LACRIMOGENI – La polizia ha poi lanciato lacrimogeni per disperdere un gruppo di studenti che tentava va di forzare un blocco all’altezza della Cattedrale, a Palermo, blindata per un convegno nella Biblioteca regionale al quale parteciperà anche il presidente del Senato Renato Schifani. Agenti e finanzieri con caschi e manganelli sono accorsi a supporto degli altri poliziotti che formano un cordone. Sono esplosi anche petardi. Tutte le stradine di accesso al corso Vittorio Emanuele sono presidiate
SLOGAN ANTI-CROCETTA – Migliaia i manifestanti partiti dal Teatro Massimo in mattinata. Alla testa del corteo uno striscione contro il nuovo presidente della Regione, Rosario Crocetta: «Ma quali “Crocette”, ma quali “Crocchè” noi il futuro ce lo prendiamo “a Spinta”». Parole che alludono a una pretesa continuità di gestione con Mpa di Lombardo e al presunto «patto delle crocchette» tra Crocetta e Micciché, tormentone della campagna elettorale, ma sempre smentito dai due politici. Alcuni studenti hanno portato in piazza persino vassoi di cannoli e crocchè, i simboli di Cuffaro e del presunto «patto» Crocetta-Miccichè.
UOVA CONTRO SEDE PROVINCIA – Il corteo del Coordinamento degli studenti medi di Palermo si è fermato davanti Palazzo Comitini, sede della Provincia in via Maqueda, dove sono state lanciate uova contro la facciata e il portone ed è stato esposto uno striscione che contesta il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo: «Profumo di minch…: i tablet nelle scuole mentre i tetti cadono a terra». (Corriere del Mezzogiorno)