dell’ ENEL infatti uno dei due cavi tranciati, restato attivo, ha provocato un innalzamento della tensione elettrica con il conseguente danneggiamento di tutto ciò che era attaccato alla rete elettrica. Il direttore generale dell’ AMAP Guido Catalano fa marcia indietro sulle responsabilità, precisando che i cavi erano sprovvisti della relativa guaina protettiva. Per tutti coloro che hanno subito un danno resta la possibilità di chiede risarcimento alla società di assicurazioni dell’ ENEL.
Fonte: palermoreport.it