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Palermo, blitz antidroga in pieno centro. La polizia ferma due spacciatori

QUADRO NEWS.pngLa squadra Narcotici della squadra mobile di Palermo ha arrestato due spacciatori che avevano a bordo di un’auto 5 chili e mezzo di hashish per un valore di 50 mila euro. In manette sono finiti Ignazio Lo Coco di 68 anni e Carmelo D’Amico di 66. I due sono stati bloccati all’incrocio tra via Crispi e via Emerico Amari: hanno cercato di fuggire, ma sono stati subito bloccati. Indagini sono in corso per scoprire a chi fosse destinata quella partita di droga. 

Palermo, droga nascosta tra escrementi: sequestrati 250 kg di hashish

QUADRO NEWS.pngMaxi sequestro di droga nella notte a Palermo. I carabinieri hanno scoperto, nascosti su un furgone 250 chili di hashish, suddivisi in 2.500 panetti per un valore complessivo di 2 milioni di euro. Un commerciante di 56 anni con precedenti per reati contro il patrimonio e ” costanti cointeressenze” con ambienti mafiosi di Bagheria e di Palermo, Giacinto Tutino, e’ stato arrestato.

I militari lo hanno bloccato allo svincolo autostradale di Bagheria (Palermo), mentre era alla guida di un mezzo per il trasporto di cavalli. A segnalare il veicolo ai carabinieri era stato un anonimo.

In un’intercapedine del vano posteriore del mezzo, carico di escrementi ma non di cavalli, sono stati scoperti i 2.500 panetti di hashish. L’odore degli escrementi avrebbe dovuto consentire di far passare inosservato il mezzo, ma una serie di pannelli posizionati in modo anomalo ha fatto scattare il cotnrollo. Secondo gli investigatori le modalita’ di confezionamento farebbero pensare che la droga provenga da Napoli, e in particolare dai “cartelli di Scampia”. Sono in corso indagini per individuare i canali di smercio dello stupefacente e accertare l’eventuale coinvolgimento di Cosa Nostra. (Adnkronos)

Palermo: vendeva la droga in casa, nonno pusher arrestato dai Carabinieri

QUADRO NEWS.pngAveva trasformato la sua abitazione in un vero e proprio supermarket della droga. Adesso il pusher, di sessant’anni, e’ stato arrestato. E’ accaduto a Palermo dove i Carabinieri hanno arrestato Salvatore Manto di 60 anni, nel corso di un servizio antidroga via Cassari nel noto rione della Vucciria, area del centro cittadino abitualmente, frequentata da spacciatori e acquirenti di passaggio. Manto e’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo Hashish e Cocaina.

 La pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo, nel transitare per i vicoli stretti del quartiere, ha notato uno strano via vai di persone che entravano ed uscivano frettolosamente da un’abitazione. Cosi’ e’ stato organizzato un apposito servizio di osservazione. Avuta la certezza della presenza di Manto in casa, poiche’ lo stesso si affacciava periodicamente dal balcone per verificare l’eventuale presenza delle forze dell’ordine, i militari hanno fatto irruzione.

La perquisizione domiciliare ha dato subito esito positivo: occultate in cucina sono state rinvenute 4 “stecchette” di sostanza stupefacente del tipo hashish, confezionate con carta stagnola, del peso complessivo di 5 grammi circa; un “involucro” trasparente contenete della sostanza polverulenta del tipo cocaina, del peso complessivo di 0,5 grammi; tre 3 coltelli da cucina, con evidenti residui di sostanza stupefacente del tipo hashish; un bilancino di precisione marca Diamond di colore grigio; nonche’ la somma in contante di 220 euro, ritenuta provento illecito dell’attivita’ di spaccio.

Manto e’ stato sottoposto a rito della direttissima conclusosi con la convalida dell’arresto. Contestualmente, il gip ha emesso nei confronti del nonno pusher la misura cautelare in carcere, pertanto e’ stato trasferito all’Ucciardone.

