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Palermo, oggi duemila studenti in corteo. Niente scontri

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, scuola, studentiCirca duemila i partecipanti al corteo della Rete degli studenti per la giornata internazionale sul diritto alla studio a Palermo. La manifestazione, con lo slogan ”siamo il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo”, si e’ conclusa con gli interventi in piazza Indipendenza.

”Dopo i violenti scontri di ieri – ha detto il rappresentate della Rete degli studenti medi di Palermo Andrea Manerchia – abbiamo deciso di scendere in piazza con le nostre idee e senza sassi nelle mani, in maniera pacifica, per portare avanti i nostri progetti sulla scuola e per portare all’As le nostre proposte sul diritto allo studio,sull’edilizia scolastica, sugli investimenti per la sicurezza e i servizi e in generale sull’attuazione dell’articolo 34 della Costituzione per una scuola aperta a tutti”.

 ”I 2mila studenti che hanno partecipato – aggiunge Manerchia – sapevano per cosa si protestava. Abbiamo portato in piazza teste e cervelli e non numeri”.

Palermo, Università: abolita la tesi di laurea per la triennale

QUADRO NEWS.pngNon più tesi di laurea e discussione pubblica per i corsi triennali all’Università di
Palermo. Per diventare “dottore” basterà una prova finale che consisterà, a scelta, o in un test scritto a risposte aperte o in un elaborato lungo al massimo 30 cartelle (o in entrambe le cose, se così deciderà il Consiglio di corso di laurea) che sarà valutato da una commissione.

Lo ha deliberato il Senato accademico dell’ateneo, facendo scattare la riforma dalla sessione estiva del prossimo anno di studi (2013-2014). La prova si svolgerà almeno 30 giorni prima della data d’inizio della sessione di laurea, nell’ambito della quale ci sarà la sola proclamazione dei laureati. Anche gli studenti che hanno già fatto richiesta di assegnazione della tesi potranno, nei limiti imposti dalla delibera del Consiglio di corso di studio, esercitare l’opzione di partecipazione alla prova scritta o di assegnazione dell’elaborato breve. La tesi con esame pubblico finale resta invece obbligatoria al termine delle lauree magistrali e di quelle a ciclo unico.

“Con questa delibera – ha detto il prorettore vicario Vito Ferro – il Senato ha inteso ristabilire la differenza, prevista dalle norme vigenti, esistente tra la prova finale, cui corrisponde un’attribuzione da 3 a 6 crediti formativi, e la tesi di laurea magistrale che deve avere il requisito di originalità e che ha un’attribuzione in crediti che può raggiungere anche i 40 crediti formativi. L’ateneo si doterà anche di un software anti-plaggio per la verifica dell’originalità del testo della laurea magistrale”.

Novità anche per il calcolo del voto finale, sia per le lauree triennali che magistrali. La votazione iniziale derivante dalla carriera dello studente sarà determinata calcolando la media ponderata dei voti conseguiti negli esami, attribuendo un diverso peso agli insegnamenti. (GDS)

Scuola: oggi nuova protesta a Palermo

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, studenti, manifestazioneNuova manifestazione di protesta questa mattina degli studenti palermitani, organizzata dalla Rete degli studenti medi di Palermo. Ieri si sono verificati duri scontri tra i giovani e le forze dell’ordine. Nove agenti sono rimasti feriti negli scontri.

“Il 17 novembre e’ ormai un simbolo dei diritti degli studenti ed e’ importantissimo in una giornata cosi’ importante scendere in piazza rilanciando ancora una volta le nostre idee e i nostri contenuti per una scuola all’altezza dei sogni che abbiamo – spiegano gli organizzatori – Ancora una volta scenderemo in piazza per mostrare  la drammatica situazione in cui versa il sistema italiano d’istruzione pubblica. Le scuole cadono a pezzi, una su due non e’ a norma e un istituto su dieci e’ ospitato da privati. Ancora una volta scendiamo in piazza per parlare di diritto allo studio, edilizia scolastica e sicurezza nelle scuole, servizi e welfare studentesco, didattica alternativa, valutazione e piu’ in generale di libero accesso al sapere”.

E spiegano: “Il nostro slogan sara’ ‘Siamo il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo’. Il nostro corteo partira’ alle ore 9 da Piazza Massimo e arrivera’ a piazza Indipendenza. Nel dissociarci da quello e’ accaduto ieri nella manifestazione organizzata dai centri sociali e nel condannare ogni forma di violenza ci teniamo a dire che la nostra manifestazione sara’ pacifica e non violenta e porteremo in piazza la nostra indignazione e la nostra voglia di cambiamento attraverso le nostre idee e delle proposte concrete, i piu’ forti strumenti di lotta che abbiamo e gli unici in grado di cambiare veramente le cose”. (Adnkronos)

Palermo, scontri tra polizia e studenti. Il video

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, studenti, polizia, manifestazioneScontri a Palermo tra polizia e studenti. Gli agenti schierati davanti alla presidenza della Regione hanno reagito caricando all’assalto dei ragazzi in corteo, che avevano lanciato prima cannoli e crocchette e poi pietre, bottiglie e lattine sugli agenti. Tre uomini della polizia sono rimasti lievemente feriti, un ragazzo è stato fermato.

