nelle prime ore della mattina provocando una enorme nube di cenere vulcanica che il forte vento presente ad alta quota ha spinto verso il versante orientale, in direzione di Giarre e del mar Ionio.
Analogamente a quanto avvenuto martedì scorso, una pioggia di sabbia nera ha investito i paesi del versante est dell’Etna. Il 19 luglio era stato chiuso per alcune ore l’aeroporto di Catania, mentre oggi i voli si sono svolti regolarmente. Il forte vento ha mantenuto la nube a quote relativamente basse (circa 4 mila metri sul livello del mare) spingendo la sabbia a oltre 200 km dall’Etna. L’eruzione è cessata poco prima delle 9. (Repubblica Palermo)