Pastore al Psg, ed è già nostalgia. «L’Italia rimarrà per sempre la mia seconda casa», dice l’argentino sul suo blog, commentando per la prima volta il passaggio dal Palermo al Paris Saint Germain. Della squadra siciliana, afferma Pastore, gli «resteranno i migliori ricordi. Voglio ringraziare i…

miei compagni, i dirigenti e più specialmente la gente comune. Me ne vado felice ma al tempo stesso provo una grande tristezza nel mio cuore».

«VI DEVO MOLTO» – «A tutti devo molto di ciò che mi sta accadendo. Sono stati affettuosi e mi hanno insegnato tanto. Vorrei approfittarne per ringraziarli uno ad uno, abbracciarli tutti», dice ancora Pastore, aggiungendo: «Chiedo scusa a tutti i compagni per tutte le volte in cui mi possono aver frainteso. L’Italia sarà per sempre la mia seconda casa». E ancora: a Palermo «l’affetto quotidiano era incredibile (…) lo apprezzerò per tutta la vita. L’unico dispiacere è non aver potuto dare ai palermitani più di quanto ho dato».

OBIETTIVO COPPA – Alla domanda su quale siano i suoi obiettivi a Parigi, Pastore risponde: «Vincere il campionato e la coppa, mi piacerebbe che il club trionfasse dappertutto. Darò il meglio in ogni partita. Il fatto che credano in me mi rende immensamente felice. Sono molto ansioso di cominciare questa nuova tappa. Il Psg mi ha spiegato il progetto e mi ha subito sedotto. Voglio dare il mio contributo», conclude l’argentino. Secondo fonti vicine al club di Ligue 1, Pastore potrebbe arrivare a Parigi alla fine della settimana per siglare il contratto e sottoporsi alla visita medica, prima di essere presentato ufficialmente ai tifosi in occasione della prima di campionato, che sabato prossimo vedrà opposto il Psg al Lorient. (Corriere del Mezzogiorno)