Sono trascorsi più di venti giorni da quando Marcello è uscito da casa per non fare più ritorno. Giorni trascorsi fra disperazione e speranza per Francesco Paolo Volpe e Laura Zarcone, i genitori del ragazzo di 20 anni, residente nella zona della Fiera del Mediterraneo, che sembra essere svanito nel nulla…

Erano le 8 del 12 luglio quando ha detto al fratello Riccardo che sarebbe tornato presto: con sé aveva cinquecento euro e le chiavi di casa. Nessun documento di riconoscimento, né zaino o bagaglio. Per questo i genitori non credono all’ipotesi volontaria dell’allontanamento e lanciano un appello: «Chi sa parli. Ci aiuti». Quella descritta dai coniugi è una famiglia serena, in cui non manca il dialogo coi figli. «Sappiamo come è fatto Marcello, non è il tipo che va via senza portarsi dietro tutto quello che gli serve. Quando deve partire prepara il borsone tre giorni prima, è molto preciso». E puntano il dito contro quella somma di denaro, ipotizzando che qualcuno potrebbe averlo bloccato proprio per i soldi. «È la fiducia che ci fa andare avanti – dice Francesco Paolo Volpe – ma ormai temiamo per il peggio. Marcello aveva raccolto quei cinquecento euro probabilmente per farsi un regalo. L’indomani sarebbe stato il suo compleanno. Quando sono tornato a casa, infatti, credevo fosse andato a comprare il computer che tanto desiderava. Ma qualcuno potrebbe averglieli rubati, non so più cosa pensare».

E in effetti, in vista dei suoi 20 anni c’era già una festa pronta, con tanto di parenti e amici. «Ne avevamo già parlato – aggiunge tra le lacrime la mamma di Marcello – ed eravamo d’accordo per festeggiare in un locale qui vicino ordinare una torta. Invece è sfumato tutto». E nel frattempo i giorni passano, ma il telefono di Marcello non dà segni di vita. È risultato acceso soltanto per pochi minuti qualche settimana fa, come raccontano i signori Volpe. «La polizia e i carabinieri stanno facendo un grande lavoro, contiamo sul loro appoggio al cento per cento. L’altro giorno ci hanno immediatamente avvisato quando il cellulare è stato acceso, sembra si trovasse dalle parti dell’Arenella, ma non abbiamo idea di cosa nostro figlio potesse farci lì. Non sapevamo nemmeno conoscesse quella zona della città». Città che è stata tappezzata dalle foto di Marcello: negozi, bar, chiese, strade. Quel viso giovane e pulito si trova ovunque, insieme ai numeri di due telefoni che Francesco Paolo e Laura Volpe sperano squillino presto per una buona notizia. Per stasera, è in programma una fiaccolata che partirà dall’abitazione della famiglia Volpe, in via Aloisio Juvara 175. Chiunque ritenesse di avere informazioni utili al ritrovamento di Marcello può telefonare al numero 3204319448 (Corriere del Mezzogiorno)