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Aeroporto di Palermo, Orlando: abbiamo impedito che la Gesap potesse essere svenduta

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, leoluca orlando, punta raisiNell’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” viene riportata un’intervista al nuovo sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Tra le varie questioni poste dal giornalista, v’è quella che riguarda la Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo di cui il Comune è uno dei principali azionisti.

Sollecitato sulle ultime vicende Orlando ritiene che “Con Avanti abbiamo impedito che Gesap, una società fortemente strategica, potesse essere svenduta per consentire l’arricchimento di qualcuno. Lo statuto consente a piccoli soci privati di mettere le mani sulle quote a prezzi vantaggiosissimi qualora Comune e Provincia non fanno in tempo a ricapitalizzare. E, come è noto, gli enti pubblici non hanno a disposizione grosse somme se non programmate nei bilanci”.

Sollecitato a fare come Pisapia a Milano con la Sea, Orlando ha detto che la Gesap sarà privatizzata, “Ma il Comune non venderà tutte le quote. Resteremo soci”. Visto il tenore dell’intervista, l’Enac ha chiesto una relazione sulla situazione finanziaria dello scalo di Palermo. Il presidente dell’Enac, Vito Riggio, come informa una nota di Enac, “Preoccupato per la denunzia di comportamenti tendenti a svendere lo scalo ‘Falcone Borsellino’, ha chiesto al direttore generale dell’Enac di condurre un’immediata verifica sulla situazione finanziaria e sulle procedure deliberate dal consiglio di amministrazione della Gesap, per quanto di competenza dell’Ente, al fine di ribadire la funzione dell’ente di autorità unica di regolazione, vigilanza e controllo del settore”.  (Avionews)

Maltempo, volo Ryanair non atterra, bloccati 180 passeggeri

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, punta raisiA causa del maltempo, un volo della Ryanair non è atterrato nell’aeroporto Falcone-Borsellino e ha proseguito, vuoto, il viaggio verso Pisa: 180 passeggeri che aspettavano all’imbarco sono bloccati nello scalo. La Gesap, società di gestione dell’aerostazione, ha aperto la sala vip per contenere i disagi, fornendo le prime assistenze alle famiglie con bambini e agli anziani. Al momento non si sa quando i passeggeri potranno partire. Si apprende che saranno riprotetti sui prossimi voli disponibili. Altri due voli…

Maltempo il 6 gennaio 2012, disagi e voli dirottati all’aeroporto di Palermo
diretti a Palermo, provenienti da Verona (Ryanair) e da Milano-Linate (AirOne), sono stati dirottati negli aeroporti di Trapani e Catania a causa del maltempo che imperversa sul capoluogo siciliano.

Inoltre il forte vento che per l’intera giornata ha creato disagi a Palermo ha divelto alcune doghe della copertura di una parte dell’aeroporto, costringendo i vigili del fuoco a chiudere per alcune ore la rampa che conduce nell’area arrivi. La strada è stata riaperta non appena sono state ripristinate le condizioni di sicurezza.

I primi disagi si erano avuti col volo Ryanair Pisa-Palermo delle 19. Invece di atterrare al Falcone e Borsellino dove avrebbe poi dovuto imbarcare altri viaggiatori per fare ritorno nella città toscana, il mezzo, a causa del maltempo, è stato dirottato nell’aeroporto di Trapani. I passeggeri da qui sono stati imbarcati nei pullman diretti a Palermo. La compagnia quindi ha deciso di inviare a Palermo il volo vuoto, ma le cattive condizioni meteo hanno impedito al pilota di atterrare proseguendo per Pisa vuoto.

Fonte: Ansa

Tempesta su Palermo, è panico: aereo si solleva a Punta Raisi, nave rompe ormeggi. Foto e video

QUADRO NEWS.pngCentralino dei vigili del fuoco intasato, traffico in tilt e una città sprofondata nel caos. Così si è svegliata oggi Palermo, con un violento nubifragio che si è abbattuto per le strade del capoluogo siciliano intorno alle 9 di stamattina. La pioggia, fortissima e con raffiche di vento, è durata solo una ventina di minuti. Poi la situazione è tornata alla normalità. Il breve acquazzone, però, è bastato per mandare…

