Si può verificare perdita di coscienza.
Cosa fare: chiedere assistenza medica. Nell’attesa: distendere la persona in un posto fresco e ventilato con le gambe sollevate rispetto al corpo – fare impacchi di acqua fresca – dare da bere acqua fresca, anche con aggiunta di sali minerali – eventualmente coprire gli occhi.
Cosa non fare: non provocare raffreddamenti troppo rapidi – non bere alcolici – non somministrare alcuna bevanda se c’è perdita di coscienza.

ALTA UMIDITÀ – Umidità oltre il 60-70%, ridotta ventilazione e temperature superiori ai 25° possono dare luogo a diversi disturbi.
Colpo di calore: si può verificare soprattutto in luoghi chiusi.
Sintomi e segni: volto arrossato o pallido, pelle secca e calda, aumento della temperatura corporea (febbre), aumento della frequenza cardiaca (tachicardia), aumento della respirazione (tachipnea), pupille dilatate. Si può verificare shock e perdita di coscienza.
Cosa fare: chiedere assistenza medica. Nell’attesa: portare la persona in un posto fresco e ventilato con le gambe sollevate rispetto al corpo (se pallido) o in posizione semiseduta (se rosso in viso) – liberare la persona dagli indumenti – raffreddare il corpo con acqua fresca, anche avvolgendolo in lenzuola o asciugamani umidi o utilizzando borse di ghiaccio da posizionare sotto le ascelle, ai polsi, all’inguine, alle caviglie, ai lati del collo – dare da bere acqua fresca, eventualmente con sali minerali. Cosa non fare: non bere alcolici – non bere alcuna bevanda se c’è perdita di coscienza.
Crampi muscolari da calore: si verificano soprattutto durante una intensa attività fisica in ambiente caldo.
Sintomi e segni: sudorazione abbondante con perdita di liquidi e sali minerali, spasmi muscolari.
Cosa fare: portare la persona in un posto fresco e ventilato – somministrare acqua, eventualmente con sali minerali – se i crampi persistono, chiedere assistenza medica.
Cosa non fare: non bere alcolici. spossatezza o collasso da calore dovuto a una esposizione prolungata al sole e alla perdita massiccia di acqua e sali. Sintomi e segni: aumento della respirazione (tachipnea), pressione bassa, cute fredda, pallida e umida, nausea, mal di testa.
Cosa fare: chiedere assistenza medica.
Nell’attesa: – portare la persona in un posto fresco e ventilato e mantenerla a riposo – togliere gli indumenti più pesanti – bere bevande, eventualmente con sali minerali.
Cosa non fare: non bere alcolici.

COSA E QUANTO BERE – Con le temperature molto alte, per evitare la disidratazione, occorre bere molto spesso, anche quando non si percepisce distintamente la sensazione di sete. Consiglio valido soprattutto per bambini e anziani. Quindi, bere molto spesso, acqua oligominerale, ma anche succhi di frutta e frullati. Vanno bene anche i sorbetti e i gelati alla frutta. Non quelli alla crema: dopo una sensazione iniziale di fresco, come tutti i dolci pesanti e ricchi di burro, provocano più sete. Ottimo il consiglio dei dieci bicchieri al giorno di acqua, “dose” ideale secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Bene anche il the, soprattutto se tiepido, da evitare, invece, bevande gasate, in particolare se contengono caffeina e anche troppo caffé: sono diuretici e causano una perdita di liquidi invece di rimpiazzarli. È invece assolutamente vietato l’alcol, che è un vasodilatatore e aumenta la frequenza cardiaca con tutti i rischi che ne derivano. In ogni caso, le bevande non devono mai essere ghiacciate, perché il rischio di congestione è dietro l’angolo.
 
Fonte gazzetta.it

Sicilia, nel week-end in arrivo la prima ondata di caldo. Previste punte oltre i +30°C

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, meteo, caldoTra il Mali, l’entroterra algerino (Sahara occidentale) e il nord della Mauritania sta per mettersi in moto, diretto minacciosamente verso la nostra regione, un blocco d’aria molto calda. La Sicilia verrà raggiunta dalla prima ondata di calore stagionale nel corso della giornata di venerdì 8 giugno: la parte più intensa del flusso nord-africano raggiungerà l’Isola nel corso della serata e stazionerà in loco per tutta la giornata di sabato, facendo impennare la colonnina di mercurio. Secondo le nostre elaborazioni i primi effetti si manifesteranno attraverso le temperature massime di venerdì, ma nella giornata di sabato si registrerà un ulteriore rialzo termico.

Caldo torrido è previsto nell’entroterra, con valori ovunque prossimi e localmente superiori ai 32-33 °C e qualche punta persino intorno ai 35-36 °C. Lungo i litorali, invece, complice il gradiente termico generato dalle ancor relativamente fredde temperature della superficie marina, si attiveranno, specie nelle ore centrali del giorno, dei venti di brezza; questi ultimi se da un lato renderanno più contenuto il rialzo termico, mitigando il caldo nelle ore centrali del giorno, dall’altro faranno aumentare vertiginosamente i tassi d’umidità relativa, specie lungo il versante tirrenico, ove si registreranno generali condizioni di disagio dovute all’afa. Da domenica, comunque, complice una lieve flessione dell’anticiclone nord-africano alle nostre latitudini, si registrerà una generale attenuazione del caldo, a partire dalle province settentrionali. Il tutto in attesa di una nuova, probabile re intensificazione, prevista per metà mese. La Sicilia, dunque, si prepari al gran caldo; essendo la prima ondata stagionale sono ancora più opportune le solite raccomandazioni: favorire una elevata idratazione, preferire una alimentazione ricca di frutta e verdura ed evitare di uscire ed esporsi al sole nelle ore centrali del giorno.

