Nuova emergenza rifiuti a Palermo

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, rifiuti, saluteIn via Messina all’angolo con la via Nicolò Garzilli, i cumuli di sacchetti abbandonati accanto alle campane del vetro hanno invaso la strada e sono infestati da topi e scarafaggi. In via Sammartino e in via Agrigento, i residenti stanno organizzando una petizione per chiedere la…

rimozione urgente della carta e del vetro che non sono stati raccolti dai netturbini. Sono solo alcune facce della nuova emergenza rifiuti dovuta alle assemblee sindacali dei lavoratori Amia, in stato di agitazione per il mancato adeguamento del contratto di servizio dell’ex municipalizzata. Da lunedì, da quando sono iniziate le assemblee di protesta, sono saltati diversi turni della raccolta “porta a porta” in tutti e sei le zone in cui è partito il progetto Palermo Differenzia e continuano i rallentamenti nella raccolta ordinaria, sia nei quartieri periferici che in quelli centrali, da corso Calatafimi a piazza Marina, dallo Zen a Bonagia.

A fare le spese delle assemblee a oltranza – l’ultima di questa settimana di passione si è conclusa ieri a mezzanotte ma lunedì i sindacati proclameranno un’altra ondata di riunioni – sono soprattutto le oltre 400 strade del “porta a porta”. “Da una settimana gli operatori dell’Amia non passano a ritirare le varie frazioni di rifiuti, dall’organico alla carta – racconta Anna Silvana, amministratore di vari condomini nelle vie Marchese di Roccaforte, Bonanno e D’Azeglio – abbiamo cercato di contattare l’azienda ma al numero verde non risponde nessuno”.

In via Ugdulena 7, nei pressi di via D’Azeglio, il portiere Onofrio Di Blasi ogni sera espone tutti i bidoni della raccolta in attesa che passi un compattatore. Ma i contenitori rimangono puntulamente pieni. “Lunedì è saltato l’organico – racconta – poi la carta, la plastica e l’indifferenziato e due giorni fa di nuovo l’organico. Rischiamo anche le multe perché non ritiriamo i bidoni: abbiamo dovuto spiegare ai vigili urbani che il servizio non funziona e solo così abbiamo evitato un verbale”. In centro, accanto alla vetrina di un negozio di accessori firmati, una montagna di sacchetti marcisce da giorni sotto il sole. “Li lasciano i residenti dei condomini in zona – racconta Lula Albanese, commessa del negozio Bagagli in via Messina – perché il ritiro è andato in tilt.

Nei negozi, è saltata anche la raccolta della carta che rimane abbandonata sui marciapiedi. E i vigili urbani passano e minacciano multe salate”. Al 52 di via Marchese Ugo, i contenitori sono sommersi da una montagna di sacchetti di rifiuti organici. “Qui abitano 31 famiglie – racconta il portiere Gaspare Giunta – questa settimana sono saltati due volte i turni dell’indifferenziato, due quelli dell’organico e due volte quelli della plastica e dei metalli e stasera chissà”. Oggi e domani, sospese le assemblee sindacali, il servizio riprenderà con regolarità ma da lunedì si annunciano nuovi disagi. “Se il Comune non provvede ad adeguare il contratto di servizio – minaccia Dionisio Giordano, segretario regionale della Fit Cisl – per tutto luglio e agosto continueranno le assemblee sindacali”.

E con la nuova emergenza, divampano i roghi anche in pieno giorno. Ieri mattina alle 9,45 un incendio a una postazione di cassonetti stracolmi in via dei Cantieri ha mobilitato due mezzi e otto uomini del comando provinciale dei vigili del fuoco. Due sere fa, i pompieri sono intervenuti anche in via Rocky Marciano allo Zen, dove una grossa discarica è stata data alle fiamme per la quarta volta nel corso della settimana e in via Albiri a Falsomiele. (Repubblica Palermo)

Nuova emergenza rifiuti a Palermoultima modifica: 2011-07-23T13:40:32+02:00da football12
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