Palermo, studenti in piazza. Panelle e crocchè contro le forze dell’ordine, è scontro

QUADRO NEWS.pngMomenti di tensione durante la manifestazione indetta dagli studenti medi a Palermo. Alcuni manifestanti hanno raggiunto Palazzo d’Orleans e hanno lanciato panelle e crocchè contro le forze dell’ordine in assetto antisommossa. Una delegazione aveva chiesto di entrare per consegnare al presidente Rosario Crocetta vassoi di cannoli e crocchè, adottati a simbolo «della vecchia e nuova casta», e quando le forze dell’ordine hanno negato il permesso i manifestanti hanno cominciato a lanciare il cibo. Le forze dell’ordine hanno reagito con una carica di contenimento.

LACRIMOGENI – La polizia ha poi lanciato lacrimogeni per disperdere un gruppo di studenti che tentava va di forzare un blocco all’altezza della Cattedrale, a Palermo, blindata per un convegno nella Biblioteca regionale al quale parteciperà anche il presidente del Senato Renato Schifani. Agenti e finanzieri con caschi e manganelli sono accorsi a supporto degli altri poliziotti che formano un cordone. Sono esplosi anche petardi. Tutte le stradine di accesso al corso Vittorio Emanuele sono presidiate

SLOGAN ANTI-CROCETTA – Migliaia i manifestanti partiti dal Teatro Massimo in mattinata. Alla testa del corteo uno striscione contro il nuovo presidente della Regione, Rosario Crocetta: «Ma quali “Crocette”, ma quali “Crocchè” noi il futuro ce lo prendiamo “a Spinta”». Parole che alludono a una pretesa continuità di gestione con Mpa di Lombardo e al presunto «patto delle crocchette» tra Crocetta e Micciché, tormentone della campagna elettorale, ma sempre smentito dai due politici. Alcuni studenti hanno portato in piazza persino vassoi di cannoli e crocchè, i simboli di Cuffaro e del presunto «patto» Crocetta-Miccichè.

UOVA CONTRO SEDE PROVINCIA – Il corteo del Coordinamento degli studenti medi di Palermo si è fermato davanti Palazzo Comitini, sede della Provincia in via Maqueda, dove sono state lanciate uova contro la facciata e il portone ed è stato esposto uno striscione che contesta il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo: «Profumo di minch…: i tablet nelle scuole mentre i tetti cadono a terra». (Corriere del Mezzogiorno)

Palermo, polizia carica manifestanti che rispondono con sassi e bottiglie: feriti agenti. Tutti i video

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, studenti, manifestazioneSituazione tesa a Palermo dove è in corso una manifestazione studentesca. La polizia ha caricato gruppi di giovani dei centri sociali, prima davanti alla sede della presidenza della Regione siciliana e poi all’altezza della cattedrale, rispondendo al lancio di pietre e bottiglie di vetro. Tre poliziotti sono rimasti feriti. Gli agenti sono stati medicati in ambulanza. Un giovane è stato fermato e condotto in questura per accertamenti.

Chiusi a Palermo gli ingressi della stazione centrale per evitare che gli studenti occupino i binari, come era accaduto due giorni fa. Un gruppo di ragazzi è in piazza Giulio Cesare, davanti alla stazione, da dove i passeggeri non possono uscire né farvi ingresso.

I cortei previsti nelle manifestazioni di oggi erano due: quello del coordinamento Sintagma partito da piazza Politeama, che ha percorso la zona del porto risalendo per corso Vittorio Emanuele, e quello degli studenti medi partito da piazza Massimo e diretto a Piazza indipendenza, dove i due cortei avrebbero dovuto unirsi davanti Palazzo D’Orleans. Il traffico cittadino è andato in tilt. Da poco agli altri gruppi di manifestanti si sono uniti i lavoratori della Gesip che protestano perché da due mesi e mezzo sono senza salario e lavoro: l’azienda comunale ha interrotto l’attivita’ per crisi finanziaria.

Riaperti gli ingressi della stazione dopo il passaggio del corteo
Sono stati riaperti dopo poco più di un quarto d’ora gli ingressi della stazione ferroviaria di Palermo. La chiusura, dovuta al passaggio del corteo studentesco, ha scatenato la rabbia di pendolari. Sono parecchi i viaggiatori che lamentano di essere rimasti fuori dalla stazione mentre i convogli partivano agli orari previsti.

Palermo, protesta degli studenti: nella notte coperti strisce blu e cartelli stradali

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, studentiContinua la protesta degli studenti universitari e medi dopo la giornata di sciopero
generale di ieri per manifestare “contro i tagli alla spesa sociale e le politiche di austerity dal governo dei tecnici di Mario Monti”.  Durante la notte gli studenti hanno colorato di bianco le strisce blu riservate ai parcheggi a pagamento nel centro di Palermo mentre contemporaneamente venivano offuscati, con una bomboletta spray, i cartelli stradali.