La sostanza stupefacente sottoposta a sequestro e’ stata invita al L.A.S.S. Carabinieri di Palermo, per le relative analisi qualitative e quantitative e per accertare l’esatto principio attivo della stessa. (Adnkronos)

Altofonte, coltivavano cannabis: quattro arresti

QUADRO NEWS.pngIn un agrumeto in contrada Valle del Fico, ad Altofonte (PA), grazie al sorvolo compiuto da un elicottero dei carabinieri, sono state scoperte 80 piante di cannabis sativa alte circa 4 metri. Quattro persone sono state arrestate nel fondo mentre innaffiavano le piante. In manette sono finiti Vincenzo Rubino, 54 anni e Fabio Sanfilippo, di 35, zio e nipote; Salvatore Savoca, 65 anni e Giovanni Lo Presti, di 45, suocero e cognato di Rubino.

Nell’azienda agricola a conduzione familiare, tra pomodori e zucchine, i 4 coltivavano la «Moby Dick», la cannabis più psicoattiva in circolazione che produce una concentrazione di
Thc fino al 21% e ha origine equatoriale. La piantagione è stata data alle fiamme. Cinque giorni fa i carabinieri avevano scoperto altre 200 piante nella zona, a San Cipirello. (GDS)

Coltivazione di marijuana a San Cipirello, droga per 150 mila euro: due arresti

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I carabinieri del Nucleo Operativo di Monreale hanno arrestato due operai di San Cipirello, Giovanni Cannella, 44 anni, e Sebastiano Spica, 30 anni, per coltivazione di marijuana.

L’operazione è stata condotta con il 9 Nucleo Elicotteri carabinieri di Palermo che perlustrando dall’alto il comune di Monreale ha scoperto la coltivazione con 190 piante, in contrada Tagliavia, nelle campagne di San Cipirello.

I militari si sono insospettiti perchè la vegetazione era stranamente rigogliosa rispetto al resto della zona sorvolata e hanno scoperto la coltivazione vicino a un casolare di un pensionato di Piana degli Albanesi che da tempo non curava più

la sua campagna. I militari si sono allora appostati in attesa che arrivasse chi si dedicava alla cura della piantagione: all’alba sono giunti tre uomini su una moto, poi risultata rubata, che con fertilizzante e bidoni d’acqua hanno cominciato a irrigare il campo. I carabinieri sono riusciti ad arrestarne due, il terzo è fuggito. La piantagione, che avrebbe dato droga per 150mila euro, è stata bruciata.

Palermo e provincia, operazione dei carabinieri: nove arresti per droga

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, drogaI carabinieri della Compagnia di Cefalù, coordinati dal Gruppo di Monreale, stanno eseguendo provvedimenti di arresto nei confronti di nove persone accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, detenzione illecita, trasporto, vendita e cessione di stupefacenti. La presunta banda operava secondo le accuse nelle province di Palermo e Agrigento. L’indagine che ha portato agli arresti è stata coordinata dal procuratore aggiunto della Dda di Palermo Teresa Principato e dai pm Sergio Barbiera e Daniele Paci.

 

 

 

 

 

GLI ARRESTATI: Filippone Alessandro, 24enne palermitano, Filippone Gregorio, 34enne palermitano, Guida Gioacchino, 35enne, di Partinico, Failla Salvatore Giuseppe, 37enne di Ribera, impiegato, Triolo Rosario, 27enne di Ribera, commerciante ambulante; Faragone Angela Sina, 24enne di Ribera, piccola imprenditrice; Termini Salvatore, 55enne di Campobello di Licata, gestore di un circolo privato; Melluzza Giuseppe, 23enne di Ravanusa, manovale; Jugaru Ioana, 52enne, romena residente a Campobello di Licata, casalinga. (GDS)

Eroina sul traghetto da Napoli a Palermo, 18 arresti

QUADRO NEWS.pngUn traffico di droga da Napoli alla provincia di Palermo e’ stato scoperto dai carabinieri che hanno arrestato la scorsa notte 18 persone nell’operazione “Piazza Pulita”. Nei provvedimenti cautelari emessi dal Gip di Termini Imerese, su richiesta del procuratore Alfredo Morvillo e del sostituto Giacomo Urbano, si contestano a vario titolo i reati di spaccio di stupefacenti in concorso e rapina.

