Sgomberato l’ex consorzio di via Archirafi. Occupanti: protesteremo

QUADRO NEWS.pngDecine di poliziotti in tenuta antisommossa hanno sgomberato all’alba i locali dell’ex consorzio agrario di via Archirafi, a Palermo, da un anno e mezzo occupati da studenti universitari. Gli agenti hanno portato in Questura quattro ragazzi che sono stati identificati e poi rilasciati. Nella struttura di proprietà dell’Ateneo, ma chiusa da circa trent’anni, gli universitari stavano lavorando a un progetto per…

 la realizzazione di uno studentato aperto e gratuito. L’irruzione nell’edificio è avvenuta intorno alle 5.30. In azione anche vigili del fuoco.

«CI MOBILITEREMO» – Un gruppo di studenti annuncia adesso azioni di protestanei confronti del rettore dell’Ateneo di Palermo, Roberto Lagalla, responsabile, a loro avviso, di avere chiesto alla polizia lo sgombero. «Chiederemo conto al Rettore», dice Giorgio Martinico, portavoce degli universitari che avevano occupato l’edificio, «della scelta repressiva nei confronti degli studenti. Da oltre un anno lavoravamo al progetto dello studentato e a settembre avremmo inaugurato i primi trenta posti letto all’ultimo piano della struttura, tutto a spese nostre attraverso l’autofinanziamento». A fianco degli studenti alcuni consiglieri comunali, tra cui Nadia Spallitta (Sel). «Più volte abbiamo chiesto un incontro al Rettore per esporgli i nostri progetti», sostiene Martinico, «ma non ha voluto mai riceverci. Annunciamo fin da subito una mobilitazione contro chi gestisce l’università in questo modo».

E AZIONE UNIVERSITARIA ESULTA: «COVO DI VIOLENTI» – E se gli occupanti annunciano «battaglia», «Azione Universitaria», il movimento della destra studentesca, esulta per lo sgombero di questa mattina. «L’immobile», scrive l’associazione in una nota, «era da quasi due anni occupato dalla frangia più violenta della galassia dell’estrema sinistra palermitana, protagonista di numerose aggressioni a studenti di destra e alle forze dell’ordine». «Dopo le nostre denunce», dice Gaetano Sciortino coordinatore provinciale di Azione Universitaria, «finalmente viene liberato uno spazio universitario da troppo tempo trasformato in covo di esaltati e di violenti. All’interno di questo centro sociale occupato c’era un vero e proprio centro di addestramento con l’esplicita finalità di organizzare aggressioni contro studenti di destra e pianificare scontri di piazza con le forze dell’ordine. Chiediamo al Rettore Lagalla», conclude, «di recuperare questo immobile affinchè sia utilizzato per attività didattiche o come sede delle associazioni studentesche che operano all’interno nell’ateneo». (Corriere del Mezzogiorno)

Sgomberato l’ex consorzio di via Archirafi. Occupanti: protesteremoultima modifica: 2011-08-03T14:13:42+02:00da football12
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