I PROGETTI – Quattro i progetti – che Amg Energia, società controllata dal Comune, realizzerà con Fondi Fas entro il mese di luglio – dislocati in altrettante macro-aree: quadrilatero Sciuti-Lazio-Libertà-Notarbartolo (circa 300 pali della luce, già consegnati all’Amministrazione comunale), quartiere Partanna Mondello e litoranea Addaura-Arenella (circa 1.100 punti luce), quartiere Mondello-Valdesi (1.000) , quartiere Oreto-Stazione-Villa Giulia (900). Innovazione, efficienza, risparmio energetico ed economico, queste le parole chiave per offrire un servizio migliore ai cittadini, che potranno visionare i progetti per una settimana, fino a domenica 24, in uno degli spazi del nuovo centro commerciale “Conca d’Oro” di viale Lanza di Scalea: qui, nello stand allestito in “piazza Monte”, saranno proiettati video con simulazioni sulla realizzazione dei nuovi impianti e sulla resa luminosa assicurata dalle nuove tecnologie, che consentiranno di produrre luce qualitativamente superiore, e un’emissione inquinante di CO2 ridotta di oltre il 60%.
LAMPADE – Verranno mostrate le lampade che saranno utilizzate: lampade di nuova generazione, agli ioduri metallici con bruciatore ceramico, una tecnologia innovativa ma già testata. “Finalmente Palermo beneficerà di impianti più sicuri e affidabili e sarà un po’ più vicina alle grandi metropoli europee come Londra, Madrid, Vienna e Amsterdam”, spiega il presidente di Amg Energia, Francesco Greco.
FONDI FAS – Con i fondi Fas, Amg realizzerà anche altri due interventi. Poco più di un milione di euro sono destinati alla razionalizzazione dei consumi energetici delle scuole comunali della città, mediante la sostituzione dei punti luce con nuovi apparecchi di illuminazione e lampade ad elevata efficienza energetica; 906 mila euro verranno spesi per la razionalizzazione dei consumi energetici dei semafori mediante la sostituzione delle attuali 7.200 lanterne, che hanno lampade ad incandescenza (non più in produzione) con lanterne equipaggiate con lampade ad alta efficienza a led. “E i risparmi sulla bolletta energetica pagata dal Comune, che deriveranno da questi interventi, produrranno altre economie di gestione”, conclude Greco.