maurizio zamparini

Un anno a Zamparini e 10 mesi a Lotito, la Figc punisce i trasferimenti irregolari

QUADRO NEWS.pngUn anno di inibizione al presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, e dieci a quello della Lazio, Claudio Lotito: la Commissione disciplinare della Figc inoltre ha multato le due società di 80.000 euro ciascuna per violazione del regolamento negli acquisti di alcuni giocatori. In particolare, quelli di Javier Pastore da parte del patron rosanero e di Mauro Zarate e Julio Cruz per quello biancoceleste…

IL PALERMO – Per quanto riguarda Zamparini, è stato ritenuto colpevole di non aver conferito nel 2009 l’incarico al procuratore di Pastore, Alberto Marcelo Simonian, ma a una società, la Kasari Overseas Sa, peraltro rappresentata proprio da Simonian. Inoltre, sono risultati irregolari anche l’ingaggio di Michael Morganella dal Basilea e del rumeno Cristian Costel Melinte dalla Dinamo Bucarest, poiché Zamparini non diede incarico scritto ai procuratori dei due difensori. Irregolare anche il tesseramento di Afriyie Acquah e di Karim Laribi, centrocampista marocchino ora in prestito al Foggia (Il club si appoggiò alla Scmg Sport consulting & management Gbh, soggetto non autorizzato, e non lo comunicò nemmeno alla Figc).

LA LAZIO – Lotito, invece,è stato deferito insieme alla società Lazio e al procuratore Riccardo Petrucchi per aver omesso di trasmettere alla Procura atti e documenti formalmente richiesti, per essersi avvalso contemporaneamente di Petrucchi e della società Pluriel Limited, di cui il Petrucchi era il rappresentante, nell’ingaggio di Mauro Zarate nel 2009. Stesso discorso per l’ingaggio di Julio Cruz, effettuato con un’altra società (l’olandese Van Dijk B.V.) e non mediante un agente. Questi due acquisti erano stati posti sotto esame dalla Covisoc (Commissione di vigilanza delle società di calcio) perché le cifre, elevate, versate alle due società non parevano in linea con i costi di acquisizione dei calciatori. Anche nel caso biancoceleste, come per Zamparini, segnalata anche una violazione nell’attività di scouting di nuovi calciatori, dato che i due club si erano rivolti a due diverse società e non ai rispettivi direttori sportivi che dovrebbero essere gli unici competenti in materia. La Lazio e i legali del presidente non si sono presentati in giudizio. Sanzionato anche l’agente Petrucchi che non aveva depositato mandato presso la Figc.

LA FIGC: «VIOLAZIONI FORMALI» – La stessa Figc ha riconosciuto che «le violazioni contestate sono in gran parte di natura formale. Ciò non ne limita la gravità in quanto il rigore formale garantisce la sostanza, specie in fattispecie di così grande rilievo economico e di così evidente opacità».

Palermo, Panucci si dimette. Zamparini: “Vi spiego sua scelta”

2774393565.124.pngE’ durato poco il binomio Zamparini-Panucci al Palermo. Nella giornata di ieri tra il patron rosanero ed il nuovo direttore tecnico c’è stato l’ennesimo diverbio che ha portato, stamattina, all’ufficialità del divorzio, con le dimissioni dell’ex-difensore di Roma e Milan.

Lo scontro, palesatosi ieri al termine di un’intervista radiofonica durante la quale Zamparini annunciava l’arrivo di Perinetti come direttore sportivo, è successivamente sfociato nell’arrabbiatura di Panucci, che ha…

deciso di fare ritorno a Roma, dove vive. Panucci ha rimproverato più volte a Zamparini anche il fatto di non averlo fatto sentire ancora al centro del progetto, di non averlo reso partecipe delle prospettive di mercato in vista della prossima stagione.

Zamparini, prima dell’ufficialità delle dimissioni di Panucci, si è così espresso: “Panucci ha delle grandi qualità che ho potuto apprezzare in questi giorni, ma ha anche un carattere molto particolare. Spero che gli potrà passare l’arrabbiatura, ma a questo punto non so se lo riprenderò. Se l’è presa perchè mi ha detto che ufficializzando, durante un’intervista che mi hanno fatto alla radio, l’arrivo di Perinetti come nuovo ds l’ho delegittimato, ma come delegittimo uno al quale do 400.000 euro l’anno”.