“La protesta – dicono gli studenti – vuole contestare la privatizzazione del suolo pubblico attraverso la tassazione imposta dal Comune, che invece di risolvere i problemi della cittadinanza palermitana vessata dalla crisi, continua a speculare su di essa. La protesta è anche rivolta nei confronti della privatizzazione della cittadella universitaria con la tassa parcheggio che il rettore Lagalla vuole imporre agli studenti che a questo punto sarebbero doppiamente colpiti sia come cittadini che come universitari e precari”.

Le manifestazioni degli studenti proseguiranno domani con i cortei studenteschi che partiranno rispettivamente da piazza Verdi alle 9 per gli studenti medi e dalla cittadella universitaria di viale delle Scienze (facoltà di Lettere e Filosofia) per quanto riguarda gli universitari. (GDS)

Corteo studenti contro i tagli: lancio di uova contro le banche

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, studenti, scuola palermo, istruzione, manifestazioneLancio di uova contro le vetrine delle banche Unicredit e Intesa San Paolo “per ribadire ancora una volta quali sono i reali responsabili della crisi finanziaria che sta colpendo le fasce più deboli della societa”. E uno slogan: “Blocchiamo tutto. Cacciamo Berlusconi e tutta la casta”. Sono infuriati i ragazzi che prendono…

parte a Palermo al corteo studentesco composto da centinaia di rappresentanti provenienti da tutte le scuole partito stamattina da piazza Politeama e che attraverserà le vie del centro storico.

“Vogliamo ribadire – dice una delle portavoci del coordinamento studenti medi, Bianca Giammanco – il nostro diritto a non dover pagare per una situazione creata da governi e banchieri”. Gli studenti contestano “i tagli alla scuola pubblica, l’accanimento dei presidi sceriffi verso gli studenti protagonisti delle lotte, il caro libri”. E chiedono “una scuola libera, gratuita e slegata dalle logiche di mercato/profitto”. Al corteo degli studenti medi partecipa anche quello degli iscritti alle facoltà di Lettere, Fisica, Scienze ed Economia. “Ripartiamo dalle mobilitazioni dell’anno scorso – ha detto Michele delle facoltà di Fisica – Il nuovo statuto lo rifiutiamo in toto. Non ci sono punti su cui discutere. Non ci sta bene niente, dall’ingresso dei privati nell’università, ai tagli, ai test d’ingresso, ai corsi di laurea che non partono. La mobilitazione non è solo per questioni studentesche ma anche contro la crisi. I problemi cominciano all’università ma poi ce li portiamo anche fuori da qui”. (GDS)

Palermo, studenti in piazza contro i tagli alla scuola

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, E’ partito da piazza Politeama, a Palermo, il corteo studentesco indetto dal coordinamento “Studenti Medi”, per manifestare “contro la crisi e le manovre finanziarie del governo Berlusconi, contro i tagli alla scuola pubblica della Gelmini e le misure repressive messe in atto dalla sua riforma come il tetto delle 50 assenze e il 5 in condotta”…

Sarebbero oltre ottomila gli studenti che hanno bloccato il traffico da piazza Politeama al teatro Massimo. Le strade sono state chiuse dai vigili urbani e il traffico in centro è andato in tilt. Alla testa del corteo uno striscione con scritto “Save school not banks”, che richiama lo slogan degli ‘Indignati’ di New York, è un camioncino da cui viene mixata la musica che fa da sottofondo al corteo.
Le saracinesche della Mondadori, in via Ruggero Settimo, stamattina sono abbassate. La libreria, durante i cortei studenteschi dello scorso anno, era stata il bersaglio delle rimostranze degli studenti che avevano colpito le vetrine con uova, sassi e vernice.

MANIFESTAZIONI IN TUTTA ITALIA. Studenti in piazza, oggi, in tutta Italia, dove sono in programma 90 cortei contro il degrado della scuola: lo ricorda l’Unione degli studenti in una nota, ribadendo i principali motivi della protesta. “Il 40 % delle scuole è privo di certificato di idoneità statica, il 47% dei giovani è precario – si afferma nel comunicato – il 29% dei giovani è disoccupato, il governo ha tagliato le risorse per le borse di studio del 94,75%. Inoltre – aggiunge la nota – “siamo in piazza per ribadire il nostro no ad una politica di continui tagli alla formazione, di riforme calate dall’alto. A tutto ciò fin dallo scorso anno abbiamo contrapposto non solo la forza dei nostri ‘no’, ma anche e soprattutto la forza delle nostre proposte”.  (GDS)

Palermo: domani studenti in corteo, chiuso il centro

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, studenti, istruzione, manifestazione palermoAnche gli studenti di Palermo si uniranno alla prima protesta nazionale dell’anno contro i tagli alla scuola pubblica: domani mattina alle nove il corteo organizzato dagli Studenti medi partirà dal Politeama e percorrerà le principali vie del centro storico, che saranno chiuse al traffico per permettere il passaggio degli studenti. (REPUBBLICA PALERMO)