Dalle indagini, avviate nel 2010, e’ emerso che tre napoletani erano entrati in contatto con palermitani e avevano organizzato il trasporto, su traghetti di linea, di ingenti quantita’ di eroina. Altri corrieri movimentavano invece hashish da Palermo alla provincia di Siracusa, e in particolare ad Avola, dov’e’ stato eseguito uno degli arresti. Gli indagati spacciavano anche cocaina, e da uno degli acquirenti di questa sostanza, intercettato dai carabinieri a Misilmeri, nei pressi di Palermo, aveva preso le mosse l’attivita’ investigativa. Il consumatore di cocaina aveva indicato il nome di battesimo del suo fornitore, Massimo. I carabinieri lo avevano poi identificato compiutamente e arrestato. L’uomo, al quale sono attribuiti un centinaio di episodi di spaccio, operava in un bar, designava la droga col nome cifrato di birra e non porava con se’ mai piu’ di un grammo in modo da essere denunciato solo come assuntore se fosse incappato in un controllo. Da lui, i militari sono poi risaliti agli altri spacciatori e hanno ricostruito i percorsi della droga che veniva poi immessa sul mercato dai pusher, tra i quali una donna di Misilmeri di 42 anni, che si serviva anche del figlio di 19 anni per piazzare le dosi. Il giro d’affari viene stimato in circa quindicimila euro settimanali.
  L’accusa di rapina si riferisce alla sottrazione, con la violenza, di orologi di marca e somme di denaro ai clienti che non riuscivano a pagare puntualmente i loro debiti con gli spacciatori. Nel corso delle indagini, sono stati identificati e segnalati alla prefettura di Palermo oltre 200 consumatori di stupefacenti. (AGI)

Droga, operazione tra Sicilia e Calabria: 42 arresti

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, drogaUna vasta operazione antidroga è stata condotta dai carabinieri che hanno eseguito tra la Sicilia e la Calabria, 42 ordinanze cautelari con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, e detenzione ai fini di spaccio.
Tra gli arrestati figurano anche 4 donne, una delle quali 74enne. A 32 indagati provvedimenti sono…

stati notificati in carcere; 10 sono ai domiciliari. Gli arrestati appartengono a due gruppi criminali uno attivo a Messina con collegamenti nella città di Palermo e nella provincia di Reggio Calabria, in particolare nella Locride; l’altro operante sul versante tirrenico messinese con collegamenti a Palermo, Mistretta, Santo Stefano di Camastra, Villafranca, Rometta e Patti. (GDS)

Palermo, scoperto un market della droga

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare,Agenti della polizia del commissariato “Brancaccio” hanno scoperto un market della droga in via Belmonte Chiavelli e hanno arrestato i due “gestori” per spaccio: i fratelli Ferdinando e Umberto Billitteri di 20 e 21 anni. Nel magazzino sono stati trovati 4 kg di marijuana e 120 grammi di cocaina già confezionati in dosi pronte per la vendita. Sul telefonino di Ferdidando sono stati trovati sms con cui il giovane avvertiva il fratello di far sparire la droga. In casa dei due è stata trovata altra marijuana. (GDS)

Ferragosto a Palermo: 9 arresti e 43 denunce

QUADRO NEWS.pngE’ di nove persone arrestate e 43 denunciate il biolancio dell’operaizone di controllo ‘ferragosto sicuro’ eseguita dai Carabinieri del Comando provinciale di Palermo. Sono state segnalate, nel weekend di ferragosto anche 31 persone per consumo di droga. I militari del Comando Provinciale di Palermo diretto dal…

 

 Generale di Brigata Teo Luzi hanno continuato a svolgere una capillare attivita’ di prevenzione e controllo sulle strade della citta’ ed in provincia, finalizzata a contrastare e reprimere reati contro il patrimonio.

I controlli da parte delle ”gazzelle” e dei motociclisti del Nucleo Radiomobile in citta’ e delle pattuglie dislocate su tutta la provincia, sono stati svolti a tappeto su tutto il territorio, utilizzando nei particolari servizi anche l’apparecchio etilometro per intervenire nei confronti di quelle persone sorprese alla guida dei veicoli in evidente stato di ebbrezza alcolica e dell’autovelox.

Numerose le contravvenzioni elevate dai militari del Comando Provinciale di Palermo per quei utenti indisciplinati sorpresi senza cinture di sicurezza o senza casco protettivo altri sorpresi a parlare al cellulare durante la guida. (ADNKRONOS)