 la città in tilt. “Alberi e cartelloni caduti, strade allagate – spiegano dal comando dei pompieri – tombini trasformati in “fontane” d’acqua, cornicioni pericolanti, auto bloccate nei sottopassaggi e traffico impazzito in numerose strade”.
Disagi anche all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, che è stato chiuso dalle 8.30 alle 9.08. Il tornado, che si è abbattutto sulla città provocando diversi danni, ha sollevato un “Falcon 2000” parcheggiato nell’area di sosta; l’aereo è finito contro due auto, una della polizia e l’altra dei pompieri, vicino la casermetta dei vigili del fuoco. Nessun problema, invece, per la rimessa dei mezzi di soccorso che hanno operato regolarmente.
A causa della pioggia intensa, inoltre, si è verificato ad Agrigento un incidente stradale che ha coinvolto quattro autovetture e un tir che si è ribaltato. E’ accaduto lungo la statale 115 all’altezza del bivio per Realmonte. Non ci sono feriti. La strada è però chiusa in entrambi i sensi di marcia e il traffico deviato sulle strade provinciali.

A causa del maltempo e del forte vento il traghetto “La Suprema” della Grandi navi veloci ha rotto gli ormeggi nella banchina Piave Nord del porto di Palermo, affondando una piccola imbarcazione e finendo contro un cacciatorpediniere inglese, il “Monmouth”, che non ha subito danni apparenti. “La Suprema”, invece, ha una vistosa ammaccatura nell’angolo destro di prua, finito contro la banchina che ha anch’essa subito danni. Gli uomini a bordo del traghetto hanno appena fatto in tempo ad alzare il portellone della nave, manovra che ha consentito di limitare i danni. L’incidente è accaduto poco dopo le 9, mentre sulla città si abbatteva un nubifragio, durato circa mezz’ora. (GDS)

Aeroporto Punta Raisi assediato dagli uccelli: gli esperti studiano le soluzioni

QUADRO NEWS.pngLa questione del «bird strike», l’impatto dei volatili con gli aerei, all’aeroporto di Palermo-Punta Raisi «Falcone e Borsellino» è stato il tema di un incontro all’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, convocato dall’assessore Gianmaria Sparma: presenti i rappresentanti dell’Enac, della Lipu, del Wwf e dell’Azienda…

regionale foreste demaniali. Qualche giorno fa proprio un velivolo di AirOne era stato costretto a tornare a Punta Raisi dopo l’impatto con un volatile. L’area aeroportuale è circondata da aree protette, le riserve di Capo Gallo, Capo Rama e Isola delle femmine. È stato deciso di finanziare uno studio per valutare l’impatto ecologico per l’avvio di un eventuale eradicamento dei gabbiani della zona. Una prossima riunione è prevista il 28 settembre. «Stiamo valutando le possibilità di intervento», ha detto Sparma, «perchè insieme alla indispensabile sicurezza dei voli, vogliamo garantire anche la salvaguardia dell’avifauna presente in queste aree protette».

«Apprendiamo con stupore di questa convocazione da parte dell’assessore regionale al Territorio Gianmaria Sparma su un argomento di competenza della società di gestione dell’aeroporto di Palermo. Confidiamo che almeno Enac abbia fatto rilevare la gravità di questa assenza». Lo dice Carmelo Scelta, accountable manager e direttore generale della Gesap Spa, società di gestione dell’aerostazione di Palermo, in merito alla riunione all’assessorato al Territorio sul fenomeno del «bird strike». «Secondo il codice della navigazione e la normativa Enac il bird control è di competenza del gestore aeroportuale – aggiunge Scelta – Apprezziamo che l’assessore si sia reso conto dell’esistenza di un problema, ma non capisco perchè non abbia invitato il principale attore, cioè la Gesap». (CORRIERE DEL MEZZOGIORNO)

Palermo: gabbiano nell’elica, aereo torna indietro

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, aereo, gabbiano aereo, punta raisiUn volo della compagnia AirOne, decollato ieri dall’aeroporto di Palermo e diretto a Milano-Malpensa, ha fatto rientro nello scalo Falcone-Borsellino per problemi tecnici dovuti a un volatile finito contro un’elica. Undici alette di uno dei due motori, come hanno appurato i tecnici, sono state piegate.
Momenti di paura per i 177 passeggeri che erano a bordo e che sono stati riprotetti su un altro volo. Sono intervenuti i vigili del fuoco.

“L’aeroporto di Palermo è vicino a due riserve marine e terrestri, quella di Terrasini e quella di Capogallo, così in queste aree i volatili sono aumentati in gran numero ed è un problema serio”, dice Vito Riggio, presidente dell’Enac. A Palermo dovrebbe arrivare il Falco Robot, uno strumento radiocomandando per allontanare i volatili. (GDS)