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Il nautoscopio del Foro Italico apre il suo palcoscenico sul mare

QUADRO NEWS.pngIl naustoscopio del Foro italico, presentato durante la settimana milanese del design dell’aprile 2009 e installato sul prato davanti al mare, è entrato in funzione. L’installazione artistica, dalla forma di vascello, che rappresenta una casa sospesa e ruotante, costruita in materiali ultra leggeri e capace di supportare un peso massimo di 1000 chili (l’equivalente di 10-15 persone) si solleva fino a 15 metri dal…

suolo e dà la possibilità di ammirare il panorama e le navi che entrano al porto. La struttura è aperta ai visitatori dalle 17,30 alle 20 e il biglietto costa 5 euro. La casa, che effettua una rotazione a 360 gradi, era stata dipinta di bianco in occasione della messa del Papa al foro italico. Adesso ha subito un restyling per il quale è stato utilizzato legno di rovere. “Abbiamo ricevuto tutti i pareri e l’ok della Soprintendenza – racconta Giuseppe Amato, artista ed ebanista palermitano, che ha realizzato il progetto – La casa è uno strumento nautico per osservare le navi in transito, un palcoscenico sul mare che ha all’interno un’unica finestra che consente di orientare la vista. Ma è anche una vera casa volante, dove ci si può vivere attivando tutti i servizi”.
Nautoscopio srl è la società che si occupa della gestione della struttura e di cui oltre a Giuseppe Amato (fratello dell’attore Vincenzo Amato) fanno parte l’ingegnere Fabio Buscemi, Giovanni Polizzi e Lucio Sacco. “La missione della società è tirare fuori il talento e le idee dei palermitani per farle conoscere nel mondo – aggiunge Amato, che vive a Milano – E questo avverrà attraverso uno speaker corner e un servizio, il sito nautoscopio.tv, una work tv dove saranno trasmesse online le interviste ai cittadini”. La prossima tappa per l’installazione, che è itinerante, sarà New York, in riva all’oceano. (REPUBBLICA PALERMO)