spaghetti alle cozze

Ricette: spaghetti con cozze e ricci di mare

QUADRO NEWS.pngGli spaghetti con cozze e ricci di mare, sono una ricetta creativa e semplice da preparare; in più, il particolare sapore della polpa dei ricci unito all’inconfondibile gusto delle cozze renderà questo piatto un sicura golosità, specialmente se gustato nelle calde serate estive…

Ingredienti

  • Aglio
    2 spicchi
  • Cozze
    200 gr
  • Olio
    mezzo bicchiere
  • Pepe
    nero macinato q.b.
  • Prezzemolo
    tritato 2 cucchiai
  • Ricci di mare
    20
  • Spaghetti
    400 gr.

Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua e portatela ad ebollizione.
Aprite intanto i ricci di mare, estraendo la polpa con un cucchiaino e ponendola in una terrina. Aprite anche le cozze (possibilmente senza cuocerle) e adagiatele in una terrina con la propria acqua.
Mettete sul fuoco in un tegame la metà dell’olio di oliva e l’aglio intero schiacciato; quando si sarà colorito, asportate l’aglio e versate nel tegame prima le cozze con la propria acqua e poi la polpa dei ricci di mare.
Cuocete gli spaghetti al dente, scolateli e versateli nel tegame tenendo da parte un po’ di acqua di cottura; girate per qualche secondo per amalgamare e insaporire, aggiungendo l’acqua di cottura della pasta all’occorrenza, dopodiché spegnete il fuoco.
Aggiungete l’altra metà dell’olio, il prezzemolo tritato, il pepe secondo i vostri gusti e girate ancora per altri pochi secondi.
Versate in un piatto da portata e servite ben caldo.

Per aprire i ricci di mare senza grande difficoltà, se non avete lo strumento taglia ricci, sarebbe opportuno prendere l’animale delicatamente, con la parte avente il forellino rivolta verso l’alto, e grattare le spine con la lama di un coltellino, per poi incidere il buco con la punta del coltello, (badando di non far cadere le schegge all’interno della conchiglia) allargandolo sempre di più fino a poter continuare con le dita ed avere un’apertura sufficientemente ampia per estrarre la polpa con un cucchiaino.
Se volete essere originali potrete servire questo piatto con i gusci dei ricci sul bordo del vassoio di portata, ma facendo bene attenzione a non spezzare le spine che, essendo fragili, potrebbero essere pericolose.

E’ abbastanza recente la notizia che i ricci di mare possono raggiungere l’etá di 200 anni senza mostrare segni evidenti di invecchiamento nè essere affetti da malattie.
Ma ancora più sorprendente é il fatto che la capacitá riproduttiva di questi animali non viene compromessa dall’etá, che sembra anzi funzionare persino meglio che negli esemplari giovani! (GIALLOZAFFERANO)