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Pesca di novellame, la Regione ritira il decreto

QUADRO NEWS.pngLa Regione siciliana ha ritirato il decreto che aveva autorizzato la pesca del novellame. L’assessore all’Agricoltura, Dario Cartabellotta, ieri ha firmato il decreto di revoca del precedente provvedimento, recependo così le indicazioni emerse nell’ultima riunione di  giunta, presieduta dal governatore Rosario Crocetta, che tuttavia contesta al governo di Roma di non avere mai varato il piano di gestione della pesca del novellame, così come previsto dalle regole di Bruxelles.

Il via libera alla pesca di sardine e rossetto, per un periodo di 40 giorni in modo da sostenere il settore in forte crisi, aveva scatenato forti polemiche da parte degli ambientalisti e delle opposizioni. Era intervenuto subito anche il ministero delle Politiche agricole che aveva ordinato alla Capitaneria di porto di bloccare i pescherecci “onde scongiurare il possibile avvio di una procedura d’infrazione comunitaria”. La pesca del novellame è vietata dall’Ue. (GDS)

Cinisi: carabinieri effettuano controlli in mare, fermati due sub

QUADRO NEWS.pngIn piena stagione estiva i carabinieri intensificano i controlli anche sullo specchio di mare antistante le più frequentate località turistiche. La costa palermitana è costantemente monitorata dalle motovedette dell’arma per offrire sicurezza ai numerosi bagnanti che amano trascorrere il fine settimana in barca.

Le eventuali operazioni di salvataggio di bagnanti e l’individuazione di ladri che operano sotto “l’ombrellone”, approfittando delle assenze per un tuffo in mare, sono state coordinate dall’alto dall’occhio vigile dei piloti elicotteristi di casa al 9° Nucleo elicotteri carabinieri di Boccadifalco. Da registrare, tra l’altro, gli interventi dei carabinieri in servizio sulla motovedetta della compagnia di Carini, sul litorale antistante l’aeroporto internazionale “Falcone e Borsellino”, zona completamente interdetta per sicurezza aeroportuale. Proprio qui due giovani di 27 e 26 anni sono stati fermati mentre effettuavano pesca subacquea. I due trasgressori, uno abitante in via Zisa, operaio e incensurato e il secondo, residente in vicolo Baiamonte, disoccupato, pregiudicato sono stati sanzionati ai sensi art. 1174 del codice della navigazione, con sanzione amministrativa pari euro 4.130 (quattromilacento trenta).

I controlli delle attività marine che con la bella stagione, diventano sempre più frequenti e verranno incrementati fino alla fine dell’estate, con lo scopo di garantire la sicurezza dei bagnanti e diportisti che in questo periodo affollano il litorale palermitano e per far rispettare le norme finalizzate alla prevenzione degli incidenti e degli infortuni, oltre che al rispetto dell’ambiente.

Fonte: PalermoToday