Quattro storie alle quali, nei prossimi giorni, se ne aggiungeranno altre, fino a formare una corona di palermitani normali che tutti i giorni fanno ”miracoli” e che siederanno sul carro e abbracceranno idealmente la statua della Santuzza, il giorno del Corteo del 14 luglio. ”Sono uomini e donne che compiono piccoli e grandi ”miracoli” tutti i giorni -ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Francesco Giambrone – superando mille avversita’, lottando con coraggio e con grande dignita’ per i valori in cui credono e dedicando la loro vita agli altri.
Perche’ ogni giorno compie un piccolo miracolo chi fa in modo ordinario cose straordinarie. E’ il modo di dare senso della vita, quando la vita e’ dedicata agli altri, a chi soffre, a chi vive nel bisogno, a chi lotta per conservare la dignita’ anche nelle difficolta’ piu’ grandi, a chi smarrisce valori fondamentali dell’esistenza. Abbiamo pensato a loro quando abbiamo costruito la struttura del Festino e abbiamo ragionato su come rendere omaggio alla nostra Patrona, Santa Rosalia. Abbiamo pensato al miracolo della semplicita’ e della normalita’ che diventa la piu’ grande, straordinaria ricchezza dell’uomo”. ”E’ il motivo per cui presentiamo queste donne e uomini semplici e le loro storie: perche’ vorremmo che fosse naturale, per tutti noi, seguire il loro esempio”, conclude Giambrone. (ASCA)