Ecosistema urbano, Palermo la città peggiore d’Italia

QUADRO NEWS.pngPolveri sottili, raccolta differenziata ferma al 7,5 per cento, troppe macchine e pochi bus, fanno di Palermo la città con il peggior ecosistema urbano in Italia. È quanto rivela lo studio «Ecosistema Italia» realizzato da Legambiente e Sole 24 Ore. Siracusa, nella classifica delle città di media grandezza, eguaglia il primato..

(negativo) del capoluogo siciliano. Mentre tra le città piccole, in bassa classifica ci sono Ragusa, Agrigento, Trapani, e Enna (ultima in Italia per raccolta differenziata: 1,1 per cento). La Sicilia è nella parte bassa della classifica anche in materia di politiche energetiche. «Al di là della posizione in classifica, se si va a guardare il punteggio di ogni città, salta agli occhi che non ci sono sostanziali variazioni rispetto al 2009, e se ci sono, nella maggioranza dei casi, sono in negativo», avverte il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza.

Secondo lo studio, in generale i capoluoghi di provincia sono in stallo per qualità ambientale per i rischi legati alla cattiva qualità dell’aria, per la congestione da traffico o perchè le abitazioni sono costruite male o nel posto sbagliato. Nella classifica generale delle grandi città il miglior ecosistema urbano si registra a Venezia, seguono Bologna e Genova. Le posizioni però cambiano anche secondo i vari parametri considerati. Per le polveri sottili (Pm10) le città peggiori sono Torino e Palermo, per il biossido d’azoto Messina e Palermo. Per la depurazione delle acque, maglia nera a Messina e Napoli. Per la presenza di auto, considerate su 100 abitanti, Roma e Catania, sono le peggiori d’Italia. Mentre Milano è la città più virtuosa per le perdite alla rete idrica (solo l’11%, contro il 55% di Trieste), Venezia per il verde fruibile per abitante (ultima è Bari), Verona per i rifiuti (ultima è Catania). (CORRIERE DEL MEZZOGIORNO)

Ecosistema urbano, Palermo la città peggiore d’Italiaultima modifica: 2011-10-19T13:11:28+02:00da football12
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