«Siamo sotto assedio – ha detto il sindaco di Ustica, Aldo Messina – perchè manca l’acqua, la luce, il carburante. Le pompe di benzina sono già a secco e i turisti ci chiedono se possono venire con le loro barche». Danni a catena anche in termini di salute: «Se non c’è gasolio – rincara Messina – non ci sono ambulanze, non ci sono le bombole di ossigeno e i sistemi di sicurezza». «In questi giorni stiamo riuscendo a tamponare l’emergenza. Le isole resistono – ha sottolineato il sindaco di Favignana, Lucio Antinoro – ma il carburante già sta scarseggiando e alla notizia dello stop delle corse RoRo ci sono state scene da day after. Bisogna fare presto e mettere i mezzi in acqua stasera. La prospettiva è uno spopolamento delle isole con la conseguenza consegna alla malavita e alla mafia». «Non siamo cittadini di serie B», ha detto il commissario di Pantelleria Giuseppe Piazza sottolineando che sull’isola già si registra il 30% in meno di turisti.
Per quanto riguarda i rifiuti urbani se ne occuperà la nuova Siremar-Compagnia delle Isole, attiva dal 1 agosto. Per il resto servono corse straordinarie. Ma il problema è trovare chi paga i costi aggiuntivi. Domani previsto un vertice con il sottosegretario alla Salute, Adelfio Elio Cardinale.