Fonte centrometeosiciliano

Ancora spiagge affollate e il turismo vola

QUADRO NEWS.pngL’acqua cristallina della spiaggia di Mondello e’ invitante, i ristoranti lungo la via principale della borgata marinara sono pieni di gente, turisti ma anche palermitani che approfittano di queste giornate ancora estive per godersi gli ultimi raggi di sole prima dell’arrivo delle piogge. Le capanne in legno, che da…

 

meta’ giugno a fine settembre occupano gran parte della spiaggia, sono state rimosse. E’ il 6 ottobre ma a Paleremo, come in altre regioni d’Italia, e’ ancora estate con temperature che, nelle ore piu’ calde, sfiorano i 30 gradi.

Decine le persone, giovani e meno giovani, che si riversano al mare in costume per fare il bagno a Mondello. Cosi’ come a Sferracavallo e a Barcarello. E il turismo tira un sospiro di sollievo. Gli ultimi dati confermano un trend gia’ positivo per il 2011 in particolare per il litorale palermitano.

Sono, infatti, in aumento i turisti a Palermo e Cefalu’ negli ultimi mesi, rispetto allo stesso periodo del 2010. Secondo i dati diffusi dalla Regione siciliana, gli arrivi di turisti italiani sono cresciuti del 34,46%, quelli stranieri del 42,83%, mentre le presenze sono in aumento rispettivamente del 16,24% e del 27,02%. (LIBERO NEWS)

Il caldo africano va in vacanza, luglio ci saluta con il fresco

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, meteo, caldo, maltempoLuglio sembra voler regalare un fine mese fresco e ventilato ai palermitani. In queste ore l’ultima breve ondata di calore è giunta al termine. Da domani il maestrale tornerà protagonista, regalando un piacevole refrigerio a chi non riesce a sopportare le temperature elevate. Al 90% sarà…

comunque una piacevole notizia per tutti. Il mare tornerà a gonfiarsi per le intense correnti nord-occidentali, ma già in queste ore risulta mosso a causa del grecale che ha soffiato con intensità moderata sul basso Tirreno.  Domenica e lunedì sarà presente qualche nube di passaggio, possibili pioggie sparse potrebbero far visita martedì.

In sintesi i giorni più freschi saranno lunedì, martedì e mercoledì. Nei giorni a seguire qualche grado in più ma sempre temperature sotto la media del periodo.

Polvere gialla a Palermo, colpa di una pianta nipponica

QUADRO NEWS.pngNeve gialla a Palermo. Ma è solo un’illusione data dalla fioritura intensa di un albero tropicale, la Sophora japonica, che raggiunge l’apice proprio in questi giorni, complici le temperature oltre i trenta gradi. I fiori della Sophora, dal colore verde-paglierino, acquisiscono a maturazione il colore giallo tenue. È a quel punto…

 che cadono dall’albero e ricoprono marciapiedi e auto in sosta, dando l’impressione che sia caduta la neve. Originaria di Cina e Giappone, la Sophora japonica è un albero molto diffuso a Palermo, dal quartiere Libertà a Villa Tasca. Appartenente alla famiglia delle Fabacee, è un albero deciduo e somiglia lontanamente a una robinia. In Europa è stato introdotto nel XVIII secolo ma è da sessant’anni che ha cominciato ad essere sempre più spesso impiegato per decorare prevalentemente le strade cittadine. È un albero elegante, che richiede poca cura, resistente anche al gelo, tanto che si riesce a impiegare a Roma, dalla caratteristica corteccia screpolata e le foglie pennate, composte da 11-13 foglioline. A Palermo decora via Cavour, via Rapisardi, i dintorni della Zisa e molte strade del quartiere Libertà. Meno diffusa è invece la Sophora secundiflora, originaria del Texas, dalla fioritura indaco e profumatissima, presente solo in pochi esemplari in città. Un esemplare di Sophora secundiflora è stato donato dall’Orto botanico di Palermo al premier Berlusconi, in occasione della sua visita al giardino dell’Università nel 2005. Articolo di Mario Pintagro (Repubblica Palermo)

Ultime ore di caldo, da mercoledì fresco e forte maestrale

QUADRO NEWS.pngIl caldo ha le ore contate. Da mercoledì freschi venti di maestrale spazzeranno via l’aria umida e afosa che nuovamente sta interessando la nostra provincia. Previsto un netto calo delle temperature con massime che non andranno oltre i +27/+28°C nella giornata di giovedì 21 luglio. Al momento non sono previste precipitazioni, ma qualche nube di certo coprirà il sole, specie tra…

martedì e mercoledì. Valori sotto la media del periodo che sfortunatamente permarranno per brevi giorni, perchè dal week-end probabilmente è previsto il ritorno del cammello africano, che porterà con se scirocco e temperature abbondantemente oltre i +30°C. Godiamoci questi due giorni di fresco, l’estate ancora è lunga e il caldo africano è sempre pronto a farci visita.

Caldo: il peggio è passato, aria più fresca dal week-end

QUADRO NEWS.pngIl peggio è passato. L’ondata di calore di origine africana, che ha tenuto compagnia anche ai palermitani in questi ultimi giorni, tenderà pian piano ad abbandonare la nostra isola. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici a partire da domani assisteremo ad un lento calo delle temperature, in modo più deciso lo avvertiremo nel week-end, quando il termometro si riporterà nei…

valori medi del periodo. Dando uno sguardo al lungo termine sembra che la prossima settimana l’estate voglia prendersi una pausa, lasciando spazio a temperature fresche, vento e piogga. Prossime conferme arriveranno nei futuri aggiornamenti meteorologici di PalermoBeach.