Pantelleria: ritrovate 3418 monete puniche in mare

QUADRO NEWS.pngOltre tremila monete puniche di bronzo sono state trovate nel mare di Pantelleria, al largo di Cala Tramontana. La scoperta è avvenuta nell’ambito di un progetto di valorizzazione dei siti archeologici sommersi realizzato dal consorzio Pantelleria ricerche. Le monete, databili tra il 264 e il 241 avantio Cristo e trovate dal ricercatore Francesco Spaggiari, recano…

 tutte la stessa iconografia: da un lato la dea Tanit con l’acconciatura sostenuta da una corona di grano e dall’altra una figura equina. Il “tesoro di Pantelleria” è uno dei maggiori ritrovamenti subacquei d’età punica.
“Il fatto che si tratti di monete uguali fa pensare a un pagamento istituzionale – dice il coordinatore scientifico del progetto Leonardo Abelli – Se si fosse trattato di un pagamento commerciale i tagli delle monete sarebbero stati differenti. Possiamo pensare che le monete provengano da una nave cartaginese di stanza a Pantelleria”. L’ipotesi sul tesoro di Pantelleria è che le oltre tremila monete ritrovate dall’equipe diretta da Giovanni Di Fisco servissero a finanziare una missione bellica dei cartaginesi contro i Romani. Secondo il coordinatore scientifico del progetto che ha portato alla scoperta, Leonardo Abelli, la datazione delle monete, tra il 264 e il 241 avanti Cristo, coincide con il completamento della conquista della Sicilia da parte dei romani: Pantelleria rimaneva l’ultimo baluardo cartaginese. E’ probabile quindi che il tesoro fosse stivato in una nave cartaginese ferma a Pantelleria.
Le monete sono state trovate durante i lavori di sistemazione dei siti sommersi di Cala Tramontana: “All’inizio erano solo seicento monete – racconta Giovanni Di Fisco, direttore dei lavori – Poi giorno dopo giorno il tesoro è cresciuto fino a oltre tremila monete”. (REPUBBLICA PALERMO)

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Pantelleria: ritrovate 3418 monete puniche in mareultima modifica: 2011-08-12T12:29:00+02:00da football12
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