Stato – Mafia: famiglie agenti uccisi in via D’Amelio chiedono di costituirsi parte civile

QUADRO NEWS.pngI familiari di alcuni degli agenti della scorta del giudice Paolo Borsellino uccisi con lui nella strage di via D’Amelio hanno chiesto di costituirsi parte civile nell’udienza preliminare per la trattativa Stato-mafia, ripresa stamattina nell’aula bunker dell’Ucciardone a Palermo davanti al Gup Piergiorgio Morosini. L’istanza e’ stata presentata, tra gli altri, dalle famiglie di Agostino Catalano e Vincenzo Li Muli.

Il pubblico ministero Nino Di Matteo non si e’ opposto. L’udienza preliminare si era aperta lo scorso 29 ottobre e riguarda 12 imputati, tra i quali gli ex ministri Nicola Mancino e Calogero Mannino, il senatore Marcello Dell’Utri, Massimo Ciancimino, l’ex capo del Ros Mario Mori, l’ex colonnello dei carabinieri Giuseppe De Donno, i boss Leoluca Bagarella, Toto’ Riina e Bernardo Provenzano. Ieri la Corte di appello di Palermo aveva rigettato l’istanza di ricusazione del Gup Morosini presentata dai legali di De Donno.

Stato – Mafia: famiglie agenti uccisi in via D’Amelio chiedono di costituirsi parte civileultima modifica: 2012-11-15T13:54:00+01:00da football12
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