sanità

Palermo: scoperto laboratorio di analisi abusivo, 5000 esami da ripetere

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Palermo -Un laboratorio clandestino di analisi cliniche-citologiche è stato scoperto dai Nas nel quartiere Baida di Palermo. Ad allestirlo nella propria abitazione era stato un tecnico di laboratorio di analisi in pensione, già dipendente dell’ospedale civico di Palermo…

Il laboratorio era privo di requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi ed erano presenti attrezzature e dispositivi non autorizzati. I Nas hanno inoltre rilevato che il falso tecnico, con la complicità della figlia biologa, effettuava migliaia di analisi clinico-citologiche, tra cui pap-test (fondamentale per la scoperta preventiva del tumore dell’utero), su campioni prelevati a pazienti in cura da ginecologi, del tutto ignare dell’illecita procedura, che ricevevano esiti non rispondenti agli standard procedurali previsti.

Tra l’altro, gli esami effettuati, corredati dell’esito diagnostico e dei relativi vetrini avvolti in carta di giornale, destinati ai medici, venivano raccolti in sacchetti della spesa. Sarebbero circa 5mila i pazienti vittime del raggiro, i quali saranno invitati a ripetere gli esami in un laboratorio accreditato. Laboratorio, attrezzature e dispositivi medici sono stati sequestrati per un valore complessivo di circa 500 mila euro. Al tecnico è stato contestato il reato di esercizio abusivo della professione e la mancanza delle autorizzazioni e dei requisiti strutturali dei locali ove si esercitava l’attività. (ILGIORNALE)

Malasanità, maglia nera per la Sicilia

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, sanitàNon c’é un giorno degli ultimi due anni e mezzo che non conti un caso di malasanità: non è un modo di dire ma quanto raccontano le ultime cifre della commissione d’inchiesta sugli Errori sanitari presieduta da Leoluca Orlando. In due anni e mezzo di attività, cioé 29 mesi, sono stati 470 i casi di malasanità segnalati, di cui 329 conclusisi con la morte del paziente. Vale a dire quasi due casi tra errori e altre…

criticità al giorno, e 2,6 morti ogni giorno. Un bilancio in nero, dove a primeggiare sono tre regioni, Calabria, Sicilia e Lazio, che insieme totalizzano oltre la metà dei casi.
Complessivamente da fine aprile 2009 al 30 settembre 2011 i presunti errori sanitari sono stati 326 (di cui 223 terminati con il decesso del paziente) e 144 le altre criticità (di cui
106 con morti). Più della metà, cioé 239, spettano a Lazio (51 casi e 35 morti), Calabria (97 e 78) e Sicilia (91 e 66), la cui media complessiva è di 3,6 casi al giorno. Seguono Puglia (32 e 21) e Campania (31 e 25).
Non mancano però esempi positivi. Come la Sardegna, per cui non è stato segnalato alcun errore sanitario, il Molise con un solo caso, e il Trentino Alto Adige, sempre un caso ma conclusosi con la morte del paziente. Se a queste cifre si aggiungono anche le altre criticità arrivate all’esame della commissione, la maglia per la regione più virtuosa spetta
allora al Trentino con un solo caso, seguito da Sardegna e Molise (2), Friuli Venezia Giulia, Basilicata e Marche (3) e Umbria (4). Le cosiddette regioni virtuose si collocano circa a metà della classifica, con la Toscana a 29 casi di malasanità (18 decessi), Lombardia a 28 (11 morti), Emilia Romagna 24 (16 morti) e Veneto 23 (13 morti).
Secondo Orlando il bilancio che si può tracciare di questi 2,5 anni di attività della commissione è “molto positivo”. Merito dell’organo parlamentare, distintosi “per autonomia d’azione e da condizionamenti partitici”, è l’aver fatto nascere e crescere “la consapevolezza che la tutela della salute è un diritto per i cittadini e un dovere per gli operatori sanitari, da noi invitati a rivendicare l’esigenza di essere posti nelle condizioni di operare sempre meglio”. Troppo spesso casi di malpractices “potrebbero essere evitati – rileva Orlando – se gli operatori denunciassero spontaneamente anomalie e disfunzioni. E’ indispensabile superare il clima di preoccupazioni e paure tra i professionisti della sanità ed evitare esempi controproducenti di difesa corporativa, per un corretto funzionamento del sistema”.
Per il Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, pur apprezzando il lavoro della Commissione, bisognerebbe “istituire un Osservatorio nazionale che diventi fonte unica e
riconosciuta da tutti su un tema così importante”. Sulla scorta dei dati diffusi oggi dalla Commissione Orlando, Ignazio Marino, presidente della commissione d’inchiesta del Senato sul Ssn, ha annunciato l’arrivo di un emendamento al ddl di riforma Fazio, in discussione a Palazzo Madama, che contempli rischio clinico e permetta agli operatori sanitari di poter tenere i cosiddetti ‘meeting confessionali’ per discutere internamente di errori e rischi separatamente da eventuali azioni della magistratura. (GDS)

