Secondo le previsioni della sentenza, le predette unita’ immobiliari confiscate ed il lotto di terreno, sono state consegnate nello stato di fatto e di diritto al Comune di Palermo, per la successiva trascrizione nel Registro Immobiliare dell’Ufficio Provinciale di Palermo- Agenzia del Territorio.
All’atto della confisca erano presenti altresi’ i Tecnici del comune di Palermo Ripartizione Settore Risorse Immobiliari- Ufficio del Demanio – per l’acquisizione dei beni ed i tecnici del settore Edilizia Privata – Servizio Abusivismo Edilizio – per la reale consistenza e valore degli immobili.
Tali operazioni, rientrano nel quadro di controlli gia’ avviati dal Nopa nel corso degli anni 2004/2007 che hanno portato a numerosi sequestri di immobili abusivi all’interno del perimetro del Parco Urbano di Ciaculli , a difesa e salvaguardia dell’ultimo polmone verde della citta’ nonche’ dei prodotti agricoli tipici della citta’ come per esempio il mandarino tardivo di Ciaculli sottoposto a DOP, denominazione di origine protetta ed IGC, Indicazione Geografica Protetta, riservati dalla Comunita’ Europea a difesa della tipicita’ di alcuni prodotti alimentari. (ASCA)