L’aggressione è avvenuta dopo le 22 vicino a Porta Felice. Mazzara ha colpito prima alle spalle la sua vittima, poi all’addome, in testa, e anche ad un polmone. Ferite profonde di cinque centimetri che hanno costretto i medici dell’ospedale Civico, dove la donna è arrivata in fin di vita, a ricorrere a una trasfusione di sangue e plasma.
La ragazza è stata raccolta in strada, nella curva di via Forto Umberto I, alla Cala dove era arrivata correndo per sfuggire alle coltellate. Sul caso indagano i carabinieri del reparto di Palermo che hanno rintracciato Mazzara in poche ore. In macchina aveva ancora il coltello a serramanico e ha subito confessato.
Repubblica Palermo