Palermo, musica nei locali notturni: si spegne all’una, nei lidi alle due di notte

QUADRO NEWS.pngA fine estate è arrivata l’ordinanza del sindaco Orlando, su proposta dell’assessore al centro Storico Agata Bazzi e dell’assessore all’Ambiente Giuseppe Barbera, che detta le regole per i locali notturni del territorio palermitano, in termini di “disciplina dell’attività di intrattenimento musicale negli spazi esterni”.  Entrerà in vigore il 27 agosto, lunedì, con scadenza 30 settembre.

Tante le polemiche su un provvedimento di cui si parla da tempo, per un tema, quello dell’attività di intrattenimento musicale, che non riesce a mettere d’accordo proprietari dei locali notturni, fruitori, residenti. Tutti hanno ragione e tutti torto. E intanto il Comune, per un mese, prende le redini.

L’ordinanza prevede per tutti i locali della città (dai pub, alle discoteche, dai lidi alle sale biliardo e altri giochi leciti) che “l’attività di intrattenimento musicale negli spazi aperti al pubblico” termini all’una. Proroga di un’ora, quindi alle due, per i lidi balneari della zona di bandita, Romagnolo, Foro Italico, Acquasanta, Vergine Maria, Arenella, Addaura, Mondello, Sferracavallo, con buona pace dei residenti e villeggianti che per tutta l’estate (e tutt’ora) hanno protestato per l’impossibilità di riposare e per l’assenza dell’amministrazione nonostante le continue richieste d’intervento.

Il provvedimento, diversamente da quanto scritto da alcuni giornali, sarà valido sette giorni su sette fino al 30 settembre e nell’ordinanza, da cui bbiamo tratto le informazioni,  non sono previste deroghe o cambiamenti sugli orari in base ai giorni delle settimana. Nessun limite per la musica, fissato per mezzanotte nei giorni infrasettimanali dunque. L’orario sarà sempre quello dell’una e delle due nelle borgate marinare.

I titolari delle attività avranno il compito di far rispettare le regole. E quindi, come si legge nell’ordinanza “di rispettare scrupolosamente le nome in materia di inquinamento acustico, rispettando i limiti di emissione Previsti e vigilare affinché gli avventori non arrechino disturbo, mediante schiamazzi e rumori, alle occupazioni ed al riposo delle persone”

Passiamo alle sanzioni previste: Chiunque violi i disposti della presente Ordinanza è soggetto all’applicazione della sanzione amministrativa d’importo variabile da € 25,00 ad € 500,00. E’ prevista la contestuale applicazione della sanzione accessoria del sequestro amministrativo cautelare delle apparecchiature e/o degli strumenti di diffusione dei suoni e/o dei rumori, per giorni tre (3) consecutivi, fatta salva I’eventuale confisca amministrativa.

Questi interventi, fanno parte di un programma più ampio di fruibilità urbana e sarà regolamentata da un apposito Regolamento attualmente in elaborazione nell’ambito del programma Agenda 21 e a cura dell’Assessorato alla Partecipazione guidato a Giusto Catania, messo a punto mediante attività di coinvolgimento della cittadinanza e di tutti i soggetti a vario titolo interessati. Soggetti a vario titolo, che dal primo incontro ancora non sono stati contattati.

Fonte: PalermoReport

Palermo, musica nei locali notturni: si spegne all’una, nei lidi alle due di notteultima modifica: 2012-08-24T15:35:48+02:00da football12
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