suolo e dà la possibilità di ammirare il panorama e le navi che entrano al porto. La struttura è aperta ai visitatori dalle 17,30 alle 20 e il biglietto costa 5 euro. La casa, che effettua una rotazione a 360 gradi, era stata dipinta di bianco in occasione della messa del Papa al foro italico. Adesso ha subito un restyling per il quale è stato utilizzato legno di rovere. “Abbiamo ricevuto tutti i pareri e l’ok della Soprintendenza – racconta Giuseppe Amato, artista ed ebanista palermitano, che ha realizzato il progetto – La casa è uno strumento nautico per osservare le navi in transito, un palcoscenico sul mare che ha all’interno un’unica finestra che consente di orientare la vista. Ma è anche una vera casa volante, dove ci si può vivere attivando tutti i servizi”.
Nautoscopio srl è la società che si occupa della gestione della struttura e di cui oltre a Giuseppe Amato (fratello dell’attore Vincenzo Amato) fanno parte l’ingegnere Fabio Buscemi, Giovanni Polizzi e Lucio Sacco. “La missione della società è tirare fuori il talento e le idee dei palermitani per farle conoscere nel mondo – aggiunge Amato, che vive a Milano – E questo avverrà attraverso uno speaker corner e un servizio, il sito nautoscopio.tv, una work tv dove saranno trasmesse online le interviste ai cittadini”. La prossima tappa per l’installazione, che è itinerante, sarà New York, in riva all’oceano. (REPUBBLICA PALERMO)
Il nautoscopio del Foro Italico apre il suo palcoscenico sul mare
Il nautoscopio del Foro Italico apre il suo palcoscenico sul mareultima modifica: 2011-09-30T11:33:26+02:00da
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