legambiente

Legambiente, dal 25 al 27 Maggio pulizia su spiagge e fondali. Gli appuntamenti in Sicilia

QUADRO NEWS.pngL’amore per il mare, l’ambiente e la voglia di fare qualcosa di concreto unisce tutta l’Italia. Dal nord al sud della Penisola sono oltre 300 le iniziative organizzate da Legambiente in occasione di Spiagge e Fondali Puliti – Clean Up the med 2012, la tradizionale campagna dell’associazione ambientalista dedicata alla pulizia e alla difesa della spiaggia che partirà…

domani 25 maggio e proseguirà sabato 26 e domenica 27 maggio. L’iniziativa si svolgerà in contemporanea in 22 paesi che si affacciano sul Mediterraneo con Clean up the Med, la versione internazionale di Spiagge e Fondali Puliti.

In Italia i 300 eventi in programma coinvolgeranno altrettante località costiere nei tre giorni di volontariato, che ogni anno richiamano a raccolta bambini, ragazzi e adulti di ogni età per una grande opera di pulizia delle spiagge e fondali insieme ai volontari del Cigno Verde ed ai subacquei. Tutti insieme per condividere gli obiettivi di Legambiente: sensibilizzare le persone a non «sporcare» adottando uno stile di vita virtuoso anche sugli arenili partendo dalla raccolta differenziata e dalla cura dell’immenso patrimonio costiero.

Ad aprire la tre giorni, domani 25 maggio sarà la Toscana, dove a Marina di Alberese (GR) i volontari di Legambiente insieme a cittadini e studenti si daranno appuntamento per la pulizia della spiaggia, della duna, della pineta da Marina di Alberese nelle due direzioni: verso Collelungo e verso la foce del Fiume Ombrone. Nel pomeriggio è in programma un’escursione nell’itinerario «Bocca d’Ombrone» del Parco della Maremma. Invece sabato 26 maggio in Campania, nell’area protetta Dunale di Legambiente Silaris a Marina di Eboli (SA), dalle 9.30 gli studenti delle scuole cittadine e i volontari del Cigno Verde inizieranno la pulizia della spiaggia e della pineta. A seguire ci sarà la chiusura del progetto di educazione ambientale: «La macchia mediterranea tra mito e natura» pensato per riscoprire e riappropriasi della propria memoria storica da sempre legata alla natura circostante, alle piante e ai fiori.

In Puglia il 26 maggio doppio appuntamento: a Manfredonia (FG), nella spiaggia castello, gli studenti di diverse scuole potranno osservare il lavoro dei sub che puliranno i fondali. Nella mattinata ci sarà un convengo sulla tutela dell’ambiente marino e la liberazione delle tartarughe «Caretta Caretta», ospitate e curate presso il centro di recupero Legambiente di Manfredonia. Invece a Trani (BT) i volontari di Legambiente e le scuole medie della città, si ritroveranno sul lungomare C. Colombo per pulire la spiaggia e per l’occasione verrà anche allestito un infopoint sulla tutela degli arenili. L’iniziativa coinvolgerà anche alcuni detenuti dell’istituto penitenziario di Trani. Un modo per lanciare un segnale positivo al livello ambientale e sociale, proprio come farà anche il circolo di Legambiente Arcipelago Toscano di Marciana Marina (Elba), che domenica 27 maggio nella spiaggia dei Mangani-Rio coinvolgerà anche alcuni detenuti del carcere di Porto Azzurro. Da non perdere, sempre il 27 maggio, l’appuntamento in Veneto, a Rosolina (RO) dove oltre alla pulizia è in programma un grande evento conclusivo: insieme ai volontari Legambiente di protezione civile ci sarà un’esercitazione di Marine Pollution nelle tecniche anti sversamento d’idrocarburi, seguendo le procedure operative studiate dall’associazione ambientalista, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e l’Ispra. Legambiente Veneto con tutti i suoi circoli s’impegna in una raccolta fondi da destinare ai comuni terremotati dell’Emilia Romagna.

«Spiagge e Fondali puliti 2012 – spiega Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – vuole essere un gesto concreto collettivo per difendere e proteggere il nostro paesaggio costiero dall’inquinamento, dalla cementificazione selvaggia, dalle speculazioni abusive e dalle illegalità. Il nostro mare e le coste sono una ricchezza preziosa che dobbiamo tutelare. La campagna di Legambiente vuole porre l’accento sull’importanza dell’educazione alla raccolta differenziata. Lo slogan di quest’anno è infatti: ‘Riduci, utilizza e ricicla. Bisogna differenziare correttamente i rifiuti ed adottare comportamenti più responsabili e civili anche sugli arenili’».

«In particolare l’immondizia se differenziata correttamente – aggiunge la Muroni – ha ancora un immenso potenziale e può tornare a vivere sottoforma d’altri oggetti utili nella vita quotidiana: ad esempio riciclando lattine e contenitori di alluminio si possono realizzare e produrre biciclette, pentole e caffettiere. Dunque il contributo di ognuno di noi può fare la differenza».

Tornando agli eventi in programma in quest’ultimo week-end di maggio, venerdì 25 maggio in Calabria, a Soverato (CZ), alla pulizia della spiaggia seguirà una dimostrazione di raccolta differenziata e un dibattito sul tema della depurazione.

Nel Lazio, a Castel Gandolfo (RM), sempre il 25 maggio i volontari di Legambiente Lazio, in collaborazione con il Circolo Legambiente Appia Sud, si ritroveranno alle ore 9 nei pressi di via spiaggia del lago per l’iniziativa spiagge pulite. Nella giornata ci saranno anche dei laboratori di educazione ambientale rivolti ai ragazzi e dedicati all’analisi chimica delle acque del lago, alla depurazione, alla scomparsa di specie faunistiche e all’abbassamento del livello del lago. Invece a Sabaudia (LT), sabato 26 maggio a Rio Martino a rimboccarsi le maniche insieme ai volontari del circolo Legambiente Laurus saranno cittadini, bambini e turisti, ai quali verrà proposta anche una visita guidata sulla duna per spiegarne origine e funzione. Un luogo simbolico vittima la scorsa estate di un grave incendio doloso e che ora sta lentamente tornando a risplendere. I volontari del Cigno Verde hanno, infatti, già provveduto, in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato, alla piantumazione di diverse specie vegetali autoctone. Invece in Campania, a Paestum (SA), l’appuntamento sarà all’arenile dell’oasi dunale, dove verranno anche installati dei cartelli lungo i sentieri per la tutela della vegetazione delle sabbie. In Sicilia, a Siracusa (SR), saranno coinvolti gli studenti dell’Istituto Industriale «E. Fermi». È poi in programma un’escursione lungo la costa per visitare Torre Ognina.

Infine gli appuntamenti continuano domenica 27 maggio: in Liguria, a Genova (GE), lungo gli arenili limitrofi al porticciolo di Genova Nervi e le spiagge di Priaruggia e Quinto. Nel pomeriggio ci sarà la possibilità di provare un giro in kayak. Invece nelle Marche, a Pesaro (PU), dalle 9.15 si svolgerà la pulizia della spiaggia di Fiorenzuola di Focara e l’attività di raccolta ed asportazione dei rifiuti raccolti. In Sardegna, a Cagliari, presso la Spiaggia Calamosca dalle ore 9 alle 12 Legambiente organizza la pulizia della spiaggia e del fondale antistante. Infine in Sicilia, a Palermo i volontari si daranno appuntamento alle 9.30 a Sferracavallo Punta Barcarello insieme ai ragazzi della Banda del Cigno di Legambiente che, a fine pulizia, distribuiranno ai partecipanti un vademecum informativo sulla corretta raccolta differenziata per sensibilizzare i cittadini sul tema della gestione dei rifiuti.

«Spiagge e Fondali Puliti, a cui CIAL aderisce per l’undicesimo anno consecutivo, rappresenta un’occasione unica per sottolineare e diffondere tra i cittadini l’importanza della raccolta differenziata e del riciclo degli imballaggi in alluminio (lattine, vaschette, bombolette, tubetti, scatolette, foglio d’alluminio) – dichiara Gino Schiona, direttore Generale di CIAL – Nel 2011, grazie alla partecipazione di 5.500 Comuni e di 45 milioni di cittadini attivi nella raccolta differenziata dell’alluminio, sono state riciclate 40.800 tonnellate di imballaggi in alluminio (pari al 60,7% dell’immesso al consumo) e, oltre al recupero di materia, sono state così evitate emissioni serra per 325.000 tonnellate di CO2 e risparmiata energia pari a 140.000 tep (tonnellate equivalenti petrolio)».

«Per ribadire l’impegno contro l’ abbandono irresponsabile dei rifiuti in plastica nei mari e sulle spiagge COREPLA, anche per questa edizione di ‘Spiagge e Fondali Puliti 2012’, ha deciso di essere partner di Legambiente – afferma Gianluca Bertazzoli, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne di COREPLA – «Un’occasione per ribadire l’importanza della raccolta differenziata che prima di essere un obbligo di legge si configura come atto di civismo».

«In momenti di difficoltà sociale come quello che viviamo anche le aziende devono affrontare un cambiamento ed essere pronte a soddisfare un consumatore sempre più riflessivo ed attento alle dinamiche del mondo che lo circonda – dichiara Roberta Virago di VIROSAC – Risparmio e sostenibilità sono due parole chiave che non sono in antitesi, ma la sfaccettatura di una stessa medaglia di valore ambientale e sociale. Prima di altri Virosac ha capito come l’economia non si debba disgiungere dal rispetto per l’Ambiente».

«Contribuiamo a sostenere questa campagna perché ne condividiamo gli obiettivi e l’approccio concreto: pulire il mare, per noi che grazie al mare viviamo, ci sembra un atto doveroso e bello da diffondere. – dice Giovanni Battista Valsecchi, Marketing Manager MAREBLU – Raccogliere i rifiuti che potrebbero finire in acqua significa evitare che tanti esemplari di pesci, uccelli marini e tartarughe possano avvelenarsi o soffocare e morire scambiando per cibo ciò che cibo non è, senza tralasciare che l’inquinamento dei mari, prima o poi, finisce nella catena alimentare dell’uomo»

L’elenco completo degli appuntamenti del fine settimana è sul sito Legambiente.

Goletta verde boccia il mare siciliano, inquinamento e abusivismo edilizio alle stelle

QUADRO NEWS.pngIn Italia e’ emergenza per il mancato rispetto della normativa comunitaria sulla depurazione degli scarichi fognari e per le infrazioni di abusivismo edilizio sulle coste. E’ quanto emerge da Goletta Verde, la storica campagna estiva di Legambiente che effettua un monitoraggio dell’inquinamento microbiologico delle acque del Belpaese…

Il monitoraggio scientifico di Legambiente, spiega l’associazione ambientalista, ”conferma il preoccupante quadro che emerge dalla procedura di infrazione europea nei confronti dell’Italia per il mancato rispetto della normativa comunitaria sulla depurazione degli scarichi fognari. Il maggior numero di Comuni italiani con oltre 15 mila abitanti che non si sono adeguati entro il 31 dicembre 2000 alla direttiva europea 1991/271/CE sul trattamento delle acque reflue urbane si trovano in Calabria, Campania e Sicilia, dove si contano ben 134 comuni medio grandi senza depuratore sul totale dei 168 rilevati dalla Commissione europea in tutta Italia (sono 90 in Sicilia, 22 in Calabria e Campania)”.

Per quanto concerne la liberta’ di cementificare le coste, si apre un altro triste capitolo: nel nostro paese, sono infatti ben 3.495 le infrazioni per abusivismo edilizio sul demanio accertate dalle forze dell’ordine solo nel 2010, quasi 10 reati al giorno. Anche in questa poco onorevole classifica il podio e’ occupato da Sicilia (682 infrazioni), Calabria (665) e Campania (508), che rappresentano insieme il 53% del totale nazionale dei reati sul cemento illegale. Il cemento sulle coste, denuncia ancora Legambiente, ”non dilaga solo al Sud, ma anche al Centro e al Nord, dove prende le vie legali della speculazione edilizia, delle mega opere portuali e della bolla affaristica delle seconde e terze case. Il Veneto, con progetti di nuove darsene, porti turistici e urbanizzazioni sulla costa in provincia di Venezia, il Friuli Venezia Giulia, con l’espansione urbanistica che riguarda la citta’ di Grado (Go), ma anche le Marche e l’Emilia Romagna, con la cementificazione costiera passata e recente, o il Lazio, con il nuovo porto a Fiumicino (Rm), pagano sotto forma di ulteriore consumo di suolo il cospicuo prezzo della bramosia di costruttori ed amministrazioni spesso compiacenti”.

Ad aggravare una situazione gia’ preoccupante, evidenzia l’associazione, ”la proposta del cosiddetto ‘diritto di superficie’, inizialmente prevista e poi stralciata dal Decreto Sviluppo e ora di nuovo in discussione nell’ambito del disegno di legge Comunitaria, che rischierebbe di alimentare ancor di piu’ la colata di cemento sulle coste italiane”.

La terza liberta’ contro cui si e’ schierata Goletta Verde nella sua edizione 2011 e’ stata quella di trivellare petrolio dai fondali marini: ”Il mare italiano e’ vittima di un vero e proprio assedio: sono 25 i permessi di ricerca gia’ rilasciati al 31 maggio 2011 al fine di estrarre idrocarburi dai fondali marini, per un totale di quasi 12mila kmq a mare, pari ad una superficie di poco inferiore alla regione Campania”. (ASCA)

Legambiente, la Goletta verde approda in Sicilia

QUADRO NEWS.pngLa prima tappa della Goletta Verde sarà a Palermo, dove lunedì 18 alle 12 presso il Castello a Mare, con una conferenza stampa si illustreranno i dati sullo stato di salute del mare e delle coste della Sicilia monitorati dai biologi presenti a bordo di “Catholica”. Sempre lundì alle 18.30 presso Villetta via Faro di San Vito Lo Capo, si terrà la “Festa delle Vele siciliane”, per…

l’occasione verranno premiate e tre località siciliane dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club.

Alla conferenza stampa di Palermo interverranno: Rossella Muroni, direttrice generale Legambiente; Mimmo Fontana, presidente Legambiente Sicilia; Silvano Riggio, docente università di Palermo; Luigi Ferrando, consulente raccolte Novamont.

Goletta verde, la storica campagna itinerante di Legambiente che ogni estate effettua il periplo d’Italia per sensibilizzare e diffondere informazione sullo stato di salute delle coste e del mare italiano, alla sua quinta tappa quest’anno, arriva in Sicilia. L’equipaggio della Goletta Catholica, partito da Genova il 22 giugno, sarà impegnato per quasi due mesi nel tour dello stivale, comunicando puntualmente il risultato dei dati emersi dall’attività di monitoraggio che pone l’accento sull’inquinamento microbiologico.

La tappa siciliana sarà anche occasione per assegnare le vele, l’ambito riconoscimento che l’associazione ambientalista, in collaborazione con Touring Club, ogni anno aggiudica segnalando le migliori località di mare e di lago che si distinguono per tutela della natura, acqua pulita, ma anche eccellenze enogastronomiche, paesaggi mozzafiato e luoghi d’arte. (palermocronaca.it)