cinquanta consiglieri chiamati a svolgere compiti amministrativi. A puntare il dito contro la passività dell’amministrazione e la mancanza di capacità decisionali è il consigliere di Italia dei Valori, Salvatore Orlando.
L’esponente politico ha prodotto un’interrogazione in merito all’assenteismo e alla scarsa produttività della macchina comunale: «La storia di quest’aula è conclusa da tempo, colpa – dice – di una maggioranza che non esiste più e che non riesce a garantire il numero legale di presenze alle diverse sedute». Da parte del presidente del Consiglio comunale Alberto Campagna la medesima considerazione già in più occasioni rilanciata: «Il consiglio non andrebbe più convocato. Che senso ha se nessuno riesce a mettersi d’accordo per produrre qualcosa?». Nell’interrogazione presentata dal consigliere Orlando ci sono anche i numeri ma soprattutto i dati sulla partecipazione alle sedute degli inquilini di palazzo delle Aquile. Il capogruppo del Pdl Giulio Tantillo è uno dei più solerti con 33 sedute su 33 all’attivo, il più assenteista Giovanni Greco del gruppo misto con solo 12 presenze. (ITALPRESS)