quantità di plasma pesante all’incirca 10 miliardi di tonnellate a una velocità di 8 milioni di km/h.
Per fortuna l’eruzione è avvenuta sul lato del sole che al momento era opposto al nostro pianeta, per cui le conseguenze sul pianeta Terra saranno molto limitate. Ma la dottoressa Kathrin Sullivan afferma che c’è la concreta possibilità che quest’esplosione possa danneggiare gran parte dei circuiti elettronici, compresi tutti i computer, i sistemi di navigazione GPS e il funzionamento dei satelliti.
Un blocco dei servizi del genere avrebbe un impatto catastrofico sull’economia mondiale, e giova ricordare che il sole è appena entrato in un periodo di straordinaria attività (che si ripete ciclicamente ogni 11-12 anni). La tempesta geomagnetica colpirà la terra nelle prossime 24-36 ore. (TISCALI)