Assenteismo in ospedale, c’è anche il medico del Palermo

QUADRO NEWS.pngDieci dipendenti del Cto dell’azienda Villa Sofia-Cervello sono indagati dalla Procura di Palermo per truffa aggravata: tra gli altri risultano sotto inchiesta un medico, infermieri, tecnici di ortopedia e radiologia e personale amministrativo. Dagli accertamenti effettuati dai carabinieri del Nas sarebbe emerso che gli…

indagati facevano timbrare il cartellino da colleghi per risultare in servizio. Tra gli assenteisti, che verranno interrogati dal gip nelle prossime ore, ci sarebbe anche Roberto Matracia, medico sociale del Palermo calcio.

SOSPESI – I dieci sono stati allontanati con effetto immediato. I controlli interni effettuati dall’ospedale hanno confermato i sospetti degli inquirenti ed accertato che facevano timbrare il badge da colleghi compiacenti truffando sull’orario di lavoro effettuato. «Sono profondamente dispiaciuto e indignato – dice Salvatore Di Rosa, direttore generale dell’azienda sanitaria – nel constatare quanto mal costume sia diffuso proprio tra coloro che dovrebbero essere al servizio dei cittadini ed esempio di etica del lavoro: professionisti, operatori, tecnici e personale amministrativo. Mi auguro che questo grave provvedimento serva da monito e scoraggi ulteriori comportamenti irregolari su cui l’Amministrazione sarà rigorosa e inflessibile e continuerà a vigilare».

MATRACIA – «Non so che dire, ho piena fiducia nel lavoro della magistratura». Così Roberto Matracia, medico del Cto di Villa Sofia e del Palermo Calcio commenta l’indagine a suo carico per assenteismo. «Saranno state voci di persone che hanno raccontato cose non vere, ma non voglio aggiungere altro. – conclude – Mi creda, sono sorpreso» (CORRIERE DEL MEZZOGIORNO)

Lavoro, concorsi in Sicilia: disponibili 130 posti per la sanità

QUADRO NEWS.pngSono circa 130 i posti da ricoprire negli ospedali e nelle Aziende sanitarie siciliane: 15 riguardano personale ex novo, centododici sono riservati a chi è già in servizio e vuole cambiare sede. A far la parte da leone è l’Asp di Palermo che indice bandi per la copertura di 106 posti in mobilità. Ma ecco la mappa dell’offerta pubblicata nella Gazzetta ufficiale. Il Garibaldi di…

Catania bandisce un concorso per titoli ed esami per un posto di dirigente medico di dermatologia. Il Papardo di Messina seleziona, per titoli, fisioterapisti e radiologi a tempo determinato. Il Policlinico di Palermo mette a concorso due posti di dirigente medico, come oftalmologo e neurochirurgo.

L’Asp di Catania indice due selezioni: una per incarichi e sostituzioni in medicina interna e l’altra in cardiologia. Inoltre, seleziona un posto per direttore veterinario. L’Asp di Palermo cerca due ingegneri per incarichi a tempo determinato. Mette poi a bando 5 posti: due per direttore medico di chirurgia generale al Civico di Partinico e all’Ingrassia di Palermo, uno per direttore di igiene ed epidemiologia e due per veterinari. L’Asp di Ragusa mette a bando 3 posti per anestesisti. Agli ammessi la data e la sede di svolgimento dell’esame verrà comunicato 15 giorni prima delle prove. L’azienda cerca poi un direttore di struttura complessa per l’ospedale di Modica. In tutti i casi, le domande vanno spedite entro un mese dalla data del bando.

Ecco l’offerta per chi vuole cambiare sede. L’Asp di Palermo mette a bando 106 posti: 66 incarichi da affidare a collaboratori sanitari, tecnici della prevenzione, logopedisti, ortottisti e dietisti; e una quarantina rivolti a dirigenti medici di varie discipline. L’Asp di Ragusa indice una selezione per due anestesisti. Il Civico di Palermo cerca un ingegnere civile a tempo indeterminato e un centralinista. Il Policlinico di Palermo infine pubblica un avviso per mobilità per oftalmologo e per sanitario chimico.
Concorsi anche in vari Comuni. Enna indice un bando per comandante dei vigili urbani, Gela per 2 posti di dirigente amministrativo. Nicolosi bandisce una selezione per titoli per l’assunzione stagionale di agenti di polizia municipale. Castelvetrano seleziona un comandante della polizia municipale. Il Centro neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina cerca personale vario, mentre il “Teatro di Messina” un dirigente amministrativo. (GIORNALE DI SICILIA)