Mafia, clan fiscalmente in regola: per il pizzo rilasciano anche lo scontrino

QUADRO NEWS.pngI Carabinieri di Palermo hanno eseguito a Ficarazzi, Bagheria e Agrigento, un decreto di sequestro beni per un valore complessivo pari a 8 milioni di euro, emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, nei confronti del capo della famiglia malavitosa capeggiata da Giovanni Trapani, detenuto con l’accusa di associazione mafiosa.

Il provvedimento patrimoniale fa seguito all’operazione antimafia «Iron Man», che il 5 agosto 2010 portò all’esecuzione di otto provvedimenti cautelari decapitando il vertice delle cosche mafiose di Ficarazzi. Tra i beni sequestrati, due aziende operanti nel settore dell’edilizia, la cui attività veniva imposta agli imprenditori locali a prezzi maggiorati. Le stesse imprese emettevano anche fatture a favore degli imprenditori estorti per dissimulare il pagamento del pizzo.

Le ispezioni condotte dai militari dell’Arma sui cantieri attivi nella zona di Ficarazzi hanno evidenziato come la maggior parte dei lavori edili e di movimento terra fossero riconducibili alle ditte di proprietà del clan: un vero e proprio monopolio imposto a scapito degli imprenditori edili, con prezzi superiori anche del 40% rispetto a quelli ordinariamente praticati nel settore. Ma le ditte venivano utilizzate anche per «regolarizzare il pizzo» sul piano fiscale. I versamenti periodici – concentrati soprattutto a Natale e Pasqua – venivano infatti mimetizzati nella forma di normali pagamenti per forniture e opere in subappalto. In buona sostanza, la mafia riusciva con questo escamotage a emettere «regolare» scontrino anche per il pizzo. (CORRIERE DEL MEZZOGIORNO)

Mafia, clan fiscalmente in regola: per il pizzo rilasciano anche lo scontrinoultima modifica: 2011-10-27T15:01:26+02:00da football12
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