geologia

Etna: ripresa attività. Secondo gli esperti potrebbero esserci sviluppi

QUADRO NEWS.pngE’ iniziata poco prima delle 10 una nuova eruzione dell’Etna che potrebbe mettere a rischio l’operatività dell’aeroporto di Catania a causa della cenere vulcanica e della direzione dei venti, orientati verso sud sud-est. Si tratta della sesta eruzione in poco più di un mese, e sembra…

presentare lo stesso tipo di andamento di quelle precedenti: esplosioni e fontane di lava dal cratere aperto a circa 3 mila metri di quota, alla base della bocca sommitale di sud-est.
L’attività, annunciata puntualmente dall’incremento dei tremori vulcanici registrati dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania, si sta intensificando e una colonna di cenere e sabbia vulcanica si sta alzando sopra il vulcano mentre una colata lavica si sta riversando nella desertica Valle del bove, sul versante est.

L’aeroporto Fontanarossa di Catania, il quarto per traffico in Italia e ovviamente affollatissimo in questo week end di ferragosto, ha già subito problemi e interruzioni nell’operatività dei voli in occasione della eruzione del 9 luglio scorso e in quella di una settimana fa.

L’ultima eruzione risale alla notte tra il 5 e il 6 agosto: l’attività esplosiva dell’Etna era iniziata verso le 23 e si era conclusa alle 2.30, dando vita a fontane di lave e ad una colata che si era riversata nella Valle del bove. Quella volta l’esplosione del vulcano aveva portato alla chiusura temporanea di Fontanarossa. (REPUBBLICA PALERMO)

Si è risvegliato il vulcano. Violenta eruzione dell’Etna

QUADRO NEWS.pngViolenta eruzione dell’Etna tra la notte e la mattina di oggi. Nel corso della notte sono cominciate le esplosioni al cratere di sud est, a circa 3.000 metri di quota, con fontane di lava ed emissione di sabbia e cenere. L’eruzione, la terza nelle ultime due settimane, si è intensificata…

nelle prime ore della mattina provocando una enorme nube di cenere vulcanica che il forte vento presente ad alta quota ha spinto verso il versante orientale, in direzione di Giarre e del mar Ionio.

Analogamente a quanto avvenuto martedì scorso, una pioggia di sabbia nera ha investito i paesi del versante est dell’Etna. Il 19 luglio era stato chiuso per alcune ore l’aeroporto di Catania, mentre oggi i voli si sono svolti regolarmente. Il forte vento ha mantenuto la nube a quote relativamente basse (circa 4 mila metri sul livello del mare) spingendo la sabbia a oltre 200 km dall’Etna. L’eruzione è cessata poco prima delle 9. (Repubblica Palermo)

Scossa sismica a largo di Palermo

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Alle 15:58 una scossa di terremoto di magnitudo 2,7 richter ha interessato il mar Tirreno, pochi chilometri a nord/est di Palermo. La scossa è stata molto superficiale, con un ipocentro di appena 4,2km, ed è stata avvertita non solo nel capoluogo Siciliano, ma anche a Bagheria, Termini Imerese, Cefalù, Monreale e altre località della provincia. Non s’è comunque verificato alcun tipo di danno.