Pastore e Leonardo al tribunale di Palermo

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, sport, serie a, calcio, javier pastore, maurizio zamparini“Con Zamparini ho avuto un buon rapporto. Credo solo che abbia esagerato nel parlare, come ha fatto tante altre volte. Sarei voluto tornare a Palermo in un’altra situazione. Spero sia tutto a posto. Io non so praticamente nulla e quello di cui ero a conoscenza l’ho riferito ai pm. Zamparini dice tante cose e poi il contrario”. Lo ha detto il fantasista del Paris Saint-Germain, Javier Pastore, al termine…

dell’interrogatorio nella stanza del procuratore aggiunto di Palermo, Maurizio Scalia, dei sostituti Ilaria De Somma e Siro De Flammineis, sulla presunta estorsione subita dal presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, al momento della cessione del calciatore argentino al Paris Saint-Germain. L’ex talento rosanero è stato ascoltato per circa un’ora, mentre l’interrogatorio del dg del club francese, Leonardo, è durato quasi due ore. “Mi dispiace molto – ha proseguito Pastore – per la mia immagine e per quella del mio procuratore. Il tempo dirà la verità”. Sulla vicenda si è espresso anche il direttore sportivo del Psg, Leonardo. “Mi dispiace di dover spiegare una cosa in cui il Paris Saint-Germain non c’entra nulla. Quello di Pastore, da Palermo a Parigi, è il trasferimento più importante nella storia della Francia: il suo passaggio è stato perfezionato nel migliore dei modi, nei minimi dettagli. Abbiamo risposto a tutte le domande della Procura, cercando di fugare tutti i dubbi”. Lo ha detto il direttore generale del Psg, Leonardo, uscendo dagli uffici della Procura palermitana, dove é stato sentito come Javier Pastore, il fantasista acquistato dal Palermo l’estate scorsa. Il dg brasiliano e il calciatore argentino sono stati sentiti su una presunta estorsione subita dal presidente della squadra rosanero, Maurizio Zamparini.

Il patron del club rosanero sostiene di avere subito un’estorsione da parte dell’agente di Pastore, Marcelo Simonian, che gli avrebbe chiesto del denaro in più rispetto a quello pattuito per la cessione del giocatore dal Palermo al Paris Saint-Germain. Simonian avrebbe minacciato – secondo quanto denunciato da Zamparini – di far saltare le trattativa se il presidente dei rosanero non avesse accontentato le sue richieste. Da qui l’esigenza d’interrogare il dirigente e anche Pastore. “Non posso dire io se il Palermo abbia subito o meno un’estorsione, da parte nostra abbiamo spiegato le cose che sapevamo – ha proseguito Leonardo -. I miei rapporti con Simonian e Zamparini restano ottimi”. E poi Pastore è tornato a parlare stavolta di calcio e del suo momento. “E’ un grande momento per me. Ho segnato cinque gol e mi trovo benissimo a Parigi: non voglio cambiare niente. Siamo primi in classifica nella Ligue 1 ed è sempre una grande emozione giocare sul terreno del Parco dei Principi”. Lo ha detto il fantasista del Paris Saint-Germain, Javier Pastore, uscendo dalla Procura di Palermo, dove è stato sentito come persona informata sui fatti, in relazione alla presunta estorsione che il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, avrebbe subito dal procuratore del giocatore, al momento della sua cessione al club parigino, la scorsa estate. “Mi mancano Palermo e la sua gente – ha spiegato – però devo dire che a Parigi sto davvero alla grande. Esco spesso con Sirigu e mi trovo bene con tutti: dirigenti o compagni di squadra. La squadra rosanero continuo a seguirla a distanza e gioisco sempre per le sue vittorie. Mi sembra che, con il nuovo allenatore, stia facendo bene e qualche battuta d’arresto, come quella con il Milan, ci può anche stare”. (GDS)

Caso Pastore, l’ex rosanero sarà sentito dal pm

 palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, javier pastore, calcio, serie a, sport, maurizio zampariniL’ex calciatore del Palermo Javier Pastore e il dirigente del Paris Saint-Germain Leonardo saranno sentiti la prossima settimana dal procuratore aggiunto del capoluogo siciliano Maurizio Scalia in merito all’indagine su una presunta estorsione subita dal presidente della squadra rosanero Maurizio Zamparini.

Zamparini, l’estate scorsa, ha presentato una denuncia sostenendo di avere subito un’estorsione dal procuratore sportivo di Pastore, Marcelo Simonian. L’agente avrebbe preteso una percentuale più alta di quella stabilita per il passaggio di Pastore al Paris Saint-Germain, minacciando di fare saltare l’accordo. Da qui l’esigenza dei pm di sentire il giocatore e il dirigente della squadra francese